track-list

1.La notte è complice

2.La prima

3.Gattomatto

4.La gioia del risveglio

5.Marrakesh

6.Solo con te

7.12 anni

8.Non fingere

9.Portiere di notte

10.Tornare animali

11.Gocce di pioggia

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Il Signor Domani è tornato. Ed è tornato alla grande.

Con un album bello e divertente, godibile e adatto sia ai palati più fini sia a quelli meno esigenti.

Lanciatissimo dal tormentone estivo “Gattomatto”, surreale, ambiguo ma davvero originale, Roberto torna sulla scena musicale con la sua grande presenza scenica e grande forza vocale, supportato da un look decisamente più commerciale e aggressivo.

Il pregio sicuramente più prezioso di Angelini è il saper passare con bravura e capacità da pezzi disimpegnati (Gattomatto) a canzoni più introspettive (La gioia del risveglio).

L’inno all’amore dell’album è sicuramente “La gioia del risveglio”, dedicato alla fidanzata Claudia; Roberto descrive l’atmosfera del mattino (“il suono dei tuoi passi delicato come un fiore per non farmi svegliare”) accanto al suo oggetto d’amore e per chi è sentimentale come il sottoscritto non può davvero rimanere insensibile a questi versi.

L’Angelini allegro e spontaneo torna nel brano “Marrakesh” in cui con la metafora del viaggio narra l’abbandono e la fine di una storia d’amore, per colpa di un fidanzato che non esterna i suoi sentimenti  (“da domani resto solo con la mia incapacità di dire che ti amo..”). sarà autobiografico?

Il momento della denuncia sociale arriva con la traccia nove dell’album intitolata “Portiere di Notte”; il perbenismo e l’ipocrisia vengono qui messe in rilievo da un cantautore che non guarda solo i gatti fuori di casa ma  di dimostra attento all’evolvere della società. Nel brano infatti la vita viene osservata dal punto di vista di un portiere di notte che guarda e osserva la doppia vita dei clienti dell’albergo in cui lavora.

Un’ulteriore segnalazione è ben meritata dal brano “12 anni”: Roberto confida ad un amico quanto sarebbe bello tornare ad essere bambini e vivere una vita senza preoccupazioni, proprio come quando a 12 anni si pensa solo a giocare nel cortile sotto casa.

Da notare infine le suggestive atmosfere musicali di “Gocce di Pioggia”, brano che chiude un cd curato musicalmente ma che colpisce decisamente per la capacità di scrittura di Roberto e del coauture Giuliano Boursier.

Recensione di: Luca Dellisanti

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