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Eastbourne, una Vinci "erbivora"

18-06-2005

Due anni fa fu Silvia Farina a raggiungere le semifinali al torneo di Eastbourne, tradizionale antipasto femminile di Wimbledon, ed a meritarsi l'appellativo di "erbivora" (leggete qui la pagina dall'archivio). Dieci giorni più tardi, Silvia raggiungeva i quarti dello Slam londinese, mettendo a segno la più bella performance della sua carriera. Questo è ciò che non si può non auspicare per il prossimo futuro di Roberta Vinci, che ha eguagliato la performance della numero uno italiana di sempre, per di più partendo dalle qualificazioni.

L'azzurra, entrata brillantemente nel main draw, ha esordito battendo Karolina Sprem, poi è diventata l'incubo delle russe d'alta classifica, estromettendo prima Vera Zvonareva (n. 5 del seeding) ed in seguito Anastasia Myskina (n. 4). La sua sfortuna è stata che il match con la campionessa del Roland Garros 2004 non è potuto terminare nel giorno previsto a causa della pioggia, per cui Roberta è dovuta scendere in campo di venerdì mattina, partendo dal punteggio di 6-4 0-1: è riuscita a chiudere il secondo set al tie-break, ma non ha avuto nemmeno il tempo di festeggiare la maggiore impresa della sua carriera, visto che, poco dopo, è stata chiamata a giocare la semifinale con l'altra qualificata Vera Douchevina, artefice dell'eliminazione della n. 1 Mauresmo. La Vinci ha dominato il set d'apertura ed è arrivata a servire per il match sul 5-4 nel secondo, ma la Douchevina si è rifugiata nel tie-break, che ha fatto suo per otto punti a sei, dopo aver sciupato un vantaggio di sei a due. A quel punto, l'azzurra, inevitabilmente, ha accusato la stanchezza, si è fatta meno continua nell'azione ed è arrivata la sconfitta. Per Roberta rimane comunque l'enorme soddisfazione di una straordinaria settimana di tennis, con il suo stile d'attacco particolarmente adatto all'erba: il piazzamento in semifinale  eguaglia quello da lei raggiunto a Tashkent nel 2001, ma la qualità è certamente superiore. Il titolo di Eastbourne è poi andato a Kim Clijsters, che ha sconfitto in finale la Douchevina, faticando solo nel primo set, mentre la Farina, stavolta, era uscita al primo turno, per mano della Razzano.

Nel settore maschile, è arrivato il primo titolo Atp Tour di Richard Gasquet, che, a Nottingham, ha eliminato nei quarti (6-0 al terzo) il campione uscente Paradorn Srichaphan, per poi dominare Taylor Dent in semifinale e Max Mirnyi in finale, nel giorno del suo diciannovesimo compleanno. Ora Richard è divenuto il miglior giocatore francese nel ranking mondiale, ma questo, chiaramente, rappresenta solo un piccolo gradino per lui, che aspira a ben altro.
Prima vittoria anche per il ventunenne croato Mario Ancic a 's Hertogenbosch, in Olanda, in finale sul detentore Michael Llodra.

Ed ora, dopo le due canoniche settimane di preparazione, il via a Wimbledon. La terza prova dello Slam presenta nel singolare maschile un favorito d'obbligo, Roger Federer, vincitore delle ultime due edizioni ed indiscusso numero uno del mondo, malgrado quest'anno non abbia ancora centrato nessuna finale in un Major. Gli organizzatori hanno promosso Andy Roddick, finalista l'anno scorso, al rango di seconda testa di serie, malgrado lo statunitense sia solo al quarto posto dell'ultimo ranking Atp. Questa decisione ha fortemente penalizzato l'attuale numero 2 del mondo Lleyton Hewitt, retrocesso al n. 3 del seeding, che, dunque, troverebbe il n. 1 Federer già in semifinale, anziché in finale. Altro motivo d'interesse sarà verificare il comportamento di Rafael Nadal, reduce dal trionfo al Roland Garros, su una superficie a lui poco congeniale. Atteso anche Marat Safin, che, dopo aver dichiarato dodici mesi fa che sull'erba non si può giocare a tennis, ha raggiunto la finale ad Halle, impegnando Federer. Mancherà, invece, Andre Agassi, infortunato. Cinque gli italiani in gara: Volandri (n. 32), Starace, Di Mauro, Sanguinetti (che ha raggiunto i quarti a 's Hertogenbosch, battendo Kucera e Schalken e cedendo di misura a Philippoussis) per diritto di classifica e Seppi, passato attraverso le qualificazioni (grazie ad un successo 2-6 5-7 6-2 6-2 7-5 sul francese Gilles Simon all'ultimo turno). Sanguinetti e Seppi si affronteranno in un derby di primo turno.

Otto sono le azzurre in gara nel singolare femminile: Schiavone (n. 21), Farina (n. 22), Pennetta (n. 26), Camerin, Garbin, Vinci, Antonella Serra Zanetti e la qualificata Santangelo. Maria Sharapova è chiamata a difendere il titolo conquistato l'anno scorso, quando annichilì in finale Serena Williams. I bookmakers danno favorita, di misura, Justine Henin, vincitrice a Parigi e finalista qui quattro anni fa; da tenere d'occhio anche l'altra belga Kim Clijsters, Lindsay Davenport, oltre a qualche russa ed alle stesse Williams Sisters, che hanno monopolizzato la finale due volte (2002-03).

Risultati

Nottingham (Atp International Series, erba) - Semifinali: Mirnyi (8) b. O. Rochus (7) 6-4 7-5, Gasquet (4) b. Dent (5) 6-4 6-2. Finale: Gasquet b. Mirnyi 6-2 6-3.
's Hertogenbosch (Atp International Series, erba) - Semifinali: Llodra b. Philippoussis 7-6 6-7 6-3, Ancic (3) b. Hernych 6-4 6-4. Finale: Ancic b. Llodra 7-5 6-4.

Eastbourne (Wta Tier II, erba) - Quarti: Douchevina b. Bartoli 5-0 rit., Vinci b. Myskina (4) 6-4 7-6, Clijsters (7) b. Washington 6-2 6-2, Kuznetsova (2) b. Dechy (8) 6-4 7-5. Semifinali: Douchevina b. Vinci 2-6 7-6 6-3, Clijsters (7) b. Kuznetsova (2) 6-4 3-6 6-4. Finale: Clijsters b. Douchevina 7-5 6-0.
's Hertogenbosch (Wta Tier III, erba) - Semifinali: Koukalova (8) b. Shaughnessy 6-1 7-5, Safarova b. Dulko (6) 6-3 6-3. Finale: Koukalova b. Safarova 3-6 6-2 6-2.

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