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PIOGGIA DI POLVERE

 

   
 

track-list

1.Pioggia di polvere

(Y version)

2.Ad ogni mio respiro

3.Fascino e vanità

4.Il mio angelo

5.Vivere facile

6.Seguimi

7.Ti sento

8.Liberamente

9.Finalmente vicini

10.Dentro di me

("Woman in chains")

11.Pioggia di polvere

(X version)

12.Segiumi (remix)

 

I Links sono:

Daniela Galli: voce, autrice

Simone Valeo: voce, 

chitarra, autore,

compositore

Andrea Clerici: basso,

autore, compositore

 

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Genere: pop
Miglior brano: Il mio angelo
Assomiglia a: Delta V, Dirotta Su Cuba, Dr. Livingstone
Voto (0-10): 8.0                                                          Recensione del: 01/09/2003
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Tre, il numero perfetto. E 3 sono i Links, il cui nome nasce dall'idea di realizzare un progetto musicale che "colleghi" la melodia italiana al sound europeo. E pare che il progetto funzioni. I Links hanno coniugato melodia e sound, in un caleidoscopio di stili moderni, che vanno dal pop all'hip hop, dal dub all'house, senza cadere mai nella commercialità più scontata e banale.

I primi due singolo estratti risalgono addirittura al 2001: "Seguimi" (presente anche in un remix più pompato) dal ritmo leggero e "Ad ogni mio respiro" ("Il grido disperato di chi cerca qualcuno ma non trova verità") che sa di trip-hop e ricorda tanto l'esordio dei Delta V. Dopo la pubblicazione del cd (2003) sono stati estratti altri 2 singoli. "Pioggia di polvere", una perfetta pop song moderna: ritmo e melodia si fondono per dar vita ad uno degli episodi più belli del cd: "Scendi su di me pioggia di polvere, gocce di vita che vorrei saper amare". Il brano è presente in due versioni "Y" e "X" (che fanno ancora tanto Delta V) che si differenziano poco tra loro. Ultimo singolo uscito è "Fascino e vanità", dal ritmo frenetico, elettronico e house anni '80, che punta il dito sulla società dell'immagine: "Inizio trasmissione, chirurgia subliminale. Sto per siliconare la mia felicità". Le voci maschili e femminili si rincorrono per tutto l'album e in alcuni casi si fondono nella stessa canzone. Come in "Il mio angelo", un trip-hop che sa di Delta V, che si interroga sulla coscienza, 'intravista negli occhi di una clocharde. Due occhi che chiedono rispetto, che ci ricordano di non dimenticare'. Voce maschile e femminile che si rincorrono, italiano e francese che giocano su tappeti di tastiere. Bellissima. Duetto è anche l'intensa "Dentro di me", cover in italiano della sensuale "Woman in chains" dei Tears For Fears. "Vivere facile" sa di "Crazy" di Seal, mentre "Finalmente vicini" ha un intro alla Sottotono, dal sapore dub-reggae. L'altra cover presente è "Ti sento" dei Matia Bazar (quelli veri con la Ruggiero), dove il sound è stato estremizzato ad un'house psichedelica. Era facile cadere nella tentazione di trasformare il tutto in una banale dance, ma i Links hanno dato un tocco originale a questo sempreverde della musica italiana. L'esperimento è riuscito ottimamente.

Detto questo, i Links sfornano questo cd veramente niente male, collocandosi musicalmente tra Delta V e Dr. Livingstone. Meno cupi dei primi e più versatili dei secondi. Buona anche la presenza live.

E stare tra Delta V e Dr. Livingstone è come avere un posto in Paradiso.

 

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Guido Robustelli Uff. Stampa Links

Note: -

Sito Ufficiale: www.mondolinks.it    www.udpdiscopiu.com