Dopo la prima serie di corrispondenze, conclusa
nell'Ottobre 2002, ci sono stati altri piccoli scambi. In particolare ricordo
l'email di ringraziamento di Cascioli per aver ricevuto in regalo, per il suo
compleanno (Febbraio 2003), il libro: <<Gesù spiegato a mio
figlio>> - Michele Brambilla - PIEMME, da me regalato, e la sua
promessa di leggerlo... Arriviamo poi alla seguente email, che riapre il dialogo
e da luogo ad una serie di email, che pubblico qui integralmente, anche per
togliere ogni dubbio al Sig. Cascioli.
Prima corrispondenza:
Da:
info@luigicascioli.it A:
massimo.conti@inwind.it Data:
Sabato 19 giugno 2004 10.35 Oggetto: Luigicascioli.it
/ Anti-religions.org
Testo della email di Cascioli:
Lettera aperta a Don Enrico Righi. Clicca nella sezione
\"processo\" in www.luigicascioli.it - Luigi Cascioli.
Testo della mia risposta alla suddetta
email:
Data: Sabato
19 giugno 2004 23.32 Oggetto: Lettera
aperta di Luigi Cascioli a Don Enrico Righi, parroco di Bagnoregio (VT).
Caro Luigi,
ho letto la sua lettera aperta al povero parroco,
che lei considera amico...
Personalmente i miei amici NON li porto in
tribunale, specialmente se NON hanno commesso nulla di male contro di me!
Pertanto credo proprio che lei NON sappia cosa sia
veramente l'amicizia...
Le ricordo che Gesù amò i suoi discepoli fino a
dare la vita per loro... NON solo, l'ha offerta anche per i nemici...
Oggi le cose sono cambiate, gli amici si
portano in tribunale senza che abbiano commesso nulla di male, NON rispettando
la loro libertà...
Tuttavia la lettera sembra proprio aperta e
sincera...
Vorrei proporle due cose per aiutare a risolvere
questa amicizia:
1) La prima: le prove storiche gliele indico io.
Queste riguarderanno i
documenti scritti (sono sicuro che gliene è sfuggito qualcuno...) e
riflessioni,
ma anche i reperti NON
scritti (che proprio NON ha voluto prendere in considerazione) e riflessioni.
2) La seconda: Siccome Gesù NON è un filosofo e
chiama in prima persona ad agire e fare esperienza per verificare le sue
parole,
invito lei ed il suo amico
parroco, a partecipare alla messa domenicale (ore 11:00), insieme a me (così
finalmente ci conosceremo),
presso la casa di preghiera "Santi
Arcangeli" del Mugello, così potrà verificare di persona, una
volta per tutte, il potere di cacciare
i demoni che Gesù ha
dato ai suoi discepoli.
Se lei cerca la Verità, ed ha coraggio, ma
soprattutto se si ritiene amico del parroco denunciato,
Da:
info@luigicascioli.it A: massimo.conti@inwind.it Data:Domenica
20 giugno 2004 15.36 Oggetto:
Re: Lettera
aperta di Luigi Cascioli a Don Enrico Righi, parroco di Bagnoregio (VT).
Testo della email di Cascioli:
Caro Massimo,
non capisco cosa c'entri l'amicizia tra me e don
Enrico con l'esistenza storica di Cristo. La ricerca della verità è al di
sopra di ogni sentimento amicale.
Tu dammi le prove che mi hai promesso e ti
prometto che verrò alla messa delle undici a Sant'Arcangelo del Mugello.
ASPETTO LE PROVE E NON CHIACCHIERE!
Saluti. Luigi Cascioli.
Testo della mia
risposta:
Data:Sabato 26 giugno 2004
14.07 Oggetto:
Prove storiche su Gesù di
Nazaret, detto il Cristo - Premessa
Caro
Luigi,
con
questa email continuiamo il nostro dialogo su Gesù di Nazaret, detto il Cristo.
Lei
chiede le prove storiche dell'esistenza di Gesù Cristo?
Ebbene,
le avrà!
Prima
di tutto, però, c'è da chiedersi il perché vuole queste prove?
Forse
le interessano anche le prove storiche di altri personaggi, quali Socrate,
Attila,
Marco
Polo, ... ?
Credo
proprio che di questi e di altri personaggi storici NON gliene possa fregare di
meno...
Allora
perché proprio quelle di Gesù le interessano ?
