Proiettando il tracciato del ciclo su carta millimetrata, possibile misurare
l'area racchiusa dal ciclo.
Il valore ottenuto (in cm2) va poi trasformato in unità di misura di lavoro:
la larghezza massima del grafico va riferita al valore di 150 cc che è la variazione
di volume nel cilindro tra i punti morti superiore ed inferiore
l'altezza massima va invece riferita alla differenza massima di pressione che può
essere misurata connettendo un manometro alla connessione sulla biella (al posto della
connessione dell'indicatore "p V"). Tale differenza di pressione è dell'ordine di 1 Atm.
La potenza è data dal prodotto dell'area del ciclo per il numero di giri al
secondo del motore.
Un altro metodo per determinare la potenza passa attraverso la determinazione della
coppia massima mediante un freno dinamometrico.
si misura il numero N di giri/sec del motore in rotazione libera
si avvolge intorno all'asse del volano la trecciola di rame ad una estremità della quale
è fissato un dinamometro da 100 N, mentre l'altra estremità viene tenuta ferma con la mano
si tira il dinamometro quanto basta per produrre una piccola diminuzione della velocità
di rotazione e si misura il valore F della forza
si misura il nuovo valore della velocità di rotazione in giri al secondo e si calcola la
diminuzione del numero di giri dN
d N
La coppia è data da M = - F ---
2 dN
essendo d il diametro ( 2.5 cm) dell'asse del volano.
La potenza del motore in watt è data da P = M . N
dove M è espresso in Newton.metro.
Rendimento
Dopo aver calcolato, con uno dei metodi precedenti, il valore della potenza
fornita dal motore, si può determinarne il rendimento utilizzando la relazione
r = P/P'
essendo P' la potenza termica fornita al motore.
Per misurare quest'ultima si può collegare in serie all'alimentazione del
filamento un wattmetro.
Il wattmetro a disposizione potrebbe non sopportare le intensità di corrente
elevate (10 - 17 A con tensione di alimentazione di 12 - 20 V ) richieste dal
filamento del motore; in tal caso la potenza potrebbe essere calcolata, dato
che il conduttore è praticamente ohmico, da P' = I V misurando la tensione ai capi
del conduttore e l'intensità di corrente.