Introduzione
La
Formazione in Situazione nasce dall’esigenza sempre più marcata di
rendere il percorso di aggiornamento di educatori ed insegnanti, più
aderente alle reali esigenze dei bambini con cui si trovano a lavorare
“Lì e in quel momento”
Sono
convinto della necessità che le scelte dei laboratori e del lavoro sui
progetti indirizzati ai bambini, tengano conto del ritorno che questi
possono avere a livello di formazione docenti nell’ottica dell’unica e
vera autonomia che mi riesce immaginare, di una scuola in cui ogni scelta
ed ogni investimento dovranno avere un ritorno di crescita
di professionalità e quindi di gratificazione personale del lavoro
svolto.
La
metodologia segue la linea di studio e di ricerca della Psicomotricità
Funzionale del Prof. J. Le Boulch completata dalla mia formazione
personale di Psicomotricista, Educatore, Musicista e Formatore.
Gli
insegnanti avranno la possibilità di imparare nuove metodologie per
l’osservazione e l’individuazione dei nodi che impediscono o rendono
difficoltoso un corretto sviluppo delle relazioni e degli apprendimenti,
secondo gli obbiettivi riportati in seguito.
Il
lavoro è totalmente indirizzato agli insegnanti anche perché la brevità
degli incontri (tre di due ore per ogni classe) non mi permetterebbe di
influire in maniera determinante sul gruppo classe.
Saranno
gli insegnanti stessi, a fare proprie le modalità proposte a seconda
della loro sensibilità ed esperienza personali, a continuare e completare
il lavoro osservato in palestra
Tale
percorso comincerà con un incontro con le insegnanti per la preparazione
e la strutturazione del lavoro da svolgere in palestra ,continuerà con i
bambini per permettere l’osservazione di varie tecniche e modalità di
relazione Adulto-Classe/Bambino-Bambino, si concluderà con uno o più
incontri con le insegnanti che hanno condotto l’osservazione, in un
confronto dialogico sul lavoro svolto in palestra.
E’
previsto l’uso della telecamera che ci permetterà, durante gli incontri
di verifica, di analizzare e definire meglio, momenti particolarmente
significativi dell’esperienza
Indirizzato
a chi
Insegnanti
scuola materna e primo ciclo della scuola elementare, classi con
presenza di casi specifici di Handicap e/o disagio
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Obbiettivi
Offrire
attraverso la compresenza, validi strumenti di lavoro in ambito
psicomotorio per:
- Prevenire
ed affrontare correttamente il disagio
- Individuare
e valutare eventuali problemi funzionali e comportamentali
- Favorire
l’instaurarsi delle motivazioni soggettive attraverso il
vissuto motorio
- Favorire
l’inserimento e l’integrazione
- Costruire
il gruppo-classe
- Osservare
il “dialogo tonico” come base necessaria alla comunicazione
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Materiali
Voi
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Palestra
attrezzata con materiale psicomotorio tipo Palle, bastoni, clavette,
cerchi ecc.
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Televisore e
videoregistratore
IO
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Palla
psicomotoria
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Palline da
tennis e da ping pong
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Tunnel
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Telecamera e
cavalletto
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Lettore cd
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Tempi
di realizzazione
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Tre incontri
di due ore ciascuno per classe
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Due incontri
di due ore per le insegnanti che aderiscono al progetto
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