ESTRA

A CONFICCARSI IN CARNE D'AMORE LIVE

 

   
 

track-list

cd.1

1.Gioianoia

2.Minimo

3.Perché?!

4.Che vi piaccia o no

5.Sei così semplice

6.Miele

7.Nessuno

8.Signor Jones

9.Ai tuoi occhi

10.Risveglio

11.Nordest cowboy

12.Soffochi?

13.Sacrale

14.Passami da dentro

15.L'uomo coi tagli

cd.2

1.L'angelo non previsto

2.Vieni

3.Nei deserti

4.Drugo

5.Piombo e carbonio

6.Dai recinti

7.Puro però

8.Sei

9.Hanabel

10.Broken down

11.Diversa e perversa

12.In faccia al niente

13.Alterazione

14.Cattolico

15.Sick'n'tired

16.Tecnica di rilassamento

 

Gli Estra sono:

Giulio Casale: 

voce, chitarra

Abe Salvadori: chitarra

Eddy Bassan: basso

Nicola "Accio" Ghedin:

batteria

 

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Genere: rock
Miglior brano: Cd1: Signor Jones  Cd2: Sei
Assomiglia a: Timoria, Litfiba, Francesco Renga, Ligabue
Voto (0-10): 7.5                                                          Recensione del: 30/06/2003
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Nuove Uscite

Gli Estra sono nati a Treviso nel 1991, e sono una delle realtà rock più interessanti del panorama italiano. Se i Litfiba e i Timoria hanno ceduto alle sonorità commerciali, gli Estra, capitanati dal frontman Giulio Casale, hanno sempre mantenuto quello 'spirito indipendente' che tutt'ora li caratterizza. Riconoscimenti vari, concerti, la partecipazione al 1° maggio, e l'apertura del concerto dei Cure nel 1998, sono un biglietto da visita non male. 

E questo doppio cd live (registrato durante il Tunnel Supermarket Tour 2001-2002) nasce dall'esigenza di regalare molti pezzi live ai loro fan, e a chi ancora non li conosce, regalare un assaggio della loro produzione. Un live quindi non inteso come "best", ma come un concerto: uno tra i molti possibili. Un concerto, con qualcosa in più: ben tre inediti.

Il cd 1 (color nero) è aperto dall'inedito in studio "Gioianoia", uscito come singolo trainante. Due sentimenti contrapposti, la gioia e la noia, che stranamente fanno rima. Il brano riporta gli Estra alle vecchie sonorità: chitarre incisive in primo piano, per un suono più scarno e semplice: "Noia, noia, muoio di noia. Presto o tardi lo faremo con gioia". Più incalzanti sono "Minimo" e "Perché?!". "Sei così semplice" è una delle loro canzoni più famose, che ha anticipato il cd "Tunnel Supermarket": dosi massicce di riff e un ritornello nonsense a presa rapida. Dal brano "Miele" è estratto il titolo di questo live: un brano che riporta in vita i vecchi Litfiba. "Signor Jones" (il titolo fa tanto Counting Crows) estratto dall'EP omonimo, è una ballata malinconica, sotto il tappeto dei cori del pubblico. Magica. Intensa è "Ai tuoi occhi": "Credevo di potere continuare a dominare il pianto e il riso, insomma il cuore. Credevo a cose orribili e feroci. Ora ho mollato tutto ai tuoi occhi." mentre "Risveglio" fa molto Metallica. "Nordest Cowboy", estratto dall'omonimo cd del 1999, ha un sapore distorto e irregolare , mentre chiude il cd "L'uomo coi tagli", dal ritmo metallico (nel vero senso della parola).

Il cd 2 (bianco) si apre con l'inedito "L'angelo non previsto", definito dagli stessi Estra come il loro inedito preferito (in effetti è il migliore dei 3). Un brano semplice e commerciale, ad ampio respiro: "Viviamo un'età dove l'angelo non è previsto mai, ma sai, sento ancora che c'incanta...". Le chitarrine acidule di "Vieni" sfociano nel sano rock melodico di "Nei deserti". Ricordano gli ultimi Cure "Drugo": "Drugo, ma chi è stato a fotterti l'anima?" e "Piombo e carbonio". "Puro però" è poco incisiva, e lascia spazio all'intensa "Sei". Alta partecipazione del pubblico nella bella "Hanabel", che s'infrange sulla più tosta "Broken Down", dal testo scarno e in inglese. Come in inglese è la bella "Sick'n'Tired", riprendendo il tema della 'sickness' tanto caro all'amato Robert Smith, tanto da spingerlo a 'cercare un Cura'. "In faccia al niente" è tosta, mentre "Alterazione", dal testo sociale, è frenetica e martellante: "Urla che ora non ci possono prendere più.". Chiude il cd il terzo inedito "Tecnica di rilassamento", che si discosta un po' dal loro stile. Una sorta di ninna nanna acida, che sarebbe potuta durare all'infinito, che pecca, appunto per questo, di ripetitività. 

Un doppio live per gli Estra, che si confermano band dotata di ritmo, orecchiabilità, aggressività e romanticismo. Il tanto che basta a scaldare il cuore degli giovani, e il tanto che basta a... conficcarsi nelle nostre orecchie.

 

Discografia

1996 - Metamorfosi

1997 - Alterazioni

1999 - Nordest Cowboys

2000 - Signor Jones, EP

2001 - Tunnel Supermarket

Giulio Casale: 2002 - Sullo Zero

2003 - A conficcarsi in carne d'amore

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Manuela e Chicca, Uff. Stampa Mescal

Note: .....

Sito Ufficiale: www.estra.org     www.mescal.it