21st Century Skizoid Man
Cat's foot iron claw
Neuro-surgeons scream for more
At paranoia's poison door.
Twenty first century schizoid man.
Blood rack barbed wire
Politicians' funeral pyre
Innocents raped with napalm fire
Twenty first century schizoid man.
Death seed blind man's greed
Poets' starving children bleed
Nothing he's got he really needs
Twenty first century schizoid man.
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Lo schizoide del 21° secolo
Zampa di gatto, artiglio d'acciaio
Neurochirurghi ne chiedono ancora
Alla porta avvelenata della paranoia
Lo schizoide del ventunesimo secolo
Sangue, tortura, filo spinato
La pira funeraria dei politici
Innocenti violentati dal fuoco del napalm
Lo schizoide del ventunesimo secolo
Seme della Morte, avidità del cieco
Poeti muoiono di fame, bambini sanguinano
Non c'è niente che possieda di cui abbia davvero bisogno
Lo schizoide del ventunesimo secolo
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I Talk to the Wind
Said the straight man to the late man
Where have you been
I've been here and I've been there
And I've been in between.
I talk to the wind
My words are all carried away
I talk to the wind
The wind does not hear
The wind cannot hear.
I'm on the outside looking inside
What do I see
Much confusion, disillusion
All around me.
You don't possess me
Don't impress me
Just upset my mind
Can't instruct me or conduct me
Just use up my time
I talk to the wind
My words are all carried away
I talk to the wind
The wind does not hear
The wind cannot hear.
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Parlo al vento
Disse la spalla [*] al deceduto [*]
Dove sei stato?
Sono stato qui e sono stato là
E sono stato nel mezzo
Parlo al vento
Le mie parole vengono portate via
Parlo al vento
Il vento non sente
Il vento non può sentire
Sono all'esterno che guardo all'interno
Cosa vedo?
Molta confusione, disinganno
Tutto intorno a me
Non mi possiedi
Non mi impressioni
L'unica cosa che fai è irritarmi
Non puoi istruirmi o guidarmi
Solo farmi perdere tempo
Parlo al vento
Le mie parole vengono portate via
Parlo al vento
Il vento non sente
Il vento non può sentire
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Epitaph
The wall on which the prophets wrote
Is cracking at the seams.
Upon the instruments of death
The sunlight brightly gleams.
When every man is torn apart
With nightmares and with dreams,
Will no one lay the laurel wreath
As silence drowns the screams.
Between the iron gates of fate,
The seeds of time were sown,
And watered by the deeds of those
Who know and who are known;
Knowledge is a deadly friend
When no one sets the rules.
The fate of all mankind I see
Is in the hands of fools.
Confusion will be my epitaph.
As I crawl a cracked and broken path
If we make it we can all sit back
and laugh.
But I fear tomorrow I'll be crying,
Yes I fear tomorrow I'll be crying.
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Epitaffio
Il muro su cui i profeti hanno scritto
Si sta spaccando alle giunzioni
Sopra gli strumenti di morte
Brilla la luce del sole
Quando ogni uomo è fatto a pezzi
Dagli incubi e dai sogni
Deporrà qualcuno la corona d'alloro
Mentre il silenzio affoga le urla?
Tra i cancelli di ferro del fato
Furono piantati i semi del tempo
Ed innaffiati dalle gesta di coloro
Che conoscono e sono conosciuti
La conoscenza è un amico letale
Quando nessuno fissa le regole
Io vedo che il destino dell'interà umanità
E' nelle mani di sciocchi
La confusione sarà il mio epitaffio
Mentre striscio su un sentiero accidentato e in rovina
Se ci riusciremo potremo tutti sederci
E ridere
Ma temo che domani piangerò
Sì, temo che domani piangerò
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Moonchild
Call her moonchild
Dancing in the shallows of a river
Lovely moonchild
Dreaming in the shadow
of the willow.
Talking to the trees of the
cobweb strange
Sleeping on the steps of a fountain
Waving silver wands to the
night-birds song
Waiting for the sun on the mountain.
She's a moonchild
Gathering the flowers in a garden.
Lovely moonchild
Drifting on the echoes of the hours.
Sailing on the wind
in a milk white gown
Dropping circle stones on a sun dial
Playing hide and seek
with the ghosts of dawn
Waiting for a smile from a sun child.
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Figlia della Luna
Chiamatela Figlia della Luna
Che danza nelle acque poco profonde di un fiume
Adorabile Figlia della Luna
Che sogna all'ombra
Di un salice
Parla agli alberi
Della strana ragnatela
Dorme sui gradini di una fontana
Dirige con bacchette d'argento
La canzone degli uccelli notturni
Attende il sole sulla montagna
E' una Figlia della Luna
Che raccoglie i fiori in un giardino
Adorabile Figlia della Luna
Che va alla deriva negli echi delle ore
Naviga nel vento
In un candido vestito
Lascia cadere pietre tonde su una meridiana
Gioca a nascondino
Coi fantasmi dell'alba
Aspetta un sorriso da un Figlio del Sole
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The Court of the Crimson King
The rusted chains of prison moons
Are shattered by the sun.
I walk a road, horizons change
The tournament's begun.
The purple piper plays his tune,
The choir softly sing;
Three lullabies in an ancient tongue,
For the court of the crimson king.
The keeper of the city keys
Put shutters on the dreams.
I wait outside the pilgrim's door
With insufficient schemes.
The black queen chants
the funeral march,
The cracked brass bells will ring;
To summon back the fire witch
To the court of the crimson king.
The gardener plants an evergreen
Whilst trampling on a flower.
I chase the wind of a prism ship
To taste the sweet and sour.
The pattern juggler lifts his hand;
The orchestra begin.
As slowly turns the grinding wheel
In the court of the crimson king.
On soft gray mornings widows cry
The wise men share a joke;
I run to grasp divining signs
To satisfy the hoax.
The yellow jester does not play
But gentle pulls the strings
And smiles as the puppets dance
In the court of the crimson king.
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La corte del Re Cremisi
Le catene arrugginite dei mesi della prigione
Sono distrutte dal sole
Percorro una strada, gli orizzonti cambiano
Il torneo è cominciato
Il pifferaio purpureo suona la sua melodia
Il coro canta dolcemente
Tre ninne-nanne in un linguaggio antico
Per la corte del Re Cremisi
Il custode delle chiavi della città
Ha posto delle saracinesche sui sogni
Aspetto fuori dalla porta del pellegrino
Con progetti insufficienti
La Regina Nera canta
La marcia funebre
Le campane d'ottone incrinate suoneranno
Per rievocare la Strega del Fuoco
Alla corte del Re Cremisi
Il giardiniere pianta un sempreverde
Calpestando un fiore
Inseguo il vento di una nave a forma di prisma (???)
Per assaggiare il dolce e l'aspro
Il bravo giocoliere solleva la sua mano
L'orchestra comincia
Mentre gira lentamente la mola
Nella corte del Re Cremisi
Nelle grigie mattine le vedove piangono
I saggi si scambiano una battuta
Io corro per afferrare segni premonitori
Per restituire lo scherzo
Il menestrello giallo non suona
Ma tira gentilmente le corde
E sorride mentre i burattini ballano
Nella corte del Re Cremisi
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