Associazione Storica del M. V. in Internet – Pag. 6.
4.2. Parte II (alcune pagine del
Sito).
Premesse.
Vediamo anzitutto che cosa
intendiamo per Medio Volturno.
Per rispondere alla domanda ci riferiamo agli studi
condotti dal Prof. Dante B. Marrocco,
Presidente Onorario dell’ASMV.
Come è noto, il fiume Volturno compie
un percorso di 176 chilometri, dalla sorgente alla foce.
Tale percorso viene diviso in tre parti:
1)
L’Alto Volturno, la parte del fiume compresa fra la sorgente e la stretta di Rocca Ravindola;
2)
il Medio Volturno, quella compresa fra la stretta di Rocca Ravindola
e la stretta di Triflisco;
3)
il Basso Volturno, che va dalla stretta di Triflisco fino alla foce nel Tirreno.
Quando parliamo di Medio Volturno, noi ci riferiamo
non solo alla parte del fiume sopra specificata, ma anche al territorio
circostante.
In conclusione, per Medio Volturno (o,
meglio, Valle del Medio Volturno)
intendiamo la vallata ove scorre il fiume Volturno, compresa fra la stretta
di Rocca Ravindola e quella di Triflisco.
Il territorio del Medio Volturno comprende 50
comuni, appartenenti alle province di Caserta (28), Benevento (18) e
Isernia (4).
1)
Ailano 2)
Alife 3)
Alvignano 4)
Baia e Latina 5)
Caiazzo 6)
Capriati
al Volturno 7)
CastelCampagnano 8)
Castello Matese 9)
Ciorlano 10)
Dragoni |
11)
Fontegreca 12)
Gallo Matese 13)
Gioia Sannitica 14)
Letino 15)
Piana di
Monte Verna 16)
PiedimonteMatese 17)
Pietravairano 18)
Prata Sannita 19)
Pratella 20)
Presenzano |
21)
Raviscanina 22)
Ruviano 23)
San Gregorio Matese 24)
San Potito Sannitico 25)
Sant’Angelod’Alife 26)
Roccaromana 27)
Vairano Patenora 28)
Valle Agricola |
In provincia di Benevento.
29)
Amorosi 30)
Castelvenere 31)
Cerreto Sannita 32)
Cusano Mutri 33)
Dugenta 34)
Faicchio |
35)
Frasso Telesino 36)
Guardia Sanframondi 37)
Limatola 38)
Melizzano 39)
Pietraroja 40)
Puglianello |
41)
San Lorenzello 42)
San LorenzoMaggiore 43)
San Lupo 44)
San
Salvatore Telesino 45)
Solopaca 46)
Telese |
In provincia d’Isernia.
47)
Filignano 48)
Pozzilli 49)
Sesto Campano 50)
Venafro |
Obiettivo del presente
studio.
Poiché l’ASMV
studia tutti gli avvenimenti, del passato e del presente, riguardanti il Medio
Volturno, è ormai chiaro il nostro obiettivo: descrizione, sufficientemente
dettagliata, di tutto ciò che ha riferimento con questi 50 comuni.
Il
lavoro da svolgere è, quindi, di notevole estensione e non sempre facile da
eseguire.
***
NOTA
Trascriviamo, per approfondimento, anche la nota
riguardante le notizie sul Medio Volturno, esposte dal Prof. Dante Marrocco, e
pubblicate nell’Almanacco 1981 dell’ASMV.
IL
MEDIO VOLTURNO
Il Volturno, nel suo corso di 176 chilometri, sorge
e si muove nel bacino dell’Alto Volturno, fino alla stretta di Ravindola, fra Matese e monti di Venafro. Dalla stretta di
Rocca Ravindola fino alla stretta di Triflisco scorre
nella valle di larghezza variabile, e dà nome al Medio Volturno; dalla stretta
di Triflisco alla foce nel Tirreno, avanza in pianura, dando nome al Basso
Volturno.
Il Medio Volturno è dunque la vallata ove scorre il
fiume, fra l’Appennino (a Nord monti venafrani e Matese, Taburno ad Est), il
Preappennino (la piccola catena del monte Majuri o
Maggiore, fra Vairano e Castelcampagnano), e l’Antiappennino (il versante Nord delle colline tifatine, che
separano la vallata dalla pianura campana).
In questa valle, costellata di cinquanta comuni, il
Volturno entra da Nord Ovest, e ne esce da Sud Ovest, ricevendo numerosi
affluenti, e da Est il principale di essi: il Calore.
Visto così il Medio Volturno presenta:
·
una configurazione geografica unica, tipica delle valli fluviali,
separata nettamente dai territori vicini, dalle montagne già dette, che
determinano un perfetto bacino d’impluvio, nel quale tutte le acque meteoriche
e fluviali (e forse anche quelle sotterranee) confluiscono nel Volturno;
·
una situazione ecologica omogenea per il clima, la vegetazione e il
terreno agrario;
·
un insediamento umano che, ad eccezione di sette centri in pianura e
cinque in montagna, presenta trentotto centri collinari sulle fiancate della
vallata.
***