ENIGMA

VOYAGEUR

 

   
 

track-list

1.From East to West

2.VOYAGEUR

3.Incognito

4.Page of cups

5.Boum - Boum

6.Total eclipse of the moon

7.Look of today

8.In the shadow,

in the light

9.Weightless

10.The piano

11.Following the sun

 

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Genere: pop/dance
Miglior brano: Boum - Boum
Assomiglia a: ERA
Voto (0-10): 6.0=                                                         Recensione del: 22/09/2003
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L'uscita di un nuovo cd degli Enigma è, per il sottoscritto, motivo di grande gioia. Uno dei gruppi più interessanti degli ultimi quindici anni, che ha saputo creare un stile proprio, deliziandoci con megasuccessi come "Sadeness", "Mea Culpa" e "TNT for the brain". Dalla geniale mente di Michael Cretu, i tedeschi Enigma, dopo la pubblicazione del bellissimo "The screen behind the door" e dei best "LSD - Love Sensuality Devotion" e "LSD - The remixes", tornano con un cd nuovo di zecca: "Voyageur". Un titolo francese, visto che i nostri hanno sempre avuto una particolare attrazione per la lingua d'oltralpe. 

Ma ciò che salta subito all'orecchio è lampante: un cd che manca della loro tipica magia, con pochi cesellamenti e arrangiamenti quasi 'sbrigativi'. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: inglese, francese, suoni accattivanti, melodia e ritmi coinvolgenti, che stavolta però non si mescolano in maniera esaltante. L'intro è affidata a "From East to West" che riprende i suoni del brano di apertura di ogni loro cd, ma con un ritmo più serrato e sospiri onnipresenti. La title-track dalla bellissima overture, non convince pienamente, muovendosi su lamenti elettronici con l'aggiunta di suoni sixties di pessimo gusto: "Viens, viens chez moi, voyageur. Je t'adore, viens chez moi, voyageur...". Si apre in maniera orribile "Incognito", che poi si salva nota dopo nota, facendo rimpiangere però le cupe atmosfere di un tempo, che vengono recuperate nella prolissa "Page of cups": voci elettroniche accennate, per un brano psudo-strumentale. Bisogna aspettare fino alla traccia n°5 per ascoltare un buon brano. E' il caso di "Boum - Boum": "My heart goes boum - boum - boum, everytime I think of you.... Because I wanna be your lover, to the end of my life..." Un brano cantato a due voci, sorretto da una bella melodia, un bel ritmo e con distorsioni al posto giusto. Ottimo. "Total eclipse of the moon" sa di "Return to innocence" con violini alla corte di Luigi XIV che spalancano le porte al disarmante ritmo trance di "Look of today": una soluzione spiazzante e inaspettata da Roxette allucinati. Il risultato, comunque, è gradevole. L'unico tocco di magia ci è regalato da "In the shadow, in the light", sinuosa ballata d'amore elettronica: "I'll be always by your side: in the shadow, in the light". Il minuto di "Weightless" collassa sulle note della spaziale "The piano". Chiude il cd la bella ma stucchevole "Following the sun".

Un cd che delude le aspettative. Chiuso un capitolo con i due best, ci si aspettava una svolta. La svolta non c'è stata e i suoni di sempre si spengono in un cd che regala poca magia, che centellina le emozioni e che ha un paio di episodi veramente bruttini. Un paio di brani meritevoli, che comunque scompaiono se confrontati con la loro precedente produzione e che non sollevano le sorti del cd più brutto degli Enigma.

Enigma Voyageur, anno solare 2003: collisione immediata.

 

Recensione di: Ilario Pisanu

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Sito Ufficiale: www.enigma.de      www.virgin.de