Dialogo con un Ateo (seconda parte): 

Prove storiche su Gesù di Nazaret

 

Introduzione:

Dopo la  prima serie di corrispondenze, conclusa nell'Ottobre 2002, ci sono stati altri piccoli scambi. In particolare ricordo l'email di ringraziamento di Cascioli per aver ricevuto in regalo, per il suo compleanno (Febbraio 2003), il  libro: <<Gesù spiegato a mio figlio>> - Michele Brambilla - PIEMME, da me regalato, e la sua promessa di leggerlo... Arriviamo poi alla seguente email, che riapre il dialogo e da luogo ad una serie di email, che pubblico qui integralmente, anche per togliere ogni dubbio al Sig. Cascioli.


Prima corrispondenza:

Da: info@luigicascioli.it
      A: massimo.conti@inwind.it
  
Data: Sabato 19 giugno 2004 10.35
Oggetto:
Luigicascioli.it / Anti-religions.org

Testo della email di Cascioli:

Lettera aperta a Don Enrico Righi. Clicca nella sezione \"processo\" in www.luigicascioli.it - Luigi Cascioli.

 

Testo della mia risposta alla suddetta email:

   Data: Sabato 19 giugno 2004 23.32
Oggetto:
Lettera aperta di Luigi Cascioli a Don Enrico Righi, parroco di Bagnoregio (VT).

Caro Luigi,
 
ho letto la sua lettera aperta al povero parroco, che lei considera amico...
Personalmente i miei amici NON li porto in tribunale, specialmente se NON hanno commesso nulla di male contro di me!
Pertanto credo proprio che lei NON sappia cosa sia veramente l'amicizia...
Le ricordo che Gesù amò i suoi discepoli fino a dare la vita per loro... NON solo, l'ha offerta anche per i nemici...
Oggi le cose sono cambiate, gli amici si portano in tribunale senza che abbiano commesso nulla di male, NON rispettando la loro libertà...
 
Tuttavia la lettera sembra proprio aperta e sincera...
 
Vorrei proporle due cose per aiutare a risolvere questa amicizia:
 
1) La prima: le prove storiche gliele indico io.
    Queste riguarderanno i documenti scritti (sono sicuro che gliene è sfuggito qualcuno...) e riflessioni,
    ma  anche i reperti NON scritti (che proprio NON ha voluto prendere in considerazione) e riflessioni.
 
2) La seconda: Siccome Gesù NON è un filosofo e chiama in prima persona ad agire e fare esperienza per verificare le sue parole,
    invito lei ed il suo amico parroco, a partecipare alla messa domenicale (ore 11:00), insieme a me (così finalmente ci conosceremo), 
    presso la casa di preghiera "Santi Arcangeli" del Mugello,  così potrà verificare di persona, una volta per tutte, il potere di cacciare
    i demoni che Gesù ha dato ai suoi discepoli.
 
Se lei cerca la Verità, ed ha coraggio, ma soprattutto se si ritiene amico del parroco denunciato,
la invito ad accettare la mia proposta.
 
Resto in attesa di una risposta.
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
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Seconda corrispondenza:

             Da: info@luigicascioli.it
              
A: massimo.conti@inwind.it
   Data: Domenica 20 giugno 2004 15.36
Oggetto: Re: Lettera aperta di Luigi Cascioli a Don Enrico Righi, parroco di Bagnoregio (VT).

Testo della email di Cascioli:

  Caro Massimo,
non capisco cosa c'entri l'amicizia tra me e don Enrico con l'esistenza storica di Cristo. La ricerca della verità è al di sopra di ogni sentimento amicale.
  Tu dammi le prove che mi hai promesso e ti prometto che verrò alla messa delle undici a Sant'Arcangelo del Mugello.
  ASPETTO LE PROVE E NON CHIACCHIERE!
  Saluti. Luigi Cascioli.

Testo della mia risposta:

   Data: Sabato 26 giugno 2004 14.07
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Premessa

 

Caro Luigi,

 

con questa email continuiamo il nostro dialogo su Gesù di Nazaret, detto il Cristo.

Lei chiede le prove storiche dell'esistenza di Gesù Cristo?

Ebbene, le avrà!

 

Prima di tutto, però, c'è da chiedersi il perché vuole queste prove?

Forse le interessano anche le prove storiche di altri personaggi, quali Socrate,  Attila, 

Marco Polo,  ... ?

 

Credo proprio che di questi e di altri personaggi storici NON gliene possa fregare di meno...

Allora perché proprio quelle di Gesù le interessano ?

