NICKELBACK

THE LONG ROAD

 

   
 

track-list

1.Flat on the floor

2.Do this anymore

3.Someday

4.Believe it or not

5.Feelin' way too

damn good

6.Because of you

7.Figured you out

8.Should've listened

9.Throw yourself away

10.Another hole in the head

11.See you at the show

Bonus Tracks

12.Saturday night's alright

(for fighting)

13.Yanking out my...

14.Learn the hard way

 

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Genere: hard rock/grunge
Miglior brano: Because of you
Assomiglia a: Nirvana, Soundgarden, Skunk Anansie, Metallica
Voto (0-10): 7.0                                                          Recensione del: 10/11/2003
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Dopo il botto commerciale di "Silver side Up" (e del tormentone "How you remind me") tornano i Nickelback con un nuovo cd, capitanati come sempre da  Chad Kroeger. 

Il nuovo "The long road" non si differenzia comunque dal precedente cd, seguendo lo stesso stile e lo stesso sound del fortunato "Silver side up". L'album si apre irruentemente con i due minuti (intensi ma tosti) di "Flat the floor": una dichiarazione esplicita della loro potenza, per niente intaccata. E non si cambia registro con l'aggressiva "Do this anymore", che s'infrange sul nuovo tormentone (nonché primo singolo) "Someday": melodia e rock in un connubio da manuale. Tirata è "Believe it or not", mentre sa di 'riciclato' la pur bella "Feelin' way too damn good". Sorprende la portentosa "Because of you", che martellando ci entra in testa per non uscirne più, forte di un ritornello 'atipico'.  Dalla voce graffiante è "Should've listened", ballata agrodolce che cede posto alla traccia n°9 "Throw youself away" che ha il sapore hard rock nelle vene. "Another hole in the hand" ha un ottimo intro, per poi perdersi strada facendo, chiude il cd la romantica ballata "See you at the show". Nel cd ci sono 3 brani bonus (tosti tosti), dove "Learn the hard way" pare sbucata dal cilindro del (buon) vecchio Lenny Kravitz. 

Come detto, un bel cd, che forse ai vecchi fans dei Nickelback non aggiungerà niente di nuovo. Un approccio un attimino più melodico e forse anche commerciale, che il caso richiedeva. Un sano rock tosto per una delle band più discusse, ma anche più interessanti, del momento.

E la strada, spero... è ancora lunga.

Recensione di: Ilario Pisanu

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Note: -

Sito Ufficiale: www.nickelback.com