PARTS OF THE PROCESS

track-list

1.The sea

2.Tape loop

3.Otherwise

4.Blindfold

5.Be yourself

6.Part of the process

7.Let me see

8.Undress me now

9.What's your name

(Feat. Big Daddy Kane)

10.Trigger hippie

11.Rome wasn't built

in a day

12.Over and over

13.What New York couples

fight about 

(Feat. Kurt Wagner)

14.World looking in

15.Moog Island

16.Way beyond

17.Never an easy way

18.Can't stand it

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Dopo il successone del cd "Charango" torna il gruppo capitanato dall'inquietante e solare Skye. Un best che arriva all'apice del loro splendore e dopo la pubblicazione di solo 4 album: questo a dimostrazione del loro incredibile successo. Un cd che racchiude i loro brani più famosi, passando dal pop dell'ultimo periodo al trip-hop degli esordi. Skye e i fratelli Godfrey hanno anche fatto le cose in grande: oltre a pubblicare 2 versioni del cd (una contiene varie bonus track) hanno anche aggiunto 2 inediti. Uno dei due, "What's your name" è uscito come primo singolo: già mezzo tormentone estivo, incarna il loro ultimo stile, muovendosi tra suoni particolari e ritmi pop, e vede la collaborazione di Big Daddy Kane. L'altro inedito è "Can't stand it" più melodica e sicuramente meno pungente. 

Dell'ultimo "Charango" ci sono il megasuccesso "Otherwise", che li ha fatti conoscere al grande pubblico, "Undress me now", "What New York couples fight about" e il secondo singolo "Way beyond". Unica pecca: perchè non includere la bellissima "Aqualung"?. Si inizia con "The sea" tipicamente trip-hop e "Tape loop" westerneggiante e bellissima. Famosissime poi sono la meravigliosa "Blindfold" (trip-hop), "Be yourself" , "Let me see" (colonna sonora dello spot di un superalcolico), "Trigger hippie" loro successone trip-hop di sempre e anch'esso accoppiato ad una pubblicità. Bellissima è la pseudo-title track "Part of the process", e la famosissima "Rome wasn't built in a day" tratta da "Fragments of freedom" del 2000. Veramente portentosa è "World looking in", sempre del 2000, e la roteante "Moog Island".

Insomma, un best che arriva al momento giusto, e con un bell'inedito di punta, che sta già scalando le charts. Un punto per il bravissimo trio che sicuramente ci regalerà altre perle in futuro. E la cover del cd ne è la prova: un paio di ali, per volare sempre più in alto.

Recensione di: Ilario Pisanu

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Vedi anche: >>>recensione cd "Charango"