 

Fra tutti i grandi personaggi religiosi della storia, Gesù è l'unico che ha legato il destino eterno degli uomini alla fede nella sua persona,  cosicché chi crede in lui e nella sua parola e lo accetta come salvatore è salvo per sempre, mentre chi non crede in lui e lo respinge è perduto eternamente. Inoltre, se la sua storia fosse vera,  l'uomo troverebbe finalmente la risposta alle domande esistenziali ed ai suoi problemi, quali il male e la morte. Sono queste le caratteristiche peculiari più profonde per cui si è sempre dibattuto e si dibatte su Gesù di Nazaret, più che di ogni altro personaggio.

 

Si potrebbe certo ritenere pazzesca e assurda questa pretesa di Gesù di determinare il destino eterno degli uomini e quindi respingerla senza prestarle un minimo di attenzione. Non si dà importanza a quello che dicono i pazzi, gli squilibrati e i megalomani. Ma questo - nel caso di Gesù - non sarebbe ragionevole.

Gesù infatti non fu né pazzo, né squilibrato, né megalomane. Da quello di più certo che sappiamo di lui - al di là di tutte le cose fantastiche o romanzate che si sono scritte o si scrivono sulla sua persona - possiamo dire che egli fu un uomo di perfetto equilibrio spirituale. D'altra parte, l'altezza morale e religiosa della sua figura, la straordinarietà del suo messaggio, dei suoi gesti e dei suoi comportamenti, della sua vita e della sua morte, l'impressione che egli ha lasciato sui suoi discepoli, il prodigioso movimento che ha preso origine da lui e che in modo così contrario a tutte le leggi della storia dura ancora oggi, fanno intravedere in lui qualcosa che va al di là del puramente umano, diciamo pure qualcosa di divino, e quindi invitano a prendere in seria considerazione la pretesa che egli avanza - unico nella storia umana - di essere colui che determina il destino eterno degli uomini.

 

In altre parole, Gesù - come non ha fatto nessun altro uomo nella storia - non solo ha posto il problema del senso dell'esistenza umana, ma ha anche legato tale senso alla sua persona e al suo messaggio. Ecco perché nessun uomo che non sia chiuso al drammatico problema della ricerca del senso della vita e s'interroghi perciò sul suo destino di uomo, non può non porsi il problema di Gesù: non può cioè non chiedersi chi sia Gesù e quale valore abbia la sua pretesa, non può non rispondere a una precisa domanda che Gesù un giorno rivolse ai suoi discepoli e che lungo la storia non cessa  - in un modo o in un altro - di rivolgere a ogni uomo che viene in questo mondo: “Voi, chi dite che io sia?” (Mt 16,15).

 

Così, il problema di Gesù - in pratica, l'interrogativo: “Chi è Gesù?” - non può lasciare nessuno indifferente, almeno nessuno di coloro che, avendo raggiunto un certo grado di maturità umana e di capacità di riflessione, si pongono il problema del senso della propria vita. In realtà, la pretesa di Gesù, per quanto a prima vista possa apparire pazzesca e assurda, potrebbe essere giusta. Ciò significa che il problema di Gesù non è un problema “neutro”: chiunque lo affronti e lo prenda in considerazione, sia pure non a fondo, sente, presto o tardi, che in esso, in qualche misura, sono implicati la propria persona e il proprio destino.

Il problema di Gesù è, in fondo, un problema che ci riguarda in prima persona.

 

Gesù dunque, con la sua persona e con la sua parola, non solo solleva un problema di ordine storico di grande interesse:

Chi è stato “storicamente” Gesù di Nazareth?

Ma pone domande “vitali”:

Gesù era proprio quello che egli ha detto di essere?

Il destino degli uomini dipende davvero dalla fede che si ha in lui?

La salvezza è legata all'accoglienza del suo messaggio?

  

Quella di Gesù è una storia straordinaria, al punto che lei l’ha definita una favola, un mito.

NON c’è da stupirsi: che sia troppo bella per essere vera? Tuttavia NON tutte le storie straordinarie sono un mito.

 

Lo vedremo nella prossima email.

 

Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
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Terza corrispondenza:

Da: info@luigicascioli.it
      A: massimo.conti@inwind.it
   Data: Sabato 26 giugno 2004 15.38
Oggetto: Richiesta di autorizzazione.

Testo della email di Cascioli:

Caro Massimo,
trovando la tua e.mail interessante, se mi autorizzi, vorrei pubblicarla sul mio sito.
  Grazie.
Cordiali saluti. Luigi Cascioli.

 

Testo della mia risposta:

   Data: domenica 27 giugno 2004 23.34
Oggetto: Re:richiesta di autorizzazione.

Si ti autorizzo, ma gradirei anche la precedente.
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Quarta corrispondenza:

Da: info@luigicascioli.it
      A: massimo.conti@inwind.it
   Data: Martedì 29 giugno 2004 0.38
Oggetto: ringraziamenti
.

