rifugio Baitone
Ponte del Guat
lago Baitone
diga e Corno del Lago
stambecco nei pressi del rifugio
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PONTE DEL GUAT- RIFUGIO BAITONE
da - 1528 m s.l.m. - a - 2283 m s.l.m.-
tempo di percorrenza: 2 ore
dislivello: m 753
Parcheggiato l'automezzo a Ponte del Guat (il problema del posto si pone solo in pieno ferragosto,
per il resto dell'anno si trova facilmente).
Nel primo tratto (un quarto d'ora di cammino) c'è una strada sterrata, percorribile
anche con fuori strada (traffico consentito ai soli autorizzati; malga ecc.), fino
alla malga Premassone (m 1585) dove, nei mesi estivi, è aperto un nuovo Bar-Ristoro
con vendita di prodotti locali di malga.
Si attraversa quindi il torrente Remulo e si inizia la salita in sponda destra orografica,
dopo poco, in corrispondenza di una zona di pic-nic attrezzata, sulla sinistra c'è un bivio: noi proseguiamo
(a sinistra) sulla mulattriera per Baitone (la strada si segue per andare verso il Miller).
Il sentiero, segnalato con segnavia n° 13, sale a zig zag con numerosi tornanti; si sposta
quindi sulla nostra destra, attraversa una valletta caratterizzata dalla presenza di un conoide
di neve scaricata, se si transita in inverno o primavera, in circa un'ora dalla partenza si
raggiunge la località Baitoncello (1943 m); (appena prima si incontra un'area di pic-nic
attrezzata, in una radura con i resti di un "baitoncello") dove c'è il fabbricato della
ex teleferica Enel che collegava Ponte del Guat con la diga del Baitone.
Proseguendo, dopo alcuni tornanti, si attraversa una nuova valletta pure questa caratterizzata
da fatto che scarica facilmente valanghe di neve fino a primavera inoltrata, quindi, in venti
minuti circa dal Baitoncello si raggiunge una nuova area di pic-nic in corrispondenza dei pascoli
della malga Baitone (2065 m)
Si prosegue lungo la mulattiera, si percorrono alcuni tornanti, quindi si attraversa una valletta
(anche qui, fino a maggio c'è un conoide di neve da attraversare), poi il sentiero diventa meno
ripido e ci si inoltra verso i piedi della diga, per salire di nuovo sulla nostra sinistra,
transitando nei pressi di alcune baite, e finalmente si raggiunge il livello del coronamento
della diga (2283 m; due ore dalla partenza).
Dalla malga Baitone, volendo, si può seguire anche una "scorciatoia che raggiunge direttamente
la casa di guardia della diga (vicino all'ex arrivo funivia.
Dalla zona attrezzata per pic-nic alla quota della malga, si prosegue
diritto, in direzione della sponda sinistra orografica della diga, alla stessa guota fino a
raggiungere il costone inerbito dove, proseguendo in diagonale, da sinistra verso destra,
si supera il gradone roccioso.
Alla sommità (fare attenzione!) immediatamente sopra la cascata si attraversa l'alveo del
torrente in uscita dal lago Baitone, quindi si prosegue quasi in piano fino a superare
un piccolo sperone di roccia che ci separa dalla valletta che scende sotto la ex stazione
della funivia Baitoncello Baitone.
Dalla casa di guardia si sale la mulattiera che la collega al nuovo rifugio Baitone
(ex casa operai del cantiere Baitone della società Edison)
Copertura cellulare: certa solo
fino poco oltre ponte del Guat
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rifugio Baitone
lago Baitone
lago Baitone
diga Baitone
diga: paramento di monte
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