-
1 -
Lui
si presenta all'esame di Economia Aziendale, si siede, si fa il
segno della croce. La prof lo guarda e gli dice: "Se ne vada,
lei e' un cafone, io sono musulmana".
-
2 -
PREMESSA:
formula cinematica della caduta dei gravi: -1/2 g t^2 : il segno di
questa formula dipende dal sistema di riferimento che si sceglie :
se si non si e' coerenti lanciando un oggetto esso può andare anche
verso l'alto... Prof. - Mi scriva l'equazione della caduta dei gravi
. L'allievo sbaglia il segno nel suo sistema di riferimento... Il
prof. lancia il libretto dalla finestra ed esclama: "Ora lo
recuperi al piano di sopra e torni il mese prossimo!"
Si
tratta per caso del (tristemente) noto professor Candoni? Conosco
almeno due tizi che sostengono di aver subito simile trattamento da
tale persona… lascio a voi le conclusioni
Sentita
a: Politecnico di Milano, Fisica I, prof. Quartapelle Ing. a
Firenze, esame di Elettrotecnica, prof. Antonino Liberatore
-
3 -
Appello
di diritto costituzionale; si presenta una figona in miniminigonna e supertruccata. Il professore dopo averla squadrata le offre una
sigaretta.
La
sventurata accetta e cosa si sente rispondere? "Vada via troia
fumante!!" (non penso che il prof. si volesse riferire al noto
incendio di Ilio ad opera dei greci!!!!).
Accaduta
a: Genova
Prof.
CANDONI BRUNO insegna fisica al POLITECNICO DI MILANO
Napoli
Roma
(vedi sotto)
Roma,
Torvergata
Varianti:
Esame
di lingua latina, ed e' la ragazza a chiedere di potersi accendere
una sigaretta. Alche' il prof. fa tradurre dall'Eneide: “addio
Troia fumante”, e la sbatte fuori.
La
donna fuma *DURANTE* l'esame per calmarsi, senza risultato.
[Roma,
imprecisata l'uni]
Da
quanto ne so io questa e' successa veramente anni fa a Roma: Una
ragazza in minigonna e con una sigaretta si appresta a fare l'esame
con un famoso professore di latino (mi pare fosse Paratore). Questi
nel vederla le dice "Ti saluterò con le stesse parole con cui
Enea salutò la sua patria in fiamme: Vale, Troia fumans! " e
la manda via.
[Torvergata,
Roma]
"Signorina,
le faccio una sola domanda, se la sa le metto 30 altrimenti deve
ritornare: cosa disse Enea scappando dalla sua città in
fiamme?"
Lei
non sapendolo si alza e fa per andarsene, poi si volta e chiede:
"Ma cosa disse?"
Il
professore indicandola disse "Ecce Troia fumans"
-
4 -
Mandando
via un ragazzo un prof. gli da 10000 lire e gli consiglia di andare
a puttane. Dopo pochi minuti il ragazzo torna con 2000 lire e dice
al prof.:
“sua
moglie mi ha fatto lo sconto”.
Accaduta
a: Roma (La Sapienza)
Poli
di Milano, prof. di Fisica
Genova,
facolta' di Medicina
Variante:
Esame
di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili.
Prof.
sadico: " Guardi, le do 20000 lire, lei stasera tardi va nella
zona del porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri
queste cose..."
Lo
studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo.
Conquistato
un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10 sacchi
in mano all'incredulo professore, commentando: "Sua moglie
prende di meno."
Accaduta
a: Genova, facolta' di Medicina
-
5 -
E
quella dell'esame di Fisica in cui il prof. lancia un mazzo di
chiavi e chiede allo studente : Che tipo di moto e' questo ?
E
lo studente (rilanciando al prof. le chiavi): Lo stesso di questo.
-
6 -
Professore
: "Mi faccia il ciclo di Carnot"
Studente
: <disegna un cerchio sul foglio>
Professore
: "Hmmm... bene... ne faccia un altro, vicino"
Studente
: <disegna un altro cerchio a fianco del primo"
Professore
: "Bene... unisca i centri dei due cicli con una retta "
Studente
: <disegna la retta>
Professore
: "Molto bene... ora prenda il suo biciclo di Carnot e se ne
vada
!"