Testo della email di Cascioli:

  Caro Massimo,
ti ringrazio per l'autorizzazione. Pur dubitando che tu lo farai, anche tu puoi pubblicare le mie e.mail sul tuo sito.
 Ho ricevuto la tua risposta, mai io ti avevo chiesto una prova storica e non un sermone su ciò che Gesù  rappresenta per un credente.
  Devi sapere che il mio processo è una cosa giuridicamente molto più seria di quanto tu possa immaginare.
  Le referenze che tu porti su Gesù sono le stesse che avrebbero portato i pagani per sostenere l'esistenza di Mitra, Dionisio, Iside, Serapide ecc., ma non per questo che essi sono esistiti e tu sei il primo ad ammetterlo, non è vero?
  Ti saluto con affetto.
  Luigi  

Testo della mia risposta:

   Data: Martedì 29 giugno 2004 23.27
Oggetto: Re: ringraziamenti.

>Caro Massimo,
>ti ringrazio per l'autorizzazione. Pur dubitando che tu lo farai, anche tu puoi pubblicare le mie e.mail sul tuo sito.
>Ho ricevuto la tua risposta, mai io ti avevo chiesto una prova storica e non un sermone su ciò che Gesù  rappresenta per un credente.
 
NON è un sermone.
E' una riflessione obbiettiva sulla figura di Gesù,
che emerge da una analisi libera da preconcetti per chiunque,
indipendentemente dal fatto che uno sia credente oppure no.
Direi che una osservazione da storico.
 
Mi dispiace che NON si sia reso conto di questo fatto.
Quella email, come si evince dal titolo, vuole essere una premessa,
prima di affrontare le prove storiche di Gesù. 
 
Il fatto che NON l'abbia compreso mi suggerisce che NON è libero da preconcetti
e che vorrebbe usare queste informazioni, distorgendole, per "giustificare" la sua causa.
 
>Devi sapere che il mio processo è una cosa giuridicamente molto più seria di quanto tu possa immaginare.
>Le referenze che tu porti su Gesù sono le stesse che avrebbero portato i pagani per sostenere l'esistenza di Mitra, Dionisio, Iside, Serapide ecc.,
>ma non per questo che essi sono esistiti e tu sei il primo ad ammetterlo, non è vero?
 
Ancora NON ho portato alcuna referenza.
Ripeto: ho solo fatto una riflessione obbiettiva e condivisibile da tutti.
Mi dispiace ma NON conosco questi personaggi e credo che NON siano rilevanti.
 
Con la prossima email, passeremo dalla premessa all'introduzione delle prove storiche su Gesù,
che poi seguiranno a ruota.
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
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Quinta corrispondenza:

Da: info@luigicascioli.it
      A: massimo.conti@inwind.it
   Data: mercoledì 30 giugno 2004 8.58
Oggetto: Re:ringraziamenti
.

Testo della email di Cascioli:

Caro Massimo,
aspetto la prossima e.mail nella quale mi darai le prove storiche sull'esistenza di Gesù.
  Luigi.
 

Testo della mia risposta:

   Data: Mercoledì 30 giugno 2004 22.55
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Introduzione

 
Caro Luigi,
 
Spero che abbia riletto l'email della premessa prima di leggere questa email, altrimenti la invito a farlo.
 
<<Se Gesù NON è risorto, la vostra fede è vana, e voi siete i più sventurati tra gli uomini,
perché avete posto la vostra speranza nelle favole>>. (Paolo di Tarsio).
 
Favole, favole: <<La Favola di Cristo>>, titola il suo libro.
 
Ebbene, le favole vengono create con l'immaginazione senza legami con la realtà.
Senza alcuna continuità tra passato, presente e futuro.
Le favole NON hanno alcuna storia e alcun contesto storico.
 
Il popolo ebraico parte storicamente con Abramo circa 1800 anni prima di Cristo,
e, a dispetto di tutti gli altri popoli, è sempre stato monoteista (almeno da allora).
La religione ebraica è la religione dell'attesa del Messia. NON un solo ebreo, ma
diversi di loro, per secoli, hanno annunciato questo profeta, predicando e completando
via via questa predizione. Pertanto, nei loro testi sacri, troviamo sia caratteristiche e
tempo della venuta di questo Messia.
 
Dall'inizio della storia di cui abbiamo testimonianza sino ad oggi, Gesù è stato o
annunciato, o adorato. Budda, Confucio, Lao-Tse, Maometto, tutti gli iniziatori di
religioni sono storicamente degli isolati. Appaiono, cioè, senza che la tradizione
religiosa precedente li annunci. Gesù è invece il punto centrale di uno slancio di
attesa (forse di 18-20 secoli, e comunque NON meno di 12) che lo precedono
che lo precede; e di uno slancio di adorazione che lo segue. Per altri 20 secoli
fino a noi, la Chiesa ha proseguito l'opera della Sinagoga. Un sviluppo ininterrotto
ed omogeneo come questo, esteso su una quarantina di secoli, è una situazione
assolutamente unica. Vecchio e Nuovo Testamento hanno come fulcro il Cristo.
 