Fra
tutti i grandi personaggi religiosi della storia, Gesù è l'unico che ha legato
il destino eterno degli uomini alla fede nella sua persona,cosicché chi crede in lui e nella sua parola e
lo accetta come salvatore è salvo per sempre, mentre chi non crede in lui e lo
respinge è perduto eternamente. Inoltre, se la sua storia fosse vera,
l'uomo troverebbe finalmente la risposta alle domande esistenziali ed ai suoi
problemi, quali il male e la morte. Sono queste le caratteristiche peculiari più
profonde per cui si è sempre dibattuto e si dibatte su Gesù di Nazaret, più
che di ogni altro personaggio.
Si
potrebbe certo ritenere pazzesca e assurda questa pretesa di Gesù di
determinare il destino eterno degli uomini e quindi respingerla senza prestarle
un minimo di attenzione. Non si dà importanza a quello che dicono i pazzi, gli
squilibrati e i megalomani. Ma questo - nel caso di Gesù - non sarebbe
ragionevole.
Gesù
infatti non fu né pazzo, né squilibrato, né megalomane. Da quello di più
certo che sappiamo di lui - al di là di tutte le cose fantastiche o romanzate
che si sono scritte o si scrivono sulla sua persona - possiamo dire che egli fu
un uomo di perfetto equilibrio spirituale. D'altra parte, l'altezza morale e
religiosa della sua figura, la straordinarietà del suo messaggio,
dei suoi gesti e dei suoi comportamenti, della sua vita e della sua morte, l'impressione
che egli ha lasciato sui suoi discepoli, il prodigioso movimento che ha
preso origine da lui e che in modo così contrario a tutte le leggi della
storia dura ancora oggi, fanno intravedere in lui qualcosa che va al di là
del puramente umano, diciamo pure qualcosa di divino, e quindi invitano a
prendere in seria considerazione la pretesa che egli avanza - unico nella storia
umana - di essere colui che determina il destino eterno degli uomini.
In
altre parole, Gesù - come non ha fatto nessun altro uomo nella storia - non
solo ha posto il problema del senso dell'esistenza umana, ma ha anche legato
tale senso alla sua persona e al suo messaggio. Ecco perché nessun uomo che non
sia chiuso al drammatico problema della ricerca del senso della vita e
s'interroghi perciò sul suo destino di uomo, non può non porsi il problema di
Gesù: non può cioè non chiedersi chi sia Gesù e quale valore abbia la sua
pretesa, non può non rispondere a una precisa domanda che Gesù un giorno
rivolse ai suoi discepoli e che lungo la storia non cessa- in un modo o in un altro - di rivolgere a ogni uomo che viene in questo
mondo: “Voi, chi dite che io sia?” (Mt 16,15).
Così,
il problema di Gesù - in pratica, l'interrogativo: “Chi è Gesù?” - non può
lasciare nessuno indifferente, almeno nessuno di coloro che, avendo raggiunto un
certo grado di maturità umana e di capacità di riflessione, si pongono il
problema del senso della propria vita. In realtà, la pretesa di Gesù, per
quanto a prima vista possa apparire pazzesca e assurda, potrebbe essere giusta.
Ciò significa che il problema di Gesù non è un problema “neutro”:
chiunque lo affronti e lo prenda in considerazione, sia pure non a fondo, sente,
presto o tardi, che in esso, in qualche misura, sono implicati la propria
persona e il proprio destino.
Il
problema di Gesù è, in fondo, un problema che ci riguarda in prima
persona.
Gesù
dunque, con la sua persona e con la sua parola, non solo solleva un problema di
ordine storico di grande interesse:
Chi
è stato “storicamente” Gesù di Nazareth?
Ma
pone domande “vitali”:
Gesù
era proprio quello che egli ha detto di essere?
Il
destino degli uomini dipende davvero dalla fede che si ha in lui?
La
salvezza è legata all'accoglienza del suo messaggio?
Quella
di Gesù è una storia straordinaria, al punto che lei l’ha definita una
favola, un mito.
NON
c’è da stupirsi: che sia troppo bella per essere vera? Tuttavia NON tutte le
storie straordinarie sono un mito.
Da:
info@luigicascioli.it A: massimo.conti@inwind.it Data: Martedì
29 giugno 2004 0.38 Oggetto:
ringraziamenti.
Testo della email di Cascioli:
Caro Massimo,
ti ringrazio per l'autorizzazione. Pur dubitando
che tu lo farai, anche tu puoi pubblicare le mie e.mail sul tuo sito.
Ho ricevuto la tua risposta, mai io ti avevo
chiesto una prova storica e non un sermone su ciò che Gesù rappresenta
per un credente.
Devi sapere che il mio processo è una cosa
giuridicamente molto più seria di quanto tu possa immaginare.
