"Sa pintadura de sa prama"

Un ramoscello di palma in segno di pace. Da tre secoli si rinnova a Furtei "sa pintadura de sa Prama" (la decorazione della palma).

Si racconta che nel 1604 gli Aragonesi mandarono a Furtei (allora curatoria di Nuraminis) il Conte Francesco Sanjust con alcuni militari per dirimere e sedare le controversie tra gli agricoltori del borgo di Furtei ed i pastori ed i conciatori di pelli del "Borgo di Nuraxi", distanti oltre un km, e vicini tutti e due a Fluminimannu da cui attingevano l'acqua per le loro attività. Alle stragi di greggi, i cui responsabili erano i contadini di Furtei, si contrapponeva la bruciatura dolosa delle messi, i cui responsabili erano i pastori "Nuragesi". Una faida insostenibile dopo anni di buon vicinato. L'autorità Sanjust, dopo lunghe trattative, riuscì a dirimere la contrapposizione.

I rappresentanti di Furtei e Nuraxi sottoscrivono la pace il pomeriggio del venerdì antecedente la domenica delle Palme. Come segno tangibile della pace firmata, il rappresentante degli Aragonesi consegna a tutte le famiglie di Furtei e Nuraxi un ramoscello di palma, fatta tagliare nel suo giardino. La domenica le popolazioni di "Borgo Furtei" e "Borgo Nuraxi" si incontrano in località Sant'Antiogu (S.Antioco), a metà strada, vicino al Fluminimannu.

Un secolo dopo, gli abitanti di Nuraxi, stanchi delle scorribande dei banditi (abigeatari) decisero di spostarsi a Furtei, unendo economie, tradizioni religiose e civili. Tra queste il dono della palma, nel periodo della Settimana Santa, passa dal podestà Marongiu al primo Sindaco della Repubblica, Eleuterio Piras, e fino ad oggi la tradizione che la massima autorità consegni le palme al popolo ed all'autorità religiosa è rimasta immutata.

La tradizione racconta che l'autorità invitava soltanto gli anziani del paese (i saggi) che fungevano anche da consiglieri. Costoro, il venerdì precedente la domenica delle palme preparavano e preparano con vari intrecci, piccole e grandi decorazioni usando solo la foglia di palma.

da "IL PROVINCIALE" del 30.03.1998

 

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