Una favola è effimera, senza storia, senza collegamenti con essa, quindi senza continuità.
Quale favola poi ? Una favola che è <<scandalo per i giudei e follia per i pagani>> ?
Se la sarebbero potuta inventare meglio... Insostenibile!
A quale scopo poi ? Quello di essere perseguitati, maltrattati e messi a morte fino
almeno al IV secolo ? NON ci siamo.
 
Ma una favola di che ?
Fino al XVIII secolo nessuno, nemmeno i nemici più agguerriti del Cristianesimo,
aveva mai negato l'esistenza di Gesù. Ma in tempi recenti essa è stata ritenuta
mitologica e fantastica. Dalla Grande Enciclopedia sovietica, per esempio.
Oggi le cose sono mutate e la caduta di quel Muro di Berlino, vergogna del nostro
tempo perché simbolo di quel regime comunista che ha tentato di costruire una civiltà
senza Dio, ha trascinato con sé anche le sicurezze di quella Enciclopedia.
 
Basterebbe anche solo pensare che in Israele/Palestina, da dopo Cristo,  ed ancora oggi
ci si batte e si fa guerra per quei due sassi restati (NON per i pozzi di petrolio come
in IRAQ, quindi senza interessi mondani), che testimoniano la storia delle tre religioni
monoteiste, le quali sono legate al Cristo.
 
Quella della favola di Cristo, stando alla storia,  è una aberrazione della ragione.
E' stata  perfino ridatata l'intera storia in riferimento al Cristo, con il cambio del calendario.
L'ipotesi di una favola, secondo la quale Gesù non è mai esistito non può considerarsi fondata
storicamente! NON regge l'ipotesi che gli Apostoli ed i discepoli si siano inventato Gesù,
o le sue parole, i suoi prodigi, anche perché durante la predicazione sarebbero stati smentiti
dal popolo, che, come loro, fu testimone oculare degli insegnamenti e dei prodigi di Gesù.
 
Se diamo retta ad un ex esattore delle tasse (Matteo), ad un medico (Luca), ad un giovane segretario
dell'Apostolo Pietro (Marco) e ad un altro testimone oculare di Gesù (Giovanni), tutti vissuti in Palestina
nel primo secolo, l'esistenza di Gesù di Nazareth deve considerarsi un dato di fatto incontestabile.
Questi testimoni hanno messo per iscritto nei Vangeli la storia di ciò che è accaduto 2.000 anni
orsono in Palestina, lasciandoci così le testimonianze più preziose, più ricche di dati e più attendibili
riguardo l'esistenza storica di Gesù.
 
La Cornice storica e geografica descritta negli scritti è generalmente considerato l'elemento più importante
per sostenere la storicità  dei testi stessi. Infatti una caratteristica peculiare della narrazione leggendaria è
che  tempi , luoghi, personaggi assumono aspetti irreali. Ma nelle narrazione evangeliche e negli Atti  vengono
descritte minutamente, o meglio presupposte, località, fatti, personaggi, usanze  tutte riconosciute in tempi
moderni storicamente esatte . Per ogni località si indica esattamente la posizione, il percorso per arrivarci,
se si sale o se si scende. I personaggi storici sono tutti perfettamente riconoscibili: Pilato, Erode il Grande,
Erode Antipa, Caifa  si comportano come noi ci aspetteremmo che si comportassero. Vengono ricordate i tempi,
come era d'uso, indicando i nomi dei magistrati. Qualche esempio: Il governatore romano (che in genere risiede a Cesarea) 
si trova con l'esercito a Gerusalemme per la Pasqua. Il luogo lastricato  dove Gesù incontra Pilato è stato ritrovato
esattamente al posto dove viene presentato. Quando Gesù prende una moneta su cui vi sia la figura di Cesare non prende
una moneta qualsiasi ma proprio un denaro, perché l'unica moneta circolante in Palestina con immagini era proprio solo quella.
 
Gli Atti  descrivono tanto bene il viaggio per mare di Paolo che qualcuno dice che sono anche un trattato di navigazione degli antichi.
Vi ci si afferma che i magistrati che presiedono ai giochi ad Efeso vengono  denominati asiarchi, che sotto il procuratore Felice
il tribuno della coorte di Gerusalemme si chiamava Claudio Lisa : sono stati l'unica fonte di queste notizie per duemila anni  fino a che
scavi moderni le hanno confermate. E' fuori di ogni dubbio che chi scrive conosce perfettamente per esperienza diretta e personale
il mondo che descrive: l'ipotesi mitica appare assolutamente insostenibile da questo punto di vista.
 