-
7 -
come
quella dell'esame di Geometria in cui la prof. che dopo varie
domande a cui lo studente non ha risposto dice:
-
Mi disegni una retta sulla lavagna -
Lo
studente comincia ma poi si interrompe e la prof. :
-
Continui e non si fermi -
E
lo studente :
-
Ma prof. la lavagna e' finita -
E
la prof. di rimando:
Continua
lungo tutte e 4 le lavagne... continua cosi' lungo il muro fino alla
porta... esci e continua cosi' fino a casa...
Sentita
a: Cagliari, Ing. Elettronica, prof. SERPI all'esame di Fisica II
Roma
(La Sapienza)
prof.
Villaggio (fratello del noto attore, docente alquanto BASTARDO
di
"Scienza delle Costruzioni" a Pisa)
Non
e' finita ... lo studente se ne va, continuando a disegnare col
gesso sul muro ... tutti pensano sia un gesto di stizza ... ma dopo
qualche minuto, si sente bussare dall'altra porta dell'aula (quella
opposta
all'uscita
dello studente) ... tutti ammutoliscono ... la porta si apre, ed
entra lo studente di prima, ancora col gesso attaccato al muro
(l'edificio della facoltà aveva una pianta circolare) ... disegna
la linea finche' non si ricollega a quella da lui incominciata sulla
lavagna ... e blatera
qualcosa del tipo "C'é chi dice che estendendo una retta
all'infinito si ripieghi su se stessa formando un cerchio ...".
Il prof. l'ha promosso!!!!
-
8 -
Quella
dell'esame di anatomia, Prof. Oliva, in cui chiede allo studente:
"che forma hanno i testicoli?"
Risposta:
"I testicoli hanno forma di Oliva"
-
9 -
Il
professore fa accomodare una ragazza e comincia con le domande.
Alla
prima incertezza di questa, il tipo le chiede quante finestre ha il
palazzo della facoltà; la ragazza, piuttosto stizzita, gli risponde
che non le sembra una domanda valida.
A
questo punto la faccia del vecchio diventa di tutti i colori, e si
mette ad urlare : "ma allora cosa ci viene a fare qui lei ? A
pomiciare con i ragazzi ?", poi tira il libretto verso la porta
e la caccia.
Due
mesi dopo il professore e' stato messo a riposo.
Sentita
a: Univerista' di Torino, facolta' di Giurispudenza
Vairante:
Un
prof. di economia una volta chiese quante colonne vi erano nel
porticato
dell'università.
Lo studente ovviamente non seppe rispondere e gli fu detto:
vedo
che lei non frequenta l'università, torni alla prossima sessione.
Qualcuno
che doveva essere esaminato subito dopo corse fuori a contare le
colonne
e, quando fu il suo turno e gli fu posta la fatale domanda rispose
con
sicurezza quante colonne c'erano. E il prof.: e lei invece di
studiare
passa
il tempo a bighellonare per l'ateneo a contare le colonne ?
Torni
alla prossima sessione.
-
10 -
Raccontata
da due persone che all'epoca dei fatti (primi anni '90) erano
assistenti di un docente alla facoltà di Biologia a Milano:
Professore:
E' in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce una volta
eccitato a raggiungere dimensioni pari a sei volte le dimensioni
dell'organo a riposo?
Studentessa
(nota appartenente a C.L.): <arrossendo terribilmente> Non
saprei
P:
Non lo sa proprio? Ci pensi, non è difficile
S
<sempre più a disagio>: Non mi viene in mente niente...
P:
Pensi alla vita di tutti i giorni...
S
<in grave imbarazzo>: Be’...
P:
Forza signorina si butti..
S:
Il pene?
(scoppia
un boato nell'aula)
P
<calmissimo>: Complimenti a lei e al suo fidanzato signorina,
comunque l'organo e' la pupilla.
Accaduta
a: Milano, Biologia (primi anni '90)
Genova,
Medicina - Ospedale S.Martino, 1990 (circa)
C'e'
anche chi la riporta come accaduta 30 anni fa !
Napoli
Variante:
Prof.:
"qual e' quell'organo capace di aumentare le proprie dimensioni
fino a piu' di 1/3 delle normali dimensioni in stato di
riposo?"
