GLI ORGANISMI
GENETICAMENTE MORTIFICATI
Ma dato che stiamo insieme passando l'anno, mi … sono preoccupato per il
cenone, nel senso che abbiamo il tacchino con quattro cosce modificato
geneticamente, abbiamo la mucca pazza… perché non dovrebbe essere pazza la
mucca? Perché non dovrebbe essere pazza? Ditemi perché? Gli mettono una
macchina che la pompa e la ciuccia per sei mesi all'anno, gli fa fare
seimila litri di latte invece dei seicento di una vacca normale. Questo
apparecchio si chiama "Harmony", la ciuccia tutto il giorno. Lei,
poverina, penserà "l'umanità avrà bisogno di più latte". Non è vero! C'è
un latte in eccedenza che viene ridotto in polvere e glielo rifanno
mangiare. Lei dice: "come cazzo è quest'umanità qui?"
I polli, i polli con l'Alzheimer nascono tutti in incubatrice, e la
gallina, oggi, non ha più il ricordo della cova dell'uovo, non gira più
l'uovo e il pulcino non nasce più. Perché lei è nata in incubatrice. Vede
le galline sull'uovo che si domandano dopo un miliardo d'anni, dicono: non
mi ricordo più cosa devo fare con l'uovo. Il morbo di Alzheimer delle
galline!
I salmoni modificati geneticamente, anche loro, vanno in discesa per i
fiumi, gli orsi, magri, li aspettano sopra e dicono: "come mai non passa
mai un cazzo di salmone qui"?
Potremo fare delle cose: mettere il DNA di una farfalla in Pavarotti.
Pensa Pavarotti leggerissimo che vola con delle valigie di soldi da Milano
a Montecarlo e nel Liechtenstein, e che canta leggero: "Io conto, e tu
conti, e io il conto ce l'ho là".
Potremo fare delle cose straordinarie.
Sapete come ragiona un ingegnere? Quelli che attaccano quegli apparecchi
alla mucca per farla mungere sempre di più. Questi apparecchi si chiamano
Harmony, fanno fare 10 volte il latte di una mucca normale.
Ma con l'esubero di latte, che lo buttiamo per le strade… Perché fanno
sciopero per le strade i nostri agricoltori? Buttano il latte. Non sono in
sciopero per i soldi e piantano un casino, vanno per le strade. Piantano
un casino perché hanno una crisi esistenziale. Non sanno più che cazzo
stanno combinando con le mucche!
Allora l'ingegnere ragiona così: mungendole con gli apparecchi alle mucche
viene la mastite. E l'ingegnere dice: "non bisogna curare la mastite,
bisogna modificare geneticamente le mammelle, in modo che vadano bene
all'apparecchio Harmony che abbiamo costruito noi". Quindi, la natura, con
un miliardo di anni di alta tecnologia, è stronza. Noi siamo quelli
giusti.
Ma cosa sta succedendo? Quello che mangiamo non lo fanno più gli
agricoltori: lo fanno ingegneri e avvocati. Cioè: se tu prendi una
piantina di basilico e la vai a comprare, non te la possono più vendere.
Dicono: "guardi noi gliela possiamo affittare, ma se le venisse in mente
di staccarne un pezzettino e di piantarsela per gli affari suoi, i nostri
avvocati le fanno un culo così". Ti tocca piantare le piantine di
nascosto, come la marijuana.
E allora, la modificazione delle persone? Stanno prendendo … c'è uno che
gira per il mondo, si chiama Cavalli Sforza, attenti a quelli con due
cognomi!... Cavalli Sforza, e succhia il sangue a generi umanitari. Gli
succhia il sangue. Una ditta multinazionale svedese è andata in un paesino
di Limone sul Garda (provincia di Brescia, sul Lago di Garda). A Limone
sul Garda non hanno il colesterolo nel sangue, non si sa come mai, nel
sangue non hanno colesterolo. Questa ditta qua è andata da un vecchio, gli
ha preso un po' di sangue, l'ha surgelato e lo ha brevettato. Ha detto "il
tuo sangue è mio", e questo qui ha detto "Ma no! E' mio", "No! E' mio!" e
ha vinto la causa l'azienda. L'azienda è padrone del sangue di una
popolazione di Limone sul Garda. Non hanno scoperto niente. Hanno solo
preso e surgelato e messo sotto contratto… sotto brevetto. E' come se
Mendeleev quando ha scoperto gli elementi, il giorno che ha scoperto
l'ossigeno avesse detto: "benissimo, ho scoperto l'ossigeno, chi respira
mi paga una royalty"… chi respira paga, pensa a Genova che casino,
morivano tutti in apnea.