Ogni opera ha  sempre un suo carattere letterario che ci aiuta anche a decifrarne il senso: 
il genere degli scritti del Nuovo Testamento è quello della leggenda? 
La leggenda è sovrabbondante, ricca di particolari, disegna i personaggi a tinte forti,esalta i personaggi come modelli perfetti.
 
(Nella Canzone di Orlando Carlo non è solo un giovane re - tale era al tempo di Roncisvalle - ma diventa gia un imperatore che
ha più di cento anni. i pochi montanari Baschi diventano un esercito sterminato di duecentomila  saraceni, la modesta retroguardia
dei Franchi diventa il fiore dell'esercito ,i paladini sono modelli perfetti di cavalieri senza paura e senza macchia).
 
Caratteri leggendari si trovano chiaramente nel Vangeli apocrifi che per questo motivo sono chiaramente riconoscibili.
Ma i testi dei Vangeli (e ancora più gli Atti) non hanno nessuno dei caratteri della leggenda. Gia il fatto che essi sono
ben quattro e non uno solo esclude che siano una redazione di scritti vaganti: abbiamo una sola Iliade scritta, una sola Odissea:
chi si incarica di scrivere dei racconti che sono in circolazione li mette in ordine, ne dà una sola redazione. Gli evangeli poi si contraddicono
continuamente nei particolari (come può avvenire nelle testimonianze di ricordi di più persone), anche se presentano in sostanza
gli stessi eventi. Una redazione posteriore o anche un rimaneggiamento posteriore avrebbe certamente limato le discordanze.
Invece ogni Vangelo riporta fatti non riportati dagli altri; due trattano solo della predicazione, due parlano anche della nascita,
le genealogie non corrispondono, le circostanze degli avvenimenti sono sempre un po’ diverse. Si provi a chiedere a più persone
di raccontare gli stessi episodi: troverete sempre delle discordanze e si pensi che nel nostro caso sono passati alcuni decenni
fra gli avvenimenti e la redazione completa dei Vangeli come la conosciamo oggi. I personaggi e lo stesso Cristo non sono modelli
astratti: non solo Pietro rinnega tre volte il suo Maestro ma lo stesso Cristo chiede che gli si allontani il calice amaro.
Si noti poi che ogni Vangelo corrisponde a una personalità diversa: Matteo che si rivolge agli Ebrei  si affanna a trovare 
le profezie per ogni fatto; Marco è più popolare, meno controllato, abbonda in particolari non necessari . Luca invece è uomo colto,
scrive con stile secondo i canoni del tempo, premette anche un breve proemio con una dedica a uno sconosciuto" Teofilo",
Giovanni invece mostra un interesse di inquadramento filosofico assente negli altri...
 
Tutto ciò porta a ritenere che i Vangeli appartengano al genere delle "memorie" proprie o raccolte da altri:
possono essere imperfette, possono anche aver interpretati i fatti in modo errato, possono aver accolto elementi
non provati ma certamente parlano di fatti concreti, reali: la leggenda, il racconto inventato ha caratteri del tutto diversi.
 
Tengo anche a sottolineare che il Vangelo, se attuato, è l'unica soluzione ai problemi ed ai mali dell'uomo.
Pertanto un messaggio concreto, autentico, NON una favola astratta.
Le parole di Gesù sono di una verità e attualità sconcertanti.
In 20 secoli, miliardi di persone si sono innamorate della sua Persona, del suo Messaggio.
Giovani e adulti hanno lasciato: famiglia, casa, patria, per testimoniare la sua Parola, il suo Amore,
per vivere e morire per Lui.
 
Ogni versetto del Vangelo ci attesta che l'origine del Cristianesimo non è la predicazione della Chiesa,
né l’esperienza pasquale dei discepoli, né un’idea del Cristo. L'origine del Cristianesimo è un avvenimento storico,
la Risurrezione di Gesù Cristo dalla morte, preceduta dalla sua crocifissione sotto Ponzio Pilato, e dal suo
insuperabile messaggio.
 
Nella storia: chi nega la Divinità e la Resurrezione di Gesù, come spiega l'improvvisa nascita ed il rapido
diffondersi del Cristianesimo ? Dopo la tragica ed infamante morte di Gesù, abbandonato da tutti, quale
scintilla detta vita ad una religione universale capace di trasformare il mondo ?
Come fu possibile che, dopo poche settimane, Gesù, condannato a morte perché maestro di falsità, sia
diventato il MEssia di Israele, Dio e Signore ?
Come fu possibile che, Lui vivo, i discepoli Lo abbandonarono, Lo rinnegarono, Lo tradirono e
Lui morto, Lo annunciarono Vivente, affrontando la morte e le torture prima di rinnegarlo ?
A questo effetto esplosivo deve corrispondere un detonatore adeguato!
Se NON è un Miracolo storico la Resurrezione di Cristo, lo è allora la nascita del Cristianesimo.
 