Studentessa
(arrossendo): "non lo so... forse... il pene?"
Prof.:
"No, signorina, e' la vescica... complimenti comunque al suo
ragazzo"
La
ragazza dopo notevoli scene mute ottenne la materia con 21.
Facolta'
di Biologia, Catania.
Esame
di Anatomia Umana professoressa Marcello
Testimone:
dott. M.A., all'epoca studente
-
11 -
Un
noto professore di Analisi Matematica della facoltà di Ingegneria a
Catania, durante una sessione di esami, stava per bocciare uno
studente, dopo che quest'ultimo aveva fatto quasi scena muta.
Vedendosi
ormai spacciato lo studente chiese quasi piagnucolando :
"Professore,
la prego, mi dia almeno un 18 volante...".
Il
prof., sorpreso, rifletté un minuto, poi prese il libretto dello
studente, verbalizzò l'esame con voto 18 e poi... lanciò il
libretto fuori dalla finestra dal terzo piano!! (...18 volante!)
Sentita
a: Catania, Ingegneria, esame di Analisi Matematica
Napoli,
prof. Tesauro di Costituzionale
E'
una leggenda vecchia, nel senso che la raccontavano, almeno 10 anni
fa, i vecchi alle matricole.
Spesso
i vecchi riferivano di averla sentita da altri che, addirittura,
hanno fatto parte delle squadre di recuperatori
Firenze,
Economia e commercio
La
conoscevo anche io, pare sia accaduto a Firenze, Economia e
commercio, quando il professore ha detto "oggi è una bella
giornata, che ne direbbe se le dessi un diciotto in giardino ?"
Vairanti:
Un
professore di anatomia umana della facoltà di medicina di Milano,
finito l'esame, si fa
consegnare il libretto dello studente, dopodiché lo scaglia dalla
finestra del terzo piano dell'Università. rivoltosi allo studente,
gli dice: se lei va a prendere il libretto e me lo riporta su le do'
18!
Milano,
Medicina
Un
prof. di economia alla fine dell'esame il chiede allo studente : 27
dentro o 30 fuori ? Lo studente sbigottito risponde naturalmente :
30! E il prof. dopo avere firmato il libretto con 30 lo getta fuori
dalla finestra per strada.
-
12 -
Lo
studente si siede lo studente davanti alla commissione esaminatrice,
il prof. lo guarda con sufficienza e poi dice all'assistente :
portate una balla di fieno per l'asino... e lo studente : e per me
un caffè, grazie !
(prontezza
di spirito che gli ha procurato un buon voto)
-
13 -
A
Bologna si dice che a un professore di Analisi gli abbiano bruciato
la macchina (con il cane dentro) dopo che aveva promosso solo 10
persone su 400 all'esame…
Sentitaa
anche io, ad Ingegneria, realtiva all'emerito prof. Obrecht
Bingo!!!!!
Il grande Obrecht quello che usava tutte e due le mani per scrivere
alla lavagna per fare prima... a sinistra la formula a destra il
testo e ovviamente la spiegazione orale di tutto nello stesso
tempo...
-
14 -
In
un testo goliardico pubblicato negli anni '60 era riportato il
seguente episodio avvenuto a Firenze ad un esame di Chimica
Inorganica:
Prof.
: "Il carbonato di calcio e' solubile in acqua?"
Stud.:
(con sicumera) "Si'"
Prof
: "Allora torni quando il Ponte vecchio si sara' sciolto"
-
15 -
C'è
un professore di non so quale materia (anatomia forse..) che si
diverte a mettere in imbarazzo le studentesse. A una ragazza
chiede:- " Cos'è quella cosa che lei ha e io no... che lei sa
usare bene e io no... da cui trae piacere e io no...". La
ragazza :- " Il cervello..."
sentita
a: Medicina a Novara
Giurisprudenza
a Napoli
-
16 -
Un
prof. di Meccanica Razionale che durante un esame, lancia in aria un
bombolone (Si era fatto portare la colazione) e chiede al candidato
di esaminarne il moto...
sentita
a : Bologna
-
17 -
Un
ragazzo, a conclusione dell'esame di Fisica1 e con il voto
registrato saluta, dalla porta, il prof con il classico gesto
dell'ombrello.