Le referenze che tu porti su Gesù sono le
stesse che avrebbero portato i pagani per sostenere l'esistenza di Mitra,
Dionisio, Iside, Serapide ecc., ma non per questo che essi sono esistiti e tu
sei il primo ad ammetterlo, non è vero?
Ti saluto con affetto.
Luigi
Testo della mia
risposta:
Data: Martedì 29 giugno 2004 23.27 Oggetto:
Re:
ringraziamenti.
>Caro Massimo,
>ti ringrazio per l'autorizzazione. Pur
dubitando che tu lo farai, anche tu puoi pubblicare le mie e.mail sul tuo
sito.
>Ho ricevuto la tua risposta, mai io ti avevo
chiesto una prova storica e non un sermone su ciò che Gesù rappresenta
per un credente.
NON è un sermone.
E' una riflessione obbiettiva sulla figura di
Gesù,
che emerge da una analisi libera da preconcetti
per chiunque,
indipendentemente dal fatto che uno sia credente
oppure no.
Direi che una osservazione da storico.
Mi dispiace che NON si sia reso conto di questo
fatto.
Quella email, come si evince dal titolo, vuole
essere una premessa,
prima di affrontare le prove storiche di Gesù.
Il fatto che NON l'abbia compreso mi suggerisce
che NON è libero da preconcetti
e che vorrebbe usare queste informazioni,
distorgendole, per "giustificare" la sua causa.
>Devi sapere che il mio processo è una cosa
giuridicamente molto più seria di quanto tu possa immaginare.
>Le referenze che tu porti su Gesù sono le
stesse che avrebbero portato i pagani per sostenere l'esistenza di Mitra,
Dionisio, Iside, Serapide ecc.,
>ma non per questo che essi sono esistiti e tu
sei il primo ad ammetterlo, non è vero?
Ancora NON ho portato alcuna referenza.
Ripeto: ho solo fatto una riflessione obbiettiva e
condivisibile da tutti.
Mi dispiace ma NON conosco questi personaggi e
credo che NON siano rilevanti.
Con la prossima email, passeremo dalla premessa
all'introduzione delle prove storiche su Gesù,
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.20 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
GIUSEPPE FLAVIO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato pui trovare la prima testimonianza da fonti extracristiane.
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.24 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
CORNELIO TACITO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la seconda testimonianza da fonti extracristiane da
me conosciuta.
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.29 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
PLINIO IL GIOVANE
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato pui trovare la terza testimonianza da fonti
extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.32 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
SVETONIO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la quarta testimonianza...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.35 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
ADRIANO IMPERATORE
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la quinta testimonianza da fonti extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.39 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
TRIFONE GIUDEO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la sesta testimonianza da fonti
extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.42 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
MARCO AURELIO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la settima testimonianza da fonti extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.44 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane: EPITTETO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare l'ottava testimonianza da fonti extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.49 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
GALENO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la nona testimonianza da fonti extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.51 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
FRONTONE
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la decima testimonianza da fonti extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.53 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
LUCIANO DI SAMOSATA
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare l'undicesima testimonianza da fonti extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 0.57 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
CELSO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
in allegato puoi trovare la dodicesima testimonianza da fonti
extracristiane...
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 1.08 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
PETRONIO, APULEIO, TESTIMONIANZE GIUDAICHE
Testo della mia email:
Caro Luigi,
Secondo taluni commentatori, vi sarebbero anche
altre testimonianze storiche che meriterebbero
di essere considerate, il cui valore però è ancora discusso.
Le inoltro comunque, dando conto dello stato della ricerca in proposito.
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: giovedì
1 luglio 2004 1.19 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo: Bibliografia.
Testo della mia email:
Caro Luigi,
Se vuole veramente approfondire le prove storiche
su Gesù e riflessioni, le consiglio vivamente questi 2 libri:
"Ipotesi su Gesù" - Vittorio Messori - SEI
"Gli ultimi giorni di Gesù" – Pierluigi BaimaBollone - Mondatori
Nel secondo può trovare ancora altre testimonianze extracristiane da fonti
pagane, ebraiche ed islamiche.
Data: Venerdì
2 luglio 2004 23.59 Oggetto:
Le
prove.
Caro Massimo,
ho ricevuto le tue prove e debbo riconoscere
che alcune meritano una seria considerazione. Dammi il tempo per
studiarle e ti risponderò a proposito.
Ti ringrazio e ti saluto con affetto.
Luigi Cascioli.
Ventiduesima corrispondenza:
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: venerdì
9 luglio 2004 1.49 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo: MARA BAR SERAPION.
Testo della mia email:
Caro Luigi,
Ho raccolto ancora un'altra prova storica su Gesù, che può trovare in
allegato.