(Atti 4:19)
<<[19]Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui,
giudicatelo voi stessi; [20]noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».>>.
 
(2 Pietro 1:16)
<<[16]Infatti, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere
la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.>>.
 
In riferimento agli scritti cristiani, qualcuno potrebbe obiettare che si tratti di testimonianze, in qualche modo, interessate;
anche se bisognerebbe dimostrare quale sia questo interesse... Pertanto è comprensibile, da parte di chi ha dubbi e NON crede,
la richiesta di esaminare altri documenti. Documenti che non nascono, per esempio, in ambiente cristiano.
NON sono moltissimi, però NON mancano. Questa scarsità di informazioni storiche che provengono da ambienti
non cristiani è comprensibile. Ricordiamo che 2000 anni fa nessuno immaginava a quale straordinario sviluppo sarebbe
andato incontro il Cristianesimo, in effetti, la fine ingloriosa del suo Fondatore NON suscitava l'interesse degli storici pagani di quell'epoca.
 
 
A ruota seguiranno le testimonianze di fonti NON cristiane di cui sono a conoscenza.
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html 
 

Sesta corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.20
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: GIUSEPPE FLAVIO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato pui trovare la prima testimonianza da fonti extracristiane.
Seguiranno poi tutte le altre di mia conoscenza.
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page:
http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html 

Allegato: 1 - GIUSEPPE FLAVIO.doc


Settimaa corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.24
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: CORNELIO TACITO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la seconda testimonianza da fonti extracristiane da me conosciuta.

Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page:
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Allegato: 2 - CORNELIO TACITO.doc


Ottava corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.29
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: PLINIO IL GIOVANE

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato pui trovare la terza testimonianza da fonti extracristiane...
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page:
http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html 

Allegato: 3 - PLINIO IL GIOVANE.doc


Nona corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.32
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: SVETONIO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la quarta testimonianza...
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
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http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html 

Allegato: 4 - SVETONIO.doc


Decima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.35
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: ADRIANO IMPERATORE

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la quinta testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Allegato: 5 - ADRIANO IMPERATORE.doc


Tredicesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.39
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: TRIFONE GIUDEO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la sesta testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Allegato: 6 - TRIFONE GIUDEO.doc


Quattordicesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.42
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: MARCO AURELIO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la settima testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Allegato: 7 - MARCO AURELIO.doc 


Quindicesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.44
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
EPITTETO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare l'ottava testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

 Allegato: 8 - EPITTETO.doc


Sedicesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.49
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: GALENO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la nona testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

 Allegato: 9 - GALENO.doc


Diciassettesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.51
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: FRONTONE

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la decima testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Allegato: 10 - FRONTONE.doc


Diciottesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.53
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: LUCIANO DI SAMOSATA

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare l'undicesima testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Allegato: 11 - LUCIANO DI SAMOSATA.doc


Diciannovesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 0.57
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: CELSO

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
in allegato puoi trovare la dodicesima testimonianza da fonti extracristiane...
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Allegato: 12 - CELSO.doc


Ventesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 1.08
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: PETRONIO, APULEIO, TESTIMONIANZE GIUDAICHE

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
Secondo taluni commentatori, vi sarebbero anche altre testimonianze storiche che meriterebbero
di essere considerate, il cui valore però è ancora discusso.
Le inoltro comunque, dando conto dello stato della ricerca in proposito.
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

Allegato: A1 - PETRONIO.doc
Allegato: A2 - APULEIO.doc
Allegato: A3 - TESTIMONIANZE GIUDAICHE.doc


Ventunesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: giovedì 1 luglio 2004 1.19
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo: Bibliografia.

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
Se vuole veramente approfondire le prove storiche su Gesù e riflessioni, le consiglio vivamente questi 2 libri:
 
"Ipotesi su Gesù" - Vittorio Messori - SEI
"Gli ultimi giorni di Gesù" – Pierluigi Baima Bollone - Mondatori
 
Nel secondo può trovare ancora altre testimonianze extracristiane da fonti pagane, ebraiche ed islamiche.
 
Buona lettura.
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
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Testo della risposta  di Cascioli:

   Data: Venerdì 2 luglio 2004 23.59
Oggetto: Le prove.

  Caro Massimo,
 ho ricevuto le tue prove e debbo riconoscere che alcune  meritano una seria considerazione.  Dammi il tempo per studiarle e ti risponderò a proposito.
  Ti ringrazio e ti saluto con affetto.
 Luigi Cascioli.

Ventiduesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: venerdì 9 luglio 2004 1.49
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo: MARA BAR SERAPION.

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
Ho raccolto ancora un'altra prova storica su Gesù, che può trovare in allegato.
 
Questa l'ho estratta dal libro di Pier Luigi Baima Bollone che le ho segnalato,
ma che ho l'impressione che NON leggerà mai, o per lo meno, che NON ha
tanta voglia di leggere.
 
