San Biagio, “Santu Obrai”, come lo chiamano i Furteresi, si festeggia la terza domenica d’agosto.
Il sabato sera il Santo nel suo cocchio trainato da un giogo di buoi, viene portato nella chiesetta a lui dedicata che si trova nella località di Nuraxi. Questa chiesetta risale al XIII secolo ed era la parrocchiale del villaggio scomparso di Nuraxi, i cui abitanti si rifugiarono a Furtei. La domenica mattina i festeggiamenti si svolgono in questa località, e nel tardo pomeriggio il Santo rientra nella parrocchiale di Furtei, “Sa torrada de su santu”, accompagnato dai gruppi in costume, cavalli, la banda musicale e da una fiaccolata.
L’arrivo del santo all’ingresso del paese (sul ponte sul Flumini Mannu) viene salutato con uno spettacolo pirotecnico. Il lunedì i festeggiamenti proseguono a Furtei.
San Biagio è invocato per i mali della gola e il 13 febbraio c’è una festa liturgica in suo onore (Santu Obraixeddu) con l’imposizione delle candele contro il mal di gola e ogni altro male.
a cura di Elisabetta Pisanu
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