Ed ecco Oristano la città di Eleonora d'Arborea 

Oristano.Piazza Eleonora.(Foto del 1900)                                           Oristano.Piazza Eleonora(2002)

e dei famosi muggini, la città del silenzio e del  raccoglimento, con una sontuosa cattedrale, 

Oristano.Cattedrale(foto del 1900)                             Oristano. Cattedrale(2002)

un teatro,  un ospedale, due mercati 

Oristano.Piazza Roma(foto del 1900)                 Oristano.Piazza Roma(2002)

... e altro. V'è il mare, a distanza il fiume Tirso, placido e lutulento; città vasta, con case basse.  Mole imponente vi si innalza la gran torre quadrata della antica urbe  fortificata;

Oristano.Piazza Roma.Torre(foto del 1900)        Oristano.Piazza Roma.Torre(2002)

  in alto, un gran campanone che urta l'aria con i suoi gravi rintocchi solo quando sia scoppiato un incendio o  il Tirso, straripando, minacci l'inondazione. 

Oristano. Porta a mare.Piazza Mannu.(foto del 1900         Oristano. Piazza Mannu(2002)

 Oristano fu chiamata la" tomba dei forestieri  "  appellativo più topografico che reale: la circondano gli stagni, è vero, e a vederla sulla carta si direbbe una città lagunare, pallidissima immagine di Venezia.

Oristano.Portixedda(Foto del 1900)                        Oristano.Portixedda(Foto del 2002)

Ma la malaria non vi incombe più, e le febbri putride vi sono quasi totalmente scomparse.  

Oristano.Seminario Tridentino(Foto1900)       Oristano Seminario(2002)

Qualche appunto sul contadino del Campidano, che è il tipo più curioso e il più originale dell'isola.

Di mezzana statura, di capelli e occhi neri. sano e robusto, ha una parlantina che sbalordisce, e un'astuzia che meraviglia ; recita ogni giorno il rosario prima di andare a letto; ama la" granazza" (vernaccia) spiritosa di Solarussa, il grasso e saporito pesce d' Oristano ("pisc' e pontis"); gli piace la musica e il canto, la poesia,  specie quella che i cantori popolari improvvisando cantando uno dirimpetto all' altro, a volta a volta,accompagnati da un coro, e, in ciò,non dissimile dai suoi fratelli in Adamo, va pazzo per le donne. Queste presentano nel modo di camminare, di raccogliere i capelli sul capo, e nel tipo del viso, l'immagine dell' Oriente  perché, se entrate in quelle loro casette di mattoni crudi (ladri), voi le vedrete non di rado sedute in terra con le gambe a mo' dei turchi e delle loro odalische. Sono in generale belle, e nel grosso paese di Cabras vicino ad Oristano, chiamato il paese della bellezza, si trovano dei visi stupendi d'una beltà meravigliosa e stupefacente. Però le donne a causa dei lavori a cui sono costrette e del cattivo nutrimento, invecchiano presto, in ciò dissimili dagli uomini che la durano arzilli fino alla più avanzata vecchiaia.

Una delle caratteristiche dei campidanesi,  i popolani di Oristano,

che va scomparendo sotto l'influsso del lento ma costante sviluppo civile, è l'andar scalzi. Gli uomini hanno calzoni larghi, bianchi  corti al ginocchio  non li legano che nei giorni di festa lasciando scoperte per  tutta la settimana le gambe fino al disotto del ginocchio. Cosi vanno ai campi, ai  mercati, entrano nelle paludi, camminano, fanno tutto insomma, e corrono su e giù per i sassi e per le rocce quando nella loro vasta e argillosa pianura ne trovano come indossassero scarpe ferrate.

Oristano.Seminario Tridentino.Lato via Cagliari(Foto1900)             Oristano.Seminario Tridentino(2002)