Tuttavia le segnalo un altro libro, che però NON ho letto:
(Gesù nelle fonti extrabibliche. Le antiche testimonianze sul maestro di Galilea)
http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1&c=ULFZKUG2PM7QV
 
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

 Allegato: A4 - MARA BAR SERAPION.doc


Ventitreesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: venerdì 9 luglio 2004 2.02
Oggetto: Pubblicazione della continuazione del nostro Dialogo (seconda parte ): Le prove storiche di Gesù di Nazaret.

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
per fugare ogni suo dubbio, da lei espresso in qualche email recente,
pubblico sul mio sito la continuazione del nostro dialogo su Gesù di Nazaret
(seconda parte): prove storiche su Gesù di Nazaret.
 
Lo può trovare al seguente indirizzo: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/ac6II.htm
 
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html 

Testo della risposta di Cascioli:

   Data: venerdì 9 luglio 2004 23.56
Oggetto: Re: Pubblicazione della continuazione del nostro Dialogo (seconda parte ): Le prove storiche di Gesù di Nazaret.

Caro Massimo,
la tua ultima prova è strabiliante, mandamene anco un paio come questa e a Natale faremo la comunione insieme.
  "Usuqe tandem, Catilina, abuteri patientia nostra":
  Non prendertela, è solo un battuta!
   Habemus Tutorem (HATU), in nomine Cristi, amen.
  Luigi.

Ventiquattresima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: sabato 10 luglio 2004 14.12
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo: TALLO IL SAMARITANO

Testo della mia email:

>Caro Massimo,
>la tua ultima prova è strabiliante, mandamene anco un paio come questa e a Natale faremo la comunione insieme.
 
Per intanto gliene mando una, che può trovare in allegato.
 
>"Usuqe tandem, Catilina, abuteri patientia nostra":
>Non prendertela, è solo un battuta!
 
Catilina sarei io e Cicerone sarebbe lei ?
Forse Catilina potrebbe essere una antenata di Berlusconi...
 
Tuttavia:
 
(Giovanni 3:19..21)
<< [19]E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. [20]Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. [21]Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.>>.
 
 
>Habemus Tutorem (HATU), in nomine Cristi, amen.
 
 
(Matteo 7:7..8)
<<[7]Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; [8]perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.>>.
 
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html

 Allegato: A5 - TALLO IL SAMARITANO.doc


Venticinquesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: Domenica 11 luglio 2004 16.36
Oggetto: Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: CLAUDIO 

Testo della mia email:

Caro Luigi,
 
le mando la seconda delle due prove che mi aveva richiesto per fare la comunione a Natale insieme...
 
A questo punto direi che io ho mantenuto la mia promessa.
Le ho inviato moltissime prove storiche extracristiane legate a Gesù di Nazaret,
come pure riflessioni.
 
C'è sicuramente poi ancora dell'altro...
Del tipo, ad esempio, la questione di Nazaret, che si pensava fosse un paese "inventato",
quando poi scavi archeologici recenti hanno affermato il contrario...
 
Il fatto è che alcuni scrittori, come lei, possono giocare con la fantasia del mito Gesù Cristo,
ma NON lo possono fare sulle evidenti basi storiche.
La storicità di Cristo è un assioma per uno storico imparziale,
come lo è la storicità di Giulio Cesare. NON è di certo
uno storico chi divulga la teoria del mito Gesù Cristo.
 
Dire cristiani senza Cristo è molto peggio che dire
nazisti senza Hitler, o fascisti senza Mussolini.
Cartaginesi senza Cartagine, romani, senza Roma,...
Insomma una aberrazione della ragione.
 
Inoltre c'è  un'altra testimonianza di prim'ordine legata a Gesù di Nazaret ed ai Vangeli,
che NON solo testimonia il Gesù storico, ma passa a testimoniare il Gesù Cristo. In pratica è una
diapositiva della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, completamente conforme ai Vangeli.
E' la prova stessa che Gesù, secondo la sua parola,  ha voluto lasciare a chiunque chiede un segno
per verificare la sua divinità.
 

Matteo 12:38..42

<<[38]Allora alcuni scribi e farisei lo interrogarono: «Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno». Ed egli rispose: [39]«Una generazione perversa e adultera pretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta. [40]Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. [41]Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona! [42]La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora qui c'è più di Salomone!>>.

Matteo 16:1..4

<<[1]I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. [2]Ma egli rispose: «Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia; [3]e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque interpretare l'aspetto del cielo e non sapete distinguere i segni dei tempi? [4]Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona». E lasciatili, se ne andò.>>.

http://spazioinwind.libero.it/maxconti/sindone.htm
 
Io ho mantenuto la mia promessa.
Adesso spero che faccia tutti i passi necessari e promessi per chiedere scusa e riappacificarsi col suo "amico" Don Enrico Righi.
Gradirei anche che il parroco fosse informato della nostra corrispondenza, come gesto di solidarietà.
 