Allora modificare geneticamente, io non so se sia corretto. Clonare, la
clonazione è bellissima, secondo me, io … sarebbe bello avere un secondo
Grillo che va lui ai processi: "vai te", il clone… a militare, va il
clone. Bellissimo. Io mi tengo solo le cose migliori.
Il pericolo è dietro le cose più innocue, vedi mucche impazzite, conigli
isterici, pecore clonate. A proposito, ma come si fa a clonare le pecore
che sono già tutte uguali?
E' solo questione di tempo… quello che dicono le aziende genetiche: noi
abbreviamo il tempo, noi facciamo cose straordinarie ma non interferiamo
con la natura; due mesi invece che due milioni di anni.
Così fanno delle cose straordinarie. Il pomodoro, ad esempio: hanno preso
il DNA del pomodoro, poi hanno preso il DNA di un merluzzo, li hanno messi
insieme ed hanno creato il pomodoro che resiste al freddo, perché il
merluzzo è dei mari del nord. E dicono "abbiamo solo abbreviato i tempi".
Ma quale può essere la probabilità che un merluzzo si scopi un pomodoro?
Quanto dovrebbe passare?
Voi direte che è impossibile. Non c'è niente d'impossibile. L'impossibile,
se gli dai una miliardata di anni, diventa probabile, anzi scontato.
Magari il pomodoro era lì, il merluzzo gli girava un po' intorno, passano
cento anni, due milioni di anni, il merluzzo comincia a pensare "ma,
cazzo, ci sta questo porco o non ci sta? Per me ci sta", il pomodoro l'ha
visto e gli ha detto "vieni che ci facciamo una passata di quelle veraci".
Sarebbe anche successo. Ma la grandi aziende di genetica dicono: due mesi
invece che due milioni di anni.
Sarebbe straordinaria questa tecnologia. Ci vuole una cosa sola, amici:
l'informazione. Perché se noi sappiamo che questo pomodoro è incrociato
con questo merluzzo del nord possiamo sopravvivere, ma se non lo sappiamo
possiamo morire.
Oggi l'ignoranza fa morire. Sono allergico al pesce; il medico ha detto
"puoi mangiare, fare una vita normale, ma stai attento al pesce, puoi
morire". Vai in un ristorante e dici "buongiorno, sono allergico al pesce,
vorrei farmi una caprese". Col pomodoro! Se non lo sai, mangi la capresina…
poverino, è morto per la non conoscenza.
Annullare le barriere tra cibo e farmaco.
La Greeztech Omogenic Nutraceutica Limited ha investito un miliardo di
dollari nella nutraceutica: non andremo più in farmacia a comprare i
farmaci, ma vai dal verduriere, dal tabaccaio. Il tabaccaio è diventato il
consulente globale di tutto con il SuperEnalotto, no? C'è gente che gioca
il SuperEnalotto, e dice "vai a giocare?", "No, è solo dodici miliardi"…
ma cazzo? Ma se già abbiam perso tutto?
Vai a mangiare dal fruttivendolo. Abbiamo le patate già modificate, col
vaccino; c'è il vaccino dentro, un antibiotico. Le due patate sono qua, il
mercato ti dice che puoi scegliere. Scelga, signora: una è modificata… le
è andata male: è morta!
Possiamo scegliere? Se lo sappiamo! Se abbiamo un sistema per analizzare
il DNA. Allora io trovo sconcertanti queste cose, ma in positivo: potremo
curarci dal fruttivendolo, il fruttivendolo che ti misura il polso,
"vorrei tre etti di patate", "ha fatto il ticket?". Bellissimo.
Potremo mangiare qualsiasi cosa. Cosa è una cosa che ti piace?… perché
tutte le cose che ci piacciono ci fanno male. Ma questa è una tecnologia
che supererà questo.
Cosa è una cosa che ti piace e ne puoi mangiare poca perché ti fa male? La
porchetta! Pensa che modificheranno il maiale, l'hanno già fatto, con
l'enzima che te la farà digerire potrai rovinarti di porchetta, buttartela
addosso la porchetta, spiaccicartela addosso e ti farà solo che bene la
porchetta.
Stasera avete mangiato cenoni modificati geneticamente: tacchini che
piangono, galline che hanno l'esaurimento nervoso… la mucca è pazza; ma ci
mancherebbe che non fosse pazza, Dio mio: prova a mangiare tua nonna
sbriciolata nella farina che ti dan da mangiare.
Potremo avere dei prodotti straordinari. Prodotti che non c'entrano tanto
con la modificazione genetica, ma potremo avere dei prodotti che sono
incredibili.
Per esempio, il latte Parmalat all'Omega3. Lo voglio, chissà cosa mi
cura!!! Ed ai bambini le mamme diranno: bevi, bevi questo, bevi
quell'altro.
Il latte all'Omega3 è latte con l'aggiunta di olio di pesce. Allora Dio
mio, ci voleva la Parmalat per fare un latte così? Allora, supponiamo: io
prendo del latte normale, va bene? E' quello che ha fatto la Parmalat: ha
fatto così, ha preso del latte normale, poi ha preso un baccalà (sempre lo
stesso, tanto scomparso il pomodoro lui era stressato) e l'ha messo
dentro… e ha fatto il latte con gli Omega3.
Ma allora perché ci devono prendere per dei coglioni? Allora perché non ce
lo scrivono latte col pesce, invece di scriverci latte all'Omega3? Succhi
questa testa, signora! Non lo farebbe nessuno. E invece cosa ci scrivono?
"Scoperto il latte della vita: Parmalat dichiara guerra ai trigligeridi e
ai nemici del cuore". Ma che cazzo sono i nemici del cuore? Sono loro che
mi fanno venire un infarto, che mi danno del latte al pesce.
E poi dicono "scoperto" il latte della vita. Scoprire il latte al pesce?
Tu puoi scoprire un vulcano, un'automobile, puoi scoprire lei se gli togli
la maglia, ma non puoi scoprire una cosa che non esiste: la inventi, non
la scopri. Loro se lo sono inventato, non hanno scoperto nulla; però
continuano a dire abbiamo scoperto, come se la natura avesse messo un
pesce con la mucca lì, e fosse uscito il latte e loro l'avessero scoperto.
Ci prendono per dei rincoglioniti… basta per cortesia.
Se queste cose poi le porteremo nel terzo millennio alle persone, sarebbe
bellissimo. Modifichi il DNA… come lo vuole signora il figlio? Biondo,
occhi azzurri… Tu non saresti più nato. Negri? Per amor di Dio, li leviamo
con una modifica genetica. Calvi? Tu ancora peggio, chi vuole un figlio
come te? Allora possiamo andare al supermercato e ordinarci un figlio.
Straordinario! "Vorrei dieci chili di gemelli", "Tolgo il grasso?", "No,
lo lasci". Sarà straordinario!
Ma in fondo siamo già modificati geneticamente, inutile che stiamo facendo
finta. I ragazzi di oggi sono già modificati, non sono più uguali a me che
ho 51 anni. Sono diversi i bambini. Un bambino è andato dalla nonna in
campagna, ha chiamato la mamma per telefono e ha detto: "Sai mamma, qui in
campagna i polli girano crudi". Siamo già diversi. "Ginetto è morta la
nonna. Aveva 92 anni". E Ginetto: "Chi l'ha uccisa?".
Siamo già diversi. I nostri ragazzi sono geneticamente modificati.
Dove non è arrivato Dio ci arriva il mercato
Volete un bel maiale di 300 chili? La Genetic Laboratory Limited ve lo dà.
Eccolo li… quello lì era un criceto. La genetica perfezionerà il lavoro di
Dio. Vogliamo una mucca che faccia 300 litri di latte alla settimana? Ce
l'abbiamo: modifichiamo un gene lì, prendiamo un gene là, facciamo delle
cose meravigliose. La seconda Creazione è iniziata.
PERCHE' NO AL TRANSGENICO
Ma cos'è un organismo transgenico, una cosa che si mangia? Siiiiì! Dicono
alcuni. Fossi matto! dicono altri.
Io faccio fatica a capire, c'è confusione. Così ho chiesto a un mio amico
professore come stanno le cose. Mi ha detto che un transgenico è un
organismo ottenuto in laboratorio dagli ingegneri molecolari. Prendono una
cellula di canguro, di lumaca o di carciofo, tirano fuori certi pezzi di
certe molecole e le sparano in una cellula di patata, di pettirosso o di
cinghiale. Poi cercano di farla crescere. Quasi sempre la cellula muore,
vorrei vedere voi se vi cangurassero il DNA, anche solo un pochettino....
Però una su mille di queste cellule di pettirossocarciofate sopravvive. Se
è sfigata si sviluppa e diventa un esserino. Il risultato è un organismo
transgenico.
Chi sono queste aziende che ci propongono queste cose e ci modificheranno?
Per esempio, volevo farvi vedere la Monsanto. Hanno dei nomi straordinari:
Monsanto. La Monsanto propone: la nuova soia modificata: "ma farà male?",
"State tranquilli!", "Mi devo fidare?", "State tranquilli: è uguale, se la
facciamo noi". Ve lo dice la Monsanto.
La Monsanto è questa qui. Vi ricordate Seveso? Un casino per due chili di
diossina, un casino immane! La Monsanto è andata attraverso i suoi aerei
in Vietnam, l'agente Orange, ha buttato sul Vietnam due tonnellate di
diossina. La stessa azienda fa diossina, dove ha fatto morire migliaia di
persone, e il purè: "ma vi diamo il purè", "ma posso stare tranquillo?",
"ma daaaai! Che cazzo te ne frega, dai!". E' come comprare un salvavita
dal boia di Londra.
Sono vere e proprie creazioni. Siamo passati dai creatori di moda alla
Armani alla moda della creazione alla Monsanto.
A volte gli ingegneri molecolari cercano di fare cose che sembrano
sensate. Sembrano. Per esempio un riso transgenico con vitamina A, quella
che normalmente sta nelle carote e nei pomodori. Ma non è più semplice
farsi un bel risotto con le carote o i pomodori, piuttosto che un riso in
bianco con la vitamina A incorporata dagli ingegneri? E non ci avrà i suoi
buoni motivi il riso per non avere la vitamina A? Il buon motivo degli
ingegneri è che mentre gli indonesiani il riso e le carote naturali ce li
hanno già, le sementi artificiali del riso vitaminizzato dovrebbero
comprarle ogni anno dagli ingegneri statunitensi.
Ma poi durerà? Hanno inventato eucalipti transgenici con il legno fatto su
misura per le cartiere. Peccato che sono così smidollati che non stanno
più in piedi da soli e sono così deboli che se li pappano le formiche.
Altro che le cartiere! Insomma se la natura ottimizza un organismo in
milioni di anni, siamo sicuri di fare meglio noi in tre mesi? Gli
ingegneri potrebbero anche accontentarsi di poco. Dai, un trapiantino di
due genietti da una carota a una rapa... non si nega a nessuno. No, loro
vogliono strafare. Geni di antigelo di merluzzo nei pomodori, per
coltivare i Sanmarzano sull'Adamello. Geni di lucciola nel tabacco, per
trovare le sigarette anche al buio. Insomma si sono un po' montati la
testa. E se uno di questi scarraffoni gli scappa? Se è un cinghiale
cangurato è facile beccarlo. Boing, boing, boing.... Pum! Ma se è un
branzino viperato? Chi lo becca più? Chi fa più il bagno? Se è un
insettino, un microbino, un'amebuccia con qualche vizietto nuovo, chi li
trova più?
Gli ingegneri genetici statunitensi hanno creato un pecora che produce
seta. Hanno preso un gene di ragno e lo hanno sparato in una cellula di
pecora. Ci credereste? La cellula pecoreccia è sopravvissuta a questo
stupro aracnoide. Per sua sfiga è diventata un vera "pecora". Anzi un
pecoragno. Fa la lana e la seta. Con una piccola modifica farà anche le
uova. Ma la seta pecoreccia non è dove la avrebbe messa un ingegnere
figlio di contadini. E' dove la metterebbe un ingegnere figlio di
ingegneri: si munge dalle mammelle del pecoragno. Serve all'esercito
statunitense per fare giubbotti antiproiettile più leggeri e resistenti.
Il filo di seta del ragno ha una resistenza superiore a quella di
qualunque filo di qualunque materiale prodotto dall'uomo. Nessuno conosce
ancora la resistenza biologica delle pecore arragnate. Non ci sono limiti
alla fantasia degli ingegneri. L'unico limite è la sopravvivenza. Solo un
esserino sperimentale su mille gli sopravvive. Voi chiamereste ingegneri
quelli che su mille case gliene cadono 999? Praticoni, pasticcioni forse
li chiamereste. O la va o la spacca. Per questo è più giusto parlare di
manipolazioni che non di modificazioni genetiche.
Anni fa gli uffici marketing delle multinazionali transgeniche avevano
escogitato questa storiella. Da sempre l'uomo crea specie nuove: ha creato
il mulo dall'asino e dal cavallo; ha creato le specie dei cani; ha creato
le rose; ha creato gli ibridi del mais. Gli ingegneri genetici fanno la
stessa cosa che gli antichi agricoltori e gli antichi allevatori.
Continuano quest'opera di miglioramento della natura, aiutandola a creare
nuove specie dove lei non arriva da sola. Negli ultimi anni è stato anche
questo argomento pubblicitario, secondo cui un mulo e un pecoragno
sarebbero egualmente naturali o egualmente innaturali, a minare talmente
la credibilità delle multinazionali transgeniche che le azioni di molte di
loro sono crollate. La Deutsche Bank ha consigliato la sua clientela di
disinvestire dal transgenico, rendendone il crollo ancora più pesante. La
maggioranza degli europei non ne vuole proprio sapere di cibi transgenici.
Ormai a queste aziende la gente non crede più nemmeno quando dicono la
verità. Se leggi un giornale britannico ti rendi conto che quei
giornalisti hanno spiegato bene ai loro lettori la differenza tra un mulo
e un pecoragno e la necessità di diffidare della propaganda commerciale.
In Italia invece è l'opposto. Molti dei maggiori giornali conducono una
campagna militante a favore dei cibi transgenici. Usano però argomenti che
gli stessi pubblicitari delle multinazionali transgeniche hanno
abbandonato perché controproducenti. Qualche tempo fa si poteva leggere su
un giornale italiano (i punti esclamativi sono miei): "I nostri alpini
durante la ritirata di Russia si nutrirono a malincuore dei carissimi
muli, caduti stremati. Era carne transgenica (!), ottenuta artificialmente
(!) accoppiando un asino a una cavalla. Il mulo è un animale il cui DNA
ibrido è identico (!) a quello che gli scienziati creano in laboratorio
tra tanta paura. Nessun alpino soffrì per il cibo transgenico (!), molti
ne ebbero salva la vita." (...) "... i cani e i gatti che amiamo, le
specie di ovini, bovini e suini che proteggiamo con cura non sono
"naturali" (!). Sono ibridi, innestati, selezionati, da antichi ingegneri
genetici (!) che si chiamavano contadini e pastori."
Ma perché se compro un giornale inglese mi chiariscono le idee ma se
compro un giornale italiano me le confondono? Quando il risultato di un
articolo è di fare confusione invece che chiarezza, siamo di fronte a una
mutazione, a un giornalismo transgenico. Definire "cibo transgenico" la
carne di mulo e "ingegneri genetici" gli antichi contadini e pastori è una
tale sciocchezza, che non salverebbe uno scolaro delle medie dalla
insufficienza in un compito in classe. Definire non naturali gli ovini e
suini ottenuti facendo copulare diverse varietà, non è solo ostentazione
di ignoranza. E' anche socialmente pericoloso. Secondo la stessa
logica anche il bambino mulatto di un piemontese e di una nigeriana
sarebbe non naturale. Capisco che un giornalista non specialista possa
avere le idee così confuse sulla biologia e le aziende transgeniche. Ma
non capisco chi lo obblighi a scriverci sopra un editoriale.
Il giornalista transgenico attribuisce la diffidenza verso i cibi
transgenici alla "paura" (tre volte), alla "irrazionalità" (due volte) e
alla "fobia". Forse non si rende conto che è proprio la confusione il
terreno più favorevole per la irrazionalità. Definisce "innocui" i cibi
transgenici e assicura che questi ridurranno l'uso dei pesticidi e
sfameranno il mondo. Ma come fa un giornalista a sapere cose che gli
stessi scienziati e le stesse multinazionali transgeniche ammettono di non
sapere? Lo hanno scritto anche in Internet: nessuno - nemmeno loro - può
ancora accertare se una pianta o un cibo transgenico siano innocui oppure
no.
Le due speranze "meno pesticidi" e "più cibi per gli affamati" sono già
state smontate da numerosi biologi e agronomi e anche dalla lettera aperta
scritta agli inglesi dal loro futuro re, il principe di Galles, sul Daily
Mail. Le stesse multinazionali sono ora più prudenti con questi argomenti.
Il giornalista transgenico però ha una sicura attenuante che depone per la
sua incorruttibilità: la sua teoria della "carne di mulo transgenica".
Questa per me è la prova del nove. Se un propagandista delle
multinazionali dell'ingegneria genetica scrivesse ancora queste cose nei
suoi comunicati stampa, probabilmente verrebbe licenziato in tronco e
citato per danni dal suo ex-datore di lavoro.
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