GAETANO PANELLA

THE STRANGE WORK OF Mr. TOD BROWNING

 

   
 

track-list

1.More sacrifice

2.People in trouble

3.Lost time blues

4.Portrait of an

invisible man

5.The groove

6.One day you will realize

7.The first lady

8.Distances

9.Greetings from my world

10.I'm here

11.Hold me

12.Rihta

 

 

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Genere: pop/funk/soul/acid jazz
Miglior brano: Ritha
Assomiglia a: The Christians, Charles
& Eddie, Tears For Fears, George Michael, Spandau Ballet, Take That
Voto (0-10): 7.0                                                          Recensione del: 14/12/2003
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Gaetano Panella è musicista e docente di filosofia e storia in un liceo classico di Benevento; dopo una serie di pubblicazioni in italiano e la realizzazione dello spettacolo teatrale "Abele visse un giorno in più dell'uomo", pubblica nel 1998 il suo primo lavoro discografico in inglese, "Black", che vince il premio Master Music al Primodisco Festival di Roma.

Dal 21 marzo 2003 è in vendita sul portale www.vitaminic.it il suo nuovo lavoro (a 5 anni di distanza dall'ultimo!) "The strange work of Mr. Tod Browning". Per questo cd Panella si è ispirato al regista maledetto Tom Browning, che nel 1932 girò il film-scandalo "Freaks".  Browning in quel film fece recitare attori deformi e 'diversi' usando la tecnica della trasfigurazione artistica. Tutto questo per rendere accettabili le diversità della vita, gettando la realtà nella finzione, per renderla più accettabile. Ed ecco spiegato il senso del titolo del cd di Panella: come Tom Browning, egli ha preso la vita reale e l'ha gettata nel mondo della sua produzione artistica.

"More Sacrifice" è stato il primo singolo estratto, grazie alla maggior radiofonicità rispetto agli altri brani. Nu jazz è "People in trouble", trascinante e in falsetto, mentre "Lost time blues" è una dolce ballata blues: "Dietro le tue spalle c'è una porta che non hai mai aperto/Davanti ai tuoi occhi una strada mai percorsa/Senza il presente il futuro non arriverà mai/Senza un passato la tua vita non può essere vissuta". Dedicata ad una persona finita nei guai è "Portrait of an invisible man" che si infrange su "The groove" che fa molto George Michael. Dall'intro elettronico sono "The first Lady" e "Distances" (stilosa e sinuosa). "Greetings from my world" sa di Bee Gees: "Dai i miei migliori saluti al mondo: io vado/ Ho deciso di diventare un'altro uomo". Dedicata ad una persona scomparsa è "I'm here", lenta e strappalacrime: "Sono qui tra le tue lacrime... sono qui ancora tra le tue braccia... Ma sono qui accanto a te, come potrò lasciarti da sola?". Chiude il cd la bellissima "Ritha", ballata acustica romantica e toccante. 

Un bel cd, che narra storie di gente ed esperienze di vita vera. Un cd meno elettronico del precedente, che gioca su ritmi classici del jazz e del funk, con aggiunta di qualcosa di nuovo e moderno. Un calderone di emozioni ispirato dallo strano lavoro di Mr. Browning, ma che appartiene, in ogni parola e in ogni nota allo strano, ma affascinante, mondo di Mr. Panella.

Complimenti.

 

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Gaetano Panella

Note: -

Siti con schede:  www.mtv.it     www.vitaminic.it