Quando poi avrà voglia di verificare il Gesù Cristo (avendo assimilato il Gesù storico) me lo comunichi,
che andremo, come promesso, di persona a constatare il potere di cacciare i demoni dato da Cristo
ai suoi discepoli.
 
Pace e Bene.
 
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html 

Allegato: A6 - CLAUDIO.doc


Testo della risposta di Cascioli:

   Data: Domenica 11 luglio 2004 21.53
Oggetto: Riappacificazione con don Enrico.

Caro Massimo,
se tu credi che le prove che mi hai mandato siano da presentarsi in un tribunale dove le sentanze vengono date secondfo la ragione, allora ti sbagli. Esse cono così includenti da dimostrare tuuto il contrario di ciò che tu vorresti. Continua così e ti dichiarerò il mio maggior collaboratore nelle dimostrazione sulla non esistenza storica di Gesù.  Se tu avessi letto la  "Risposta alle Obiezioni" riportata sul mio sito, avresti evitato di spedirmi cose cotte e ricotte che soltanto gli "irredimibili" osano ancora portare come prove sull'umanizzazione di Cristo.
  E non è finita qui, perchè presto uscirà un altro mio libro che non solo confermerà quanto sostengo nel primo ma addirittura ridicolizzerà la "Grange Impostura".
  Ma, poi, ti sembra razionale ed educato contestare il mio libro senza averlo letto? Ma per chi mi prendi, per un imbecille che aspetta le tue stupidaggini per cambiare opinione?
  Basta, o ti comporti da persona seria e matura  oppure smetti di spedirmi certe cretinerie che non fanno che irritarmi e confermarmi nella convinzione che chi crede in Gesù non è che un plagiato incapace di comportarsi da uomo raziocinante.
  Tutto ha un limite! Basta con il tuo infantilismo perchè ho cose molto più serie da fare che ascoltare le tue sciocchezze.
  Seguita con le tue preghiere, il tuo apostolato, i tuoi santi evangelisti Marco e Matteo e sii felice. L'incarico di contestare le mie affermazioni sull'inesistenza di Cristo, che ti sei autoattribuito, è troppo grande per te e per coloro che spesso rispondono al tuo posto. 
   Luigi Cascioli.

Ventiseiesima corrispondenza:

Da: massimo.conti@inwind.it
      A: samurai72@libero.it
   Data: Domenica 11 luglio 2004 23.47
Oggetto: Fine delle Trasmissioni.

 
Caro Luigi,
 
il dialogo si conclude qui, poiché lei NON ha capito che le fonti che le ho citato sono autentiche
e riconosciute da tutti gli storici internazionali e di tutti i tempi. Negarle significa contravvenire
alla ragione, ma lei di questo NON se ne può rendere conto perché NON cerca la Verità, ma
la vanagloria ed ha delle idee preconcette in testa.
 
Il suo libro NON l'ho letto, poiché NON leggo le favole, le quali NON mi interessano.
Riguardo a Gesù Cristo, lo conosco benissimo ed ho studioato, vissuto e verificato tutto quello
che ha detto, vedendo immancabilmente i segni promessi nella sua parola.
Chi vede NON ha bisogno di credere.
 
E' libero di continuare con le favole, ma un giorno, quando ci rimarrà male,
NON dica che NON era stato avvertito.
 
 
Pace e Bene.
Massimo Conti.
 
Web Page: http://spazioinwind.libero.it/maxconti/index.html 

Aggiornamento:

I primi giorni di Novembre 2010, vengo a conoscenza che il sig. Luigi Cascioli è deceduto in data 15 Marzo 2010.
Nel suo blog si può leggere la notizia: http://www.luigicascioli.eu/index.php
Nella sezione video di tale blog, ho trovato e guardato "Luigi Cascioli ospite di 30 denari", vedendo così in faccia tale persona.
Nulla di nuovo sotto il sole. Questo "incotro multimediale" mi ha confermato ed approfondito quello che avevo capito di lui.
Il girono di cui parlavo nella mia ultima e-mail è quindi arrivato per lui, anzi è già passato.
Chissà se si è pentito ? Speriamo. Voglio recitare questa preghiera per lui:

L'eterno riposo dona a lui o Signore e splenda ad esso la luce perpetua, riposi in pace.
Amen.

E ricordare queste parole del Vangelo che mi vengono in mente:

(Giovanni16:19..31)
<<[19]C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. [22]Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [24]Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. [25]Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. [26]Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. [27]E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [29]Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. [31]Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi». >>.

Chissà se Luigi Cascioli - indipendentemente dal fatto che si sia pentito - voglia avvisare gli amici e colleghi atei ?

Che il Signore abbia misericordia di noi peccatori.
Amen.


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