Questa l'ho estratta dal libro di Pier Luigi Baima Bollone che le ho
segnalato,
ma che ho l'impressione che NON leggerà mai, o per lo meno, che NON ha
tanta voglia di leggere.
Tuttavia le segnalo un altro libro, che però NON ho letto:
(Gesù nelle fonti
extrabibliche. Le antiche testimonianze sul maestro di Galilea)
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: venerdì
9 luglio 2004 2.02 Oggetto:
Pubblicazione
della continuazione del nostro Dialogo (seconda parte ): Le prove storiche di
Gesù di Nazaret.
Testo della mia email:
Caro Luigi,
per fugare ogni suo dubbio, da lei espresso in
qualche email recente,
pubblico sul mio sito la continuazione del nostro
dialogo su Gesù di Nazaret
(seconda parte): prove storiche su Gesù di
Nazaret.
Data: venerdì 9 luglio 2004 23.56 Oggetto:
Re:
Pubblicazione della continuazione del nostro Dialogo (seconda parte ): Le prove
storiche di Gesù di Nazaret.
Caro Massimo,
la tua ultima prova è strabiliante, mandamene
anco un paio come questa e a Natale faremo la comunione insieme.
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: sabato
10 luglio 2004 14.12 Oggetto:
Prove storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo: TALLO IL SAMARITANO
Testo della mia email:
>Caro Massimo,
>la tua ultima prova è strabiliante, mandamene
anco un paio come questa e a Natale faremo la comunione insieme.
Per intanto gliene mando una, che può trovare in
allegato.
Forse Catilina potrebbe essere una antenata di
Berlusconi...
Tuttavia:
(Giovanni 3:19..21)
<< [19]E
il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno
preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. [20]Chiunque
infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano
svelate le sue opere. [21]Ma chi opera la verità viene alla luce,
perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.>>.
>Habemus Tutorem (HATU), in nomine Cristi,
amen.
(Matteo 7:7..8)
<<[7]Chiedete
e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; [8]perché
chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.>>.
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: Domenica
11 luglio 2004 16.36 Oggetto:
Prove
storiche su Gesù di Nazaret, detto il Cristo - Testimonianze Extracristiane:
CLAUDIO
Testo della mia email:
Caro Luigi,
le mando la seconda delle due prove che mi aveva
richiesto per fare la comunione a Natale insieme...
A questo punto direi che io ho mantenuto la mia
promessa.
Le ho inviato moltissime prove storiche
extracristiane legate a Gesù di Nazaret,
come pure riflessioni.
C'è sicuramente poi ancora dell'altro...
Del tipo, ad esempio, la questione di Nazaret, che
si pensava fosse un paese "inventato",
quando poi scavi archeologici recenti hanno
affermato il contrario...
Il fatto è che alcuni scrittori, come lei,
possono giocare con la fantasia del mito Gesù Cristo,
ma NON lo possono fare sulle evidenti basi
storiche.
La storicità di Cristo è un assioma per uno
storico imparziale,
come lo è la storicità di Giulio Cesare. NON
è di certo
uno storico chi divulga la teoria del mito Gesù
Cristo.
Dire cristiani senza Cristo è molto peggio che
dire
nazisti senza Hitler, o fascisti senza Mussolini.
Cartaginesi senza Cartagine, romani, senza
Roma,...
Insomma una aberrazione della ragione.
Inoltre c'è un'altra testimonianza di
prim'ordine legata a Gesù di Nazaret ed ai Vangeli,
che NON solo testimonia il Gesù storico, ma passa
a testimoniare il Gesù Cristo. In pratica è una
diapositiva della Passione, Morte e Resurrezione
di Cristo, completamente conforme ai Vangeli.
E' la prova stessa che Gesù, secondo la sua
parola, ha voluto lasciare a chiunque chiede un segno
per verificare la sua divinità.
Matteo 12:38..42
<<[38]Allora alcuni scribi e farisei lo
interrogarono: «Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno». Ed
egli rispose: [39]«Una generazione perversa e adultera pretende un
segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta.
[40]Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del
pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore
della terra. [41]Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa
generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione
di Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona! [42]La regina del sud si
leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne
dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora
qui c'è più di Salomone!>>.
Matteo 16:1..4
<<[1]I farisei e i sadducei si avvicinarono per
metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. [2]Ma
egli rispose: «Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo
rosseggia; [3]e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso
cupo. Sapete dunque interpretare l'aspetto del cielo e non sapete distinguere
i segni dei tempi? [4]Una generazione perversa e adultera cerca un
segno, ma nessun segno le sarà dato se non ilsegno di Giona».
