GARBO |
BLU |
track-list 1.Niente di più 2.Un bacio falso 3.Per me 4.Oggi va bene 5.Un fiore di città 6.6 sei 7.L'altra zona 8.Il vampiro 9.Your love 10.Da qualche parte 11.TV 12.Migliaia di rose 13.Le strade blu 14.Sangue del mio sangue 15.Una sera infinita
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Genere:
pop Miglior brano: L'altra zona Assomiglia a: Scialpi, Roxette, Depeche Mode Voto (0-10): 7.0 Recensione del: 27/01/2003 "Blu come le sere che stanno arrivando, Blu come i viaggi di notte, Blu come il nostro pianeta visto dallo spazio, da dove non vedi la gente ma sai che ne è pieno. Gente che è insieme e sola, che vive piccoli o grandi conflitti. E poi Blu come le luci artificiali (anche se sono di tanti i colori, ma io ostinato daltonico le voglio vedere Blu) che di sera ti indicano dove andare e con chi stare se vuoi o se puoi. E poi Blu come il senso che ho della profondità, quella che non ha mai fine." Così lo stesso Garbo definisce il suo nuovo cd. Garbo, che ha sempre anticipato il futuro musicale già dagli anni '80, ci affascina con questo cd dalle atmosfere cupe (è stato scritto tutto di sera), con ballate elettriche avvalorate da ritmiche moderne e dall'uso di suoni particolari (ottima la partecipazione qualche anno fa con i Delta V). E salta subito all'orecchio la bella "Un bacio falso", uscito come primo singolo: l'amore a tutti i costi, anche se bugiardo. Una ballata che ricorda molto Scialpi. Dall'intro curioso é "6 sei" (strano è anche la traccia N°6) che sa di Camerini anni '80, con sottofondo di radio e telefono. Bella è "Per me", autobiografica (come lo sono "Un fiore di città" e "Migliaia di rose"). Pop e malinconica "Guardo a lungo cosa devo fare (che non ho più tempo)/...(Ogni volta che m'incontro comincio a credere che non ho più tempo)". Stupenda è "L'altra zona", con intermezzi inglesi (quasi tutti i brani hanno delle strofe in inglese), che racconta storie vere di ragazzi e ragazze che aspettano l'amore "Mi ami o no? Me la dai o no?". Meravigliosa e molto "scialpiana". L'unico titolo in inglese è "Your love", mentre "Da qualche parte" è quasi un tributo a "Over the rainbow" di Eva Cassidy. "TV" distorta sa ancora di anni '80, aggressiva e pesante, e "Migliaia di rose" dal ritmo incalzante rappresenta una vera perla all'interno del cd: "Di giorno io piangevo/la notte poi cantavo/di giorno io mi odiavo/di notte poi mi amavo/di giorno coglievo migliaia di rose/la notte pungevo e il dolore cresceva". Magnifica. "Le strade blu" ha un ritmo frenetico e chiude il cd la lugubre "Una sera infinita" che sa tanto di Depeche Mode. Il tutto reso più cupo dalla sua voce profonda:"Ricordo ridere mia madre, per i miei occhi pieni di matita scura/E di bambine senza nome con gli occhi luminosi per la mia voce buia". Un cd tributo della notte, avvalorato anche da una bella copertina in notturna, dove Garbo ancora una volta è esponente del Nevroromanticismo, della notte e del futuro. Ilario Pisanu Discografia: A BERLINO…VA BENE - 1981 SCORTATI - 1982 FOTOGRAFIE - 1984 IL FIUME - 1986 MANIFESTI - 1988 1.6.2. - 1990 GARBO E IL PRESIDENTE-LIVE - 1991 MACCHINE NEI FIORI - 1993 FUORI PER SEMPRE - 1995 UP THE LINE - 1997 GRANDI GIORNI - 1998 GARBO I SUCCESSI - 1999 BLU - 2002 |