FRATELLI DI SOLEDAD |
SULLA STRADA IN CONCERTO |
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track-list 1.Bullitt 2.Col sangue agli occhi 3.Io non ballo (sono un duro) 4.Valencia 5.Gridalo forte 6.Quello che vuoi 7.La sigaretta 8.Giostra 9.Velasco 10.Build me up,buttercup 11.Su la testa 12.Soledad skank 13.Sulla strada 14.I fratelli di Soledad 15.Silvia 16.Un uomo solo al comando 17.La brava gente 18.Sulla strada (acustica)
I Fratelli di Soledad sono: Roberto "Bobo" Boggio: voce Giorgio "Zorro" Silvestri: chitarra Gianluca Vach: tastiere, cori Josh Sanfelici: basso Sergio Pollone: batteria Toti Canzoneri: sax, flauto traverso, cori Giotto Napolitano: tromba, cori
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Il loro nome è preso in prestito dal titolo del libro di George Jackson, un attivista delle Black Panters ucciso negli anni '70, e la loro musica è un misto di ska e reggae contaminato col pop. I Fratelli di Soledad (ex Soledad Brothers) dopo 4 anni di assenza (il gruppo si era sciolto nel 1998) tornano con un cd live, registrato presso il Barrumba (To) il 26 e 27 novembre 2002 e il Babylonia (Bi) il 14 dicembre 2002. Il live, che sancisce la loro riunione, è impreziosito da 3 inediti. Il cd si apre con lo strumentale "Bullitt" scritto da Lalo Schifrin, che funge da intro e da saluto per gli spettatori del Babylonia. Dal sapore anni '60 è "Col sangue agli occhi", mentre scanzonatissima è la bella "Io non ballo (sono un duro)", che ricorda i primi Meganoidi. Il pubblico partecipe e divertito fa sentire la propria voce: "Di una cosa son sicuro: io non ballo, sono un duro!". Dal sapore gitano e spagnoleggiante è la strumentale "Valencia", caratterizzata da un ritmo irresistibile. "Gridalo forte" è a sfondo sociale: "Gridalo forte, non voglio un re! Un Papa, un duce, che decida per me!". Entusiasmante. La cattiva (lo dicono loro) "Quello che vuoi", pseudo-cover di "Song2" dei Blur, con i fighissimi "Uh-uh!", frenetica e rockettara: "Non mi importa quel che hai, me ne sbatto di chi sei!". In stile Pitura Freska è "La sigaretta", prolissa ed ironica: "Il fumo si, è un vizio per me. Io c'ho bisogno. Io c'ho bisogno di te!!". "Velasco" (strumentale) ha qualche cosa a che vedere col G8, mentre "Build me up, buttercup" è una cover dei Foundations, gruppo degli anni '60. Sulle note di "Soledad skunk", in stile ska, i Fratelli incitano il pubblico a 'tirar fuori le palle', e "Sulla strada" (la title track) è scanzonata e melodica, costruita su un rock leggero anni '60, che ricorda "La Bamba". Il grido di battaglia e la filosofia dei Fratelli è incarnata da "I Fratelli di Soledad", a sfondo sociale: "Noi siamo i Soledad, uniti per suonare. La musica è ribelle, tu stalla ad ascoltare./ Noi stiam con chi lavora, non con chi sta al potere, ci piaccion Malcom X e le Pantere Nere". Suggestiva è la ballata sociale "Un uomo solo al comando", che, effetto stranissimo, ricorda Grignani o i Guns. Stilosa e sinuosa, penalizzata solo dal testo. Chiude il cd la prolissa versione acustica di "Sulla strada", che, ammorbidita con piano e violini è molto suggestiva. Un cd live ricco di atmosfere, cori e ritmi caldi e solari. Con un libretto contenente i pensieri di Zorro al posto dei testi. Un rincorrersi, una continua 'provocazione' tra i Fratelli e il pubblico (molto partecipe), che però ogni tanto sfocia in qualche urlo di troppo e in un eccessivo fanatismo da parte dei Fratelli. Ma la speranza, ultima a morire, è che i Fratelli passino dalla strada, in concerto, ad uno studio di registrazione.
1992 - Barzellette e massacri 1994 - Gridalo forte 1994 - Salviamo il salvabile 1996 - Balli e pistole 1998 - Fratelli! (10 anni di Fratelli di Soledad) 2002 - Sulla strada in concerto |
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Recensione di: Ilario Pisanu Thanks to: Chicca e Manuela, Uff. Stampa Mescal Note: ..... Sito Ufficiale: www.fratellidisoledad.it www.mescal.it |