E lasciatili, se ne andò.>>.
Data:
Domenica
11 luglio 2004 21.53 Oggetto:
Riappacificazione
con don Enrico.
Caro Massimo,
se tu credi che le prove che mi hai mandato siano
da presentarsi in un tribunale dove le sentanze vengono date secondfo la
ragione, allora ti sbagli. Esse cono così includenti da dimostrare tuuto il
contrario di ciò che tu vorresti. Continua così e ti dichiarerò il mio
maggior collaboratore nelle dimostrazione sulla non esistenza storica di Gesù.
Se tu avessi letto la "Risposta alle Obiezioni" riportata sul
mio sito, avresti evitato di spedirmi cose cotte e ricotte che soltanto gli
"irredimibili" osano ancora portare come prove sull'umanizzazione di
Cristo.
E non è finita qui, perchè presto uscirà
un altro mio libro che non solo confermerà quanto sostengo nel primo ma
addirittura ridicolizzerà la "Grange Impostura".
Ma, poi, ti sembra razionale ed educato
contestare il mio libro senza averlo letto? Ma per chi mi prendi, per un
imbecille che aspetta le tue stupidaggini per cambiare opinione?
Basta, o ti comporti da persona seria e
matura oppure smetti di spedirmi certe cretinerie che non fanno che
irritarmi e confermarmi nella convinzione che chi crede in Gesù non è che un
plagiato incapace di comportarsi da uomo raziocinante.
Tutto ha un limite! Basta con il tuo
infantilismo perchè ho cose molto più serie da fare che ascoltare le tue
sciocchezze.
Seguita con le tue preghiere, il tuo
apostolato, i tuoi santi evangelisti Marco e Matteo e sii felice. L'incarico
di contestare le mie affermazioni sull'inesistenza di Cristo, che ti sei
autoattribuito, è troppo grande per te e per coloro che spesso rispondono al
tuo posto.
Luigi Cascioli.
Ventiseiesima corrispondenza:
Da: massimo.conti@inwind.it A: samurai72@libero.it Data: Domenica
11 luglio 2004 23.47 Oggetto:
Fine
delle Trasmissioni.
Caro Luigi,
il dialogo si conclude qui, poiché lei NON ha
capito che le fonti che le ho citato sono autentiche
e riconosciute da tutti gli storici internazionali
e di tutti i tempi. Negarle significa contravvenire
alla ragione, ma lei di questo NON se ne può
rendere conto perché NON cerca la Verità, ma
la vanagloria ed ha delle idee preconcette in
testa.
Il suo libro NON l'ho letto, poiché NON leggo le
favole, le quali NON mi interessano.
Riguardo a Gesù Cristo, lo conosco benissimo ed
ho studioato, vissuto e verificato tutto quello
che ha detto, vedendo immancabilmente i segni
promessi nella sua parola.
Chi vede NON ha bisogno di credere.
E' libero di continuare con le favole, ma un
giorno, quando ci rimarrà male,
I primi giorni di Novembre
2010, vengo a conoscenza che il sig. Luigi Cascioli è deceduto in data 15 Marzo
2010. Nel suo blog si può leggere la notizia:
http://www.luigicascioli.eu/index.php Nella sezione video di tale blog,
ho trovato e guardato "Luigi Cascioli ospite di 30 denari", vedendo così in
faccia tale persona. Nulla di nuovo sotto il sole. Questo "incotro
multimediale" mi ha confermato ed approfondito quello che avevo capito di lui.
Il girono di cui parlavo nella mia ultima e-mail è quindi arrivato per lui, anzi
è già passato. Chissà se si è pentito ? Speriamo. Voglio recitare questa
preghiera per lui:
L'eterno riposo dona a lui o Signore e splenda ad esso
la luce perpetua, riposi in pace. Amen.
E ricordare queste parole del
Vangelo che mi vengono in mente:
(Giovanni16:19..31) <<[19]C'era
un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava
lautamente. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta,
coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla
mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. [22]Un
giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche
il ricco e fu sepolto. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli
occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [24]Allora
gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere
nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi
tortura. [25]Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi
beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato
e tu sei in mezzo ai tormenti. [26]Per di più, tra noi e voi è stabilito
un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di
costì si può attraversare fino a noi. [27]E quegli replicò: Allora,
padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque
fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di
tormento. [29]Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro.
[30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si
ravvederanno. [31]Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti,
neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi». >>.
Chissà se
Luigi Cascioli - indipendentemente dal fatto che si sia pentito - voglia
avvisare gli amici e colleghi atei ?
Che il Signore abbia misericordia di
noi peccatori. Amen.