L'anno
dopo lo stesso prof insegna Fisica2...
Sentita
a: Bologna
-
18 -
Si
narra che il Prof. Paolo Silvestroni, autore del famoso testo di
Chimica Generale, avesse l'abitudine di usare, durante le lezioni,
un intercalare piuttosto volgare.
Un
giorno le ragazze che seguivano il suo corso si misero d'accordo:
alla prima parolaccia si sarebbero alzate per uscire in blocco
dall'aula; i ragazzi, saputa la cosa, spifferarono tutto al Prof.
Silvestroni entra in aula e fa: "Ho visto fuori della porta un
elefante con un cazzo così lungo!"
Le
ragazze, come da accordo, si alzano e vanno verso la porta quando
lui urla: "…non correte! E' già andato via!"
-
19 -
Esame
di Fisica: Il ragazzo interrogato afferma, in stato confusionale,
che l'accelerazione di gravita' vale 9,81 cm al secondo quadro
(Invece che 9,81 m/s^2).
Il
prof.: " Monti sul tavolo"
Il
ragazzo: "Come?"
Il
prof.: "Monti sul tavolo, prego"
Il
ragazzo emozionato e intontito dalla pressione da esame monta sul
tavolo
davanti
a una 40ina di persone che seguono l'orale.
il
prof.: "Salti!"
Il
ragazzo salta giù dal tavolo.
Il
professore fa uno scatto come fosse stato colto da sorpresa "Ma
come? Già e' atterrato?"
-
20 -
"Mi
dica che cosa e' il matrimonio"
"Il
matrimonio e' un contratto che..."
"No"
"Il
matrimonio e' un contratto che"
"Noo!"
"Ma
professore, si: il matrimonio e' un contratto che..."
"NO!
Il matrimonio e' IL contratto che... Ci vuole precisione. Torni al
prossimo
appello…"
Lo
studente è perplesso…
Il
professore, guardandolo in faccia: “Ha capito o no l’errore che
ha fatto?”
Lo
studente: "Si, penso di sì: ho capito che lei non è uno
stronzo: lei è LO stronzo"
-
21 -
Esame
di Citologia:
Mi
dica giovanotto qualcosa del tessuto vaginale:
<<Il
tessuto vaginale e' cigliato e...>>
Mi
scusi ma ne è sicuro?
<<Si,
e' cigliato!!!>>
Non
ricorda neppure un proverbio che ho citato al riguardo?
<<Ma
veramente…>>
La
devo bocciare, ma si ricordi: DOVE PASSA IL TRENO NON CRESCE L'ERBA
sentita
a: Parma, Facolta' di Medicina e Chirurgia
-
22 -
Facolta'
di Ingegneria
Su
un muro sta scritto:
Il
mondo si divide in due: quelli che scopano e gli ingegneri!!!
(penso
che sia all'ingresso di Milano)
-
23 -
Facoltà
di Scienze MM.FF.NN.
Un
laureando modello riesce per caso a individuare un composto dalle
inusitate qualità di resistenza al calore e alla trazione.
Il
relatore gli consiglia di non continuare comunque in quella
direzione perché nella Chimica e' facile trovarsi di fronte a
composti che sembrano la panacea di tutti i mali e si rivelano
bufale continue.
Sei
mesi dopo la laurea il relatore riceve la laurea ad Honorem per la
scoperta di un composto dalle inusitate qualità di resistenza al
calore e alla trazione. Da quando è direttore di dipartimento segue
con cura i risultati di ogni ricerca e più volte ha intralciato il
lavoro dei
laureandi.
sentita
a : dipartimento di Chimica di Parma
-
24 -
Il
prof. alcolizzato congeda uno studente con 28 e si accascia sulla
cattedra, appisolandosi. Un altro studente che deve sostenere
l'esame non osa svegliarlo ed attende. Il prof., destandosi, vede lo
studente davanti a se e dice "Ehmm, le va bene 28?"
