Appuntamento
con l'opera lirica

Turandot

di Giacomo Puccini ( 1858 - 1924 )

Turandot, la principessa 'di gelo' Cari lettori, in questo quarto appuntamento con il mondo della lirica tratteremo l'opera più suggestiva di Giacomo Puccini, l'opera del famosissimo "vincerò", ovvero "Turandot". Perché la più suggestiva? Innanzitutto perché è ambientata a Pechino, in Cina, e questo è un particolare abbastanza insolito per un'opera lirica; poi perché la vicenda è resa straordinariamente affascinante dal personaggio di Turandot, ed infine perché Puccini, prima di morire, aveva lasciato incompiuta quest'opera, tant'è che venne completata da Franco Alfano sugli appunti lasciati dal maestro. Chi è Turandot? E' la figlia dell'Imperatore di Cina, una principessa "di gelo", perfida ma allo stesso tempo affascinante e capace di attrarre con la sua bellezza chiunque la osservi. Per vendicare la sua antenata Lou-Ling, uccisa senza pietà da principi stranieri mentre cercava di difendere il proprio regno, Turandot pretende da ogni principe che vorrà averla in sposa la risoluzione di tre enigmi, pena la decapitazione. In una piazza gremita di gente, un mandarino (una sorta di ministro cinese) annuncia alla folla il destino del principe di Persia, l'ultimo in ordine di tempo ad aver tentato invano l'ardua prova. A questo annuncio assistono Timur, un vecchio re , suo figlio il principe Calaf e la schiava Liù, innamorata senza speranza di lui. La folla chiede la grazia per il principe di Persia, ma Turandot appare e la nega. Calaf, nel vederla, se ne innamora e decide ufficialmente di tentare anche lui la prova, invano dissuaso dal padre, da Liù e dai tre ministri del regno, Ping, Pong e Pang. Le trombe annunciano l'inizio della prova per Calaf, che si presenta a Turandot come Principe Ignoto. Invano l'Imperatore tenta di dissuaderlo dall'affrontarla: per tre volte il Principe Ignoto dichiara di essere pronto. Con grande intelligenza, Calaf riesce a sciogliere tutti e tre gli enigmi, e Turandot piomba nella più cupa disperazione; allora il principe si dichiara disposto a morire se essa riuscirà ad indovinare il suo nome prima dell'alba. Turandot sguinzaglia le sue guardie tra la gente per catturare qualcuno che conosca il nome del principe straniero; invano Ping, Pong e Pang lo spingono a fuggire, per evitare la morte. Calaf è sicuro della propria vittoria; ma trascinati in mezzo a clamori giungono intanto Timur e Liù, legati ed insanguinati poiché sospettati di conoscere il nome del principe. Liù, in nome dell'amore che prova per Calaf, dichiara di essere l'unica a conoscere il nome segreto, ma non lo rivelerà mai, e così facendo si condanna a morte. La principessa di ghiaccio comincia a sciogliersi e ad essere attratta da Calaf ; si lascia baciare da lui, e come gesto d'amore Calaf le rivela il proprio nome. Allora la principessa sale sul trono ed annuncia alla folla di conoscere il nome dello straniero: "il suo nome", dice, "è Amore…"

N.B.: Ricordiamo che coloro i quali volessero ricevere un'audiocassetta con una guida all'ascolto di quest'opera o delle precedenti non devono far altro che lasciare un messaggio con il proprio nome, cognome, indirizzo e numero di telefono presso la Parrocchia S.Maria Assunta.
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