Parte I (altre pagine del Sito)
Archivio Storico del Sannio Alifano e Contrade limitrofe.
Nella
riunione del Consiglio del 12 dicembre 1915 venne anche decisa la pubblicazione
di un bollettino ufficiale dell’Associazione, così come previsto dalla Statuto.
Questo bollettino ebbe
all’inizio una cadenza di pubblicazione quadrimestrale poi, per mancanza di
collaborazione, divenne annuale.
Fu chiamato Archivio
Storico del Sannio Alifano e Contrade limitrofe.
In esso furono
pubblicati vari articoli, fino al 1922. Quelli editi fino al 1918 sono i
seguenti:
Autore |
Pubblicazione
|
Anno
|
Posteraro Luigi |
Origine
di Alife - Simbolismo delle sue tradizioni e della sua moneta |
1916 |
Mazzacane Vincenzo |
Ceramisti Cerretesi |
1916 |
Marrocco Raffaele |
Gli affreschi
nell'abside di S. Maria Occorrevole di Piedimonte d'Alife |
1916 |
Ricciardi Alfonso Raffaele |
Assisa
seu Statuta Civitatis Thelesiae secondo una trascrizione del 1426, parte I |
1916 |
Cagiati Memmo |
La
zecca e la monetazione di Isernia |
1916 |
Marrocco Raffaele |
Edifizi
monumentali nella Regione: Le terme di Ercole in S. Potito Sannitico |
1916 |
De Francesco Giuseppe |
La
Chiesa di S. Maria a Marciano in Piana di Caiazzo - Sua importanza
archeologica, storica ed artistica, Parte I |
1916 |
Cimorelli Giuseppe |
Di
un antico documento inedito riguardante la Città di Venafro |
1916 |
Marrocco Raffaele |
Il
Privilegio inedito dell'Imperatore Carlo VI che erige a Città la Terra di
Piedimonte |
1916 |
Ricciardi Raffaele Alfonso |
Assisa
seu Statuta Civitatis Thelesiae secondo una trascrizione del 1426, parte II |
1916 |
Un
dimenticato (Pietro De Blasio di Cerreto) |
1916 |
|
Ricciardi Raffaele Alfonso |
1916 |
|
Marrocco Raffaele |
Un
tornese inedito di Renato d'Angiò |
1916 |
Cimorelli Giuseppe |
Di
un'epigrafe venafrana |
1916 |
De francesco Giuseppe |
La Chiesa
di S. Maria a Marciano in Piana di Caiazzo - Sua importanza archeologica,
storica ed artistica, parte II |
1916 |
Petella Giovanni |
Per
un'epigrafe di Casa Gaetani in Roma |
1916 |
Marrocco Raffaele |
Un'ignota
zecca in Alife durante i primi tempi dell'E. V. |
1917 |
Mazzacane Vincenzo |
I
lucri di sopravvivenza nelle consuetudini di Teano |
1917 |
Ricciardi Raffaele Alfonso |
Un
apprezzo feudale di Castelvenere, S. Salvatore e casali |
1917 |
Rudel |
Un
pugnale dell'età della pietra |
1917 |
Semeraro Eleonora |
Gli
eroi della Regione: Salvatore Riselli |
1917 |
Bellini Donato |
Gli
eroi della Regione: Michele Bianchi |
1917 |
Cimorelli Giuseppe |
Breve
cenno sull'origine di Venafro |
1917 |
Borrelli Nicola |
La nobiltà
Sessana e le aggregazioni al Seggio di S. Matteo |
1917 |
Ricciardi Raffaele Alfonso |
Di
taluni manoscritti Caiatini donati all'associazione Storica Regionale |
1917 |
Amellino Giovanni |
Gli
eroi della Regione: Gabriele Piazza da San Potito |
1917 |
Cagiati Memmo |
Nessun
monumento ad Alessandro Begani |
1917 |
De Francesco Giuseppe |
La
Chiesa di S. Maria a Marciano in Piana di Caiazzo, sua importanza
archeologica, storica ed artistica, parte II |
1917 |
Mazzacane Vincenzo |
Ferdinando
II a Cerreto e la Colonna eretta in suo onore nel campo dei Marsi |
1917 |
Morisani Teodoro |
Gli
eroi della Regione: Il capitano Guglielmo Torti |
1917 |
Ricciardi Raffaele Alfonso |
Don
Cesare di Lanoy cittadino e barone di Prata |
1918 |
Marrocco Raffaele |
L'Annunciazione
di G. F. Criscuolo nella Chiesa di A. G. P. di Piedimonte d'Alife |
1918 |
D'Amato Antonio |
Per
un filosofo spiritualista sannita (Igino Petrone) |
1918 |
Borrelli Nicola |
Una galleria
d'arte a Sessa Aurunca nel sec. XVIII |
1918 |
Il nome
del bollettino, ossia Archivio Storico del Sannio alifano e Contrade
limitrofe, apparve in netto contrasto con il titolo dell’Associazione Storica
Regionale, ma sicuramente molto più coerente con le reali possibilità
dell’Associazione, che non avrebbe dovuto estendere le proprie ricerche a tutta
una Regione, ma solo al cosiddetto Sannio alifano e alle Contrade
limitrofe.
In
pratica, però, sia per l’incertezza sull’esatto territorio del Sannio alifano,
sia perché ora i limiti dell’indagine erano troppo ristretti, gli articoli
pubblicati spesso non riguardarono solo i territori dichiarati nel nome del
bollettino. Basta leggere i titoli sopra riportati per rendersene conto.
Il
bollettino era articolato in tre sezioni: Atti, Studi e
Notiziario-bibliografia.
Di
questo periodico uscirono vari numeri negli anni 1915-22.
Il
riquadro precedentemente segnalato riporta gli articoli pubblicati negli anni
1916-18.
Varie
furono le cause dell’estinzione del bollettino; non ultima la grave limitazione
degli studi al solo campo storico-locale che, in breve tempo, avrebbe esaurito
gli argomenti da trattare.
***
Osservazioni.
Anche oggi, in verità, molti
studiosi del Medio Volturno tendono ad orientare le loro ricerche quasi
esclusivamente verso la storia locale, con chiara preferenza per gli
avvenimenti del passato.
Non sarò proprio io a negare
l’importanza di tale attività, ma una volta per tutte voglio dire (prima a me
stesso e poi agli altri) che la cultura non è fatta solo di storia locale
del passato. Le due “ P ” dello stemma della nostra Associazione stanno a
ricordare che l’ASMV si deve occupare di tutti gli avvenimenti, del
passato (P = praeteritum) e del presente (P = praesens),
che riguardano il Medio Volturno.
Occorre, quindi, guardare
anche al presente e in ogni direzione della conoscenza anche se, nel
nostro caso, limitatamente al Medio Volturno.
Volgiamo l’attenzione, ad
esempio, verso
Occupiamoci anche di
Insegniamo ai nostri
studenti
Ricordiamo ai nostri studiosi che
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