Yashica FX3 Super 2000
Yashica 50/1.9 ML
Yashica 75-150/4 ML Zoom
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È stata la mia prima reflex: l'ho adorata!
Mi è stata regalata con due obiettivi: un 50/1.9 e un assurdo e introvabile 75-150/4, entrambi originali.
Me l'hanno rubata in Tunisia nell'agosto del 2000, con gli obiettivi e quattro rullini impressi. Un vero peccato!
Secondo me è una delle migliori macchine per chi vuole cominciare: completamente meccanica, un esposimetro abbastanza preciso ed estremamente facile da usare, un buon parco ottiche e soprattutto il fatto di avere un innesto Contax... e quindi Zeiss!
Con obiettivi Zeiss penso che, se non me l'avessero rubata, la userei tantissimo anche oggi!
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It was my first SLR: I had loved it!
It was given to me with two lenses: a 50/1.9 and an absurd and very rare 75-150/4, both original.
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Minolta Dynax 505si
Sigma 28-200/3.5-5.6 Macro DL HZ
Sigma 24/2.8 Macro SWII
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L'ho comprata subito dopo il furto della Yashica.
Acquistarla forse è stato un errore: l'utilizzo in manuale è decisamente innaturale per chi proviene da una macchina meccanica e ammetto di essermi lasciato ingolosire dalla miriade di funzioni che questa piccolissima reflex offre.
Ciò nonostante è riuscita a donarmi splendide immagini e la presenza dell'esposimetro spot la rende molto utile quando lavoro con la Hasselblad.
Comunque, la sconsiglio!
Per quello che riguarda gli obiettivi avevo un 28-200/3.5-5.6, che ho distrutto dopo una caduta in montagna, e un 24/2.8, entrambi della Sigma, serie economica. Apprezzabili!
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Hasselblad 500C/M
Hasselblad Carl Zeiss Planar 80/2.8 C T*
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Acquistata da un privato nel luglio 2004 è stato un ritorno al manuale. Ma in grande stile!
È una macchina eccezionale e non spenderò parole a descriverla, poiché è già decisamente famosa!
L'unica cosa che forse ha senso dire è perché l'ho comprata: volevo cambiare macchina fotografica e, prima di pensare alle marche, oggi il primo passo è scegliere se andare sul digitale o rimanere sul chimico. Ho semplicemente fatto due conti: per acquistare una reflex digitale con ottica intercambiabile decente ci vogliono circa 1400 euro, a cui ne vanno aggiunti 600 per uno zoom un po' luminoso... e poi? Fra tre anni il sensore sarà vecchio! Allora perchè non spendere 1050 euro per una macchina tradizionale che però ha il gran pregio di poter diventare digitale? I dorsi si possono affittare se serve...
È sicuramente questione di punti di vista, però sono veramente felice del mio acquisto!
L'obiettivo, ovviamente, è il Planar 80/2.8 C T*.
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Manfrotto 055PRO
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Un cavalletto da battaglia, non eccessivamente pesante, che è in grado di ancorare al suolo la macchina!
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Manfrotto 029
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Testa a tre movimenti con doppia bolla e piastra maggiorata per il medio formato. Non costa carissima ed è ottima per la fotografia d'architettura.
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