"mmm, si lo accetto", firma e se ne va…
-
25 -
Si
racconta che durante una lezione di chimica un professore sia
entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di piscio
dicendo: "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e
concentrazione. L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo
semplice per scoprire la presenza di zuccheri nelle urine è
assaggiarle" Detto questo mette un dito nel piscio e poi lo
lecca. "Qualcuno vuole provare?"
Uno
studente che non crede che quello sia piscio ci mette dentro il dito
e lo lecca, sentendo che era proprio piscio.
Al
che il professore continua: "La concentrazione invece vi
potrebbe far scoprire che ho immerso il medio e ho leccato
l'indice…"
Nota:
questa e' stata usata anche in un film…
Ok,
niente panico, ma il film era "L'ospedale piu' pazzo del
mondo" e la scena era con il prof un po' strano e alcolista che
sta facendo lezione il laboratorio. Il giochino del piscio e' lo
stesso, ma uno studente più furbo si accorge del trucco, cambia il
dito e gli spara una gran diagnosi. Il prof. assaggia davvero e dice
"..per me sa' di piscio..."
-
26 -
All'inizio
di una lezione sulle reazioni chimiche, il professore entra in
laboratorio con due provette, un bicchiere e un pezzo di carne. Il
professore fa gocciolare la prima sostanza sulla carne e si forma un
buco.
Poi
fa la stessa cosa con l'altra sostanza e sulla carne si forma un
altro buco. Poi mischia le due sostanze nel bicchiere e beve il
contenuto del bicchiere. Non succede niente. Il professore poi
spiega che quelle sostanze erano acido cloridrico e soda caustica,
che a contatto tra di loro hanno formato... dell'acqua salata!
-
27 -
Il
prof mostra un bottone della camicia:
P:
"cos'è?"
r.
"un bene accessorio"
P:
"posso venderglielo, staccandolo dalla camicia?"
r.
...NON L'HO MAI SAPUTO! penso che gli stessi professori discordino
sul punto
-
28 -
Esame
di fisica.
Il
professore e' noto per le sue domande terribili sui flussi.
Prof:
"Immagini di trovarsi su un treno che viaggia a velocità
costante, d'estate, senza l'aria condizionata, alle due del
pomeriggio. Il finestrino e' chiuso e c'è un caldo da scoppiare.
Che cosa fa?"
Stud:
"Mi levo la maglia"
Prof:
"Si', ma c'è ancora caldo. Che cosa fa?"
Stud:
"Mi levo i pantaloni"
Prof:
"Ma c'è ancora caldo. Che cosa fa?"
Stud:
"Mi levo anche le mutande, ma quel cazzo di finestrino non
glielo apro neanche morto!"
-
29 -
Facoltà
di matematica; il figlio di un professore deve sostenere l'esame di
fisica con un collega del padre. L'esito sembra quasi scontato,
ma… incredibile: il giovane non sa una benemerita mazza. Una
domanda dopo l'altra e il professore, davanti a testimoni, non sa
proprio che fare per dare quella promozione promessa. Alla fine
ricorre a domande da terza media per far dare al ragazzo almeno una
risposta:
Prof>
Allora prendiamo in considerazione un asse e poggiamolo su un...?
Stud>
...
Prof>
FULCRO, naturalmente. Abbiamo così una...?
Stud>
...
Prof>
LEVA, come ben sai! Allora, se io metto un CARICO ad una estremità
della leva, che succede?
lo
studente ormai scazzato per quel trattamento sfacciatamente di
favore:
Stud>
ci metto la briscola...
Prof>
MA ALLORA IO TI BOCCIO!!!!!!
Stud>
va be', allora ci vado liscio.
-
30 -
Appello
di Diritto Privato. Una tipa fa un'interrogazione più che perfetta
e il prof. (il più stronzo di tutti, a sentire le voci)
congratulandosi con lei le dice che darle 30 e lode è poco...
allora si sfila il Rolex e le dice di accettarlo per ricordo. Lei,
dopo lunghi tentennamenti, si lascia convincere, prende l'orologio e
porge il libretto, sentendosi dire: "Signorina, lei ha
accettato la donazione di un bene di valore non modico:
dovrebbe
sapere che ci vuole il contratto scritto. Si ripresenti al prossimo
appello".
Qui
(qui dove ?? NdR) la attribuiscono a Zeno Zenchovich...
VARIANTE:
il
prof si toglie l'orologio e lo porge allo studente:
P:
"cosa ho fatto ?"
r.
una donazione (ma non ci arriva mai nessuno)
P:
"se le dico di andare con 28, siamo a posto così?"
r.
no, perché l'orologio e' un rolex da 10 milioni, e non si possono
fare
donazioni
di così alto valore senza un atto pubblico.
-
31 -
Analisi
I
Il
prof: Scriva: seno di epsilon per v di a in d(a)
Lo
studente: sen(e)v(a)d(a)
-
32 -
Professore:
Se questa e' una domanda Lei mi risponda
Studente,
dopo averci pensato un attimo: Se questa e' una risposta LEI MI
VALUTI.
Accaduta
a: Torino, Facolta' di Lettere e Filosofia
-
33 -
Esame
di Filosofia Antica:
Il
prof. chiede allo studente di esporre le confutazioni degli
argomenti di Zenone che negano l'esistenza del movimento.
Lo
studente si alza dalla sedia, si mette a camminare, si ferma e dice:
"Ecco: ho confutato Zenone".
Il
prof. gli dice: "Bene, continui a confutarlo".
Lo
studente riprende a camminare. Il prof.: "Lo confuti vicino
alla porta." Lo studente va verso la porta. il prof.: "Ora
lo confuti nel corridoio." Lo studente esce nel corridoio.
"Ecco, ora vada pure a confutarlo a casa sua!" gli grida
alla fine il professore.
Secondo
un'altra versione, il prof., invece, a quello stesso
studente,
ha messo 30 e lode.
fonte:
keroppi
-
34 -
Il
docente consegna allo studente una lampadina e gli domanda
"Quanto consuma?"
Lo
studente legge le scritte sulla lampadina e dice "60 Watt"
Il docente: "No, in mano sua non consuma un bel niente, ritorni
la prossima volta"
Sentita
a: Torino, Politecnico. Un Docente di Elettronica.
-
35 -
Appello
nominale del prof., abbondano i nomi fasulli:
-
Efisio Porcu
-
Gialuigi Cossi
-
Vasco Rossi ....risate generali
-
Pippo Baudo....risate generali
-
Orso bruno
-
Giovanna d'Arco… e no ragazzi anche Giovanna D'arco no, per
favore!!!!
Si
alza una vocina di una studentessa:
-
Presente!
Sentita
a: Economia e Commercio
Variante:
A
me hanno raccontato che a Pavia (non mi ricordo che facoltà) un
prof. abbia fatto l'appello un giorno in cui i nomi fasulli erano
maggiori di quellie effettivamente iscritti e, stanco di chiamare i
vari Kevin Costner, Roberto Baggio, Ugo Fantozzi eccetera abbia
mandato tutti a casa, dicendo di presentarsi quando fosse passata la
voglia di scherzare.
-
36 -
Esame
di Idraulica.
Tocca
ad una giovane e bella studentessa, che viene chiamata dal
professore alla lavagna. Lui le da' un gesso in mano, quindi dice:
"Bene, signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco, si', mi
faccia una pompa!".
L'aula
e' esplosa in quasi un minuto d'orologio di applausi e grida varie.
fonte:
Andrea `Zuse' Balestrero - zuse@_ANTISPAM_dist.unige.it
Università
di Genova
-
37 -
Un
ragazzo alla nona volta che provava il suddetto esame si presenta la
mattina degli orali tutto fradicio per via della pioggia che cadeva
incessantemente da due giorni. Viene chiamato dal Prof. Si avvicina
alla cattedra e si siede. Il Prof. gli rivolge alcune domande al
quale il ragazzo risponde più o meno bene, quindi gli fa l'ultima
domanda. Il ragazzo sbaglia completamente argomento. Cerca di
riprendersi, ma il Prof. non fa nulla per farlo sentire a suo agio.
Ormai e' completamente nel pallone. Dopo vari tentennamenti
interviene il Prof., il quale si ricorda che non è la prima
volta in cui il giovane sventurato sta provando l'esame e tenendo
conto anche delle prime risposte gli dice: "Si accontenta di un
diciotto bagnato o vuole tornare la prossima volta?"
Il
ragazzo non sta più nella pelