Per chi non fosse mai entrato in questo sito e per coloro che non sono troppo pratici della rete: poiché la maggior parte di
quello troverete qua dentro è, o vorrebbe essere, materiale letterario, cioè scritto, ed essendosi in genere gli autori dilungati alquanto nel cercare di dar sfogo alle
proprie repressioni mentali, se così si possono definire, vorrei farvi riflettere, nel caso non lo abbiate già fatto, su un piccolo particolare di rilevante importanza se si
pensa alle conseguenze che lo stesso potrebbe avere in un futuro nemmeno tanto lontano (al massimo bimestrale)...
Partendo dal presupposto che voi non siate tra coloro che hanno la possibilità di collegarsi senza pagare (e cioè che non siate
ne' dei nullafacenti scrocconi che invece di lavorare passano 8 ore in ufficio a navigare alle spalle del loro datore di lavoro, ne' degli studenti che abbiano possibilità di
accedere gratis alla rete da dei terminali messi a disposizione dalla facoltà di appartenenza, ne' dei furboni che abbiano trovato il modo di tirarlo in culo alla telecom o a
qualsiasi altra azienda telefonica), o che non abbiate (come il sottoscritto) una connessione (tipo adsl o flat) che vi permette di svernare davanti al vostro monitor senza
rischiare la bancarotta, vi devo dare una triste notizia della quale probabilmente siete al corrente, ma alla quale forse non avete mai dato l'importanza che si merita:
navigare costa! E neanche poco...
Indi per cui, ammenochè non vogliate che la telecom, o chi per lei, vi nomini abbonato, o abbonata, onorario(a) per le bollette
incredibilmente alte che riuscite ad accumulare nell'arco del bimestre, o non abbiate intenzione di sacrificare la vostra vita (che vi verrà tolta a bastonate dai vostri
genitori o dal vostro conuige) per essere il(la) prima martire nel nome di Internet, vi consiglierei una cosa: leggetevi tutti i testi dopo esservi scollegati: è un semplice
accorgimento che vi farà risparmiare diverse migliaia di lire...
Buona navigazione a tutti...
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