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LA  STORIA DELLA MONGOLFIERA

L’Associazione Nazionale Soccorso Giovani "La Mongolfiera" che nasce per volontà di alcuni professionisti, insegnanti, operatori sanitari e giovani, mette a disposizione la sua organizzazione per quei casi clinici che necessitano di particolari cure (interventi chirurgici, riabilitazioni, fisioterapie specialistiche, etc.) non fruibili in Italia o comunque difficilmente risolvibili sul territorio nazionale.

  Anche se la qualità della vita è molto migliorata, ci sono ancora famiglie che vivono quotidianamente situazioni, sia economiche che di salute, veramente drammatiche e quando queste ultime riguardano i bambini o comunque i giovani, è umanamente impossibile rimanere insensibili e far finta di niente.

  Probabilmente è proprio per esprimere la nostra solidarietà e per dimostrare impegno e disponibilità verso chi è più sfortunato di noi che, come tanti altri volontari, abbiamo deciso di creare questa Associazione. 

   L’Associazione, che ha carattere nazionale, ha operato prevalentemente nel Lazio, Umbria, Abruzzo e Sardegna spingendosi anche in Emilia Romagna e Veneto.

   A tutt’oggi l'Associazione Nazionale Soccorso Giovani (A.N.So.Gi.) ha aiutato VALENTINA di La Spezia, GIADA di Rieti, ROMINA di Silvi Marina, ALESSIA di Porto Torres, LICIA MICAELA di Olbia e  MARIA MAREM di Porto Torres.

   La raccolta di fondi per i casi sopra elencati, è stata realizzata essenzialmente attraverso il posizionamento in esercizi pubblici (Farmacie, Supermercati, Centri Commerciali, Bar etc.) di contenitori a forma di salvadanaio.

   Pur operando in situazione di oggettiva difficoltà, anche a causa della limitatezza dei mezzi a disposizione, l’Associazione Nazionale Soccorso Giovani (A.N.So.Gi.) è riuscita, per questi sei casi, ad inviare fondi per circa 400 milioni delle vecchie lire.

   Le somme inviate alle famiglie di questi giovani hanno permesso, alla maggior parte di loro, di recarsi all’estero per potersi curare in maniera più proficua che sul territorio nazionale. In alcuni casi le terapie sperimentate all’estero erano sconosciute in Italia.

   La Banca Nazionale del Lavoro ha poi elargito, attraverso l’Associazione Nazionale Soccorso Giovani (A.N.So.Gi.), 50 milioni, sempre delle vecchie lire, come contributi straordinari per altri 14 casi bisognosi.

   L’Associazione inoltre, come da statuto, può promuovere attività di vario tipo (gemellaggi con altri paesi Stranieri, manifestazioni culturali, sportive e di spettacolo in genere) e in questa ottica ha organizzato due concerti di musica leggera e rock pro Valentina. 

   Operando in questa direzione l’Associazione Nazionale Soccorso Giovani (A.N.So.Gi.) non si sostituisce ma si integra al Servizio Sanitario Nazionale.  

E' una associazione ONLUS ( Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale).

   Tutti coloro che desiderano mostrare la loro solidarietà verso chi è in condizione economica indigente, ma che ha assoluto bisogno di assistenza sanitaria all’estero,  avranno, una ulteriore motivazione per sostenere dette persone, così da prospettare loro una qualità di vita migliore .  

   Per informazioni: 

Segreteria Telefonica Associazione Nazionale Soccorso Giovani (A.N.So.Gi.) 06 24408298; 

Fax Associazione Nazionale Soccorso Giovani (A.N.So.Gi.) 06 24410879; Cellulare Presidente 338 7509863;

Posta Elettronica Presidente alex54@tin.it 

                                             Il Presidente

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