Net Point
Il Net Point è uno spazio aperto al pubblico, dotato di tecnologie idonee a rendere
possibile a tutti, gratuitamente, l’accesso alla rete: il Net Point si propone
quindi come luogo di comunicazione virtuale e reale e come opportunità per la
diffusione, la formazione e l’uso delle tecnologie multimediali. A Edolo
saranno a disposizione 4 postazioni per navigare in Internet e conoscere ed
approfondire l’utilizzo dei software più diffusi grazie all’aiuto di tutor
che saranno costantemente presenti. Anche la gestione del Net Point é affidata alla
cooperativa “In Exodus” che fornirà tutte le informazioni necessarie.
Il Net Point sarà aperto al pubblico il martedì e il giovedì
dalle 14 alle 20 ed il sabato dalle 10 alle 18.
Sentieri “Energia e natura"
I sentieri “Energia e natura” sono veri e propri percorsi didattici mirati ad
illustrare la struttura ed il funzionamento degli impianti idroelettrici
valorizzando al contempo gli aspetti ambientali e turistici delle aree attigue
agli impianti di produzione.
In Val Camonica sono stati individuati 11 itinerari che, parte nel 2001 e parte
nel 2002, saranno attrezzati con appositi pannelli e promossi in pubblicazioni
dedicate, siti internet ed iniziative speciali. Alla realizzazione del progetto
collabora anche il Parco dell’Adamello.
Rimozione ex cantieri
Da tempo Enel Produzione é impegnata nella gestione eco-compatibile dei propri
impianti e nella valorizzazione dei propri rapporti con il territorio.
Testimonianza di tale impegno sono il programma di certificazione EMAS delle
centrali ma anche il piano di rimozione degli insediamenti di cantiere
realizzati in Val Camonica molti decenni or sono per la costruzione degli
impianti idroelettrici: sistemi di betonaggio, teleferiche, baracche etc.
Nel corso del quadriennio 2001-2004 Enel Produzione, in accordo con la Comunità
Montana di Valle Camonica e con il Parco dell’Adamello, provvederà alla
graduale demolizione di tali strutture per restituire le diverse aree alla loro
condizione originaria.
L’investimento, complessivamente circa 800 milioni, riguarderà una ventina di strutture nelle
vicinanze dei laghi d’Aviolo, Venerocolo, Pantano, Baitone, Miller, Salarno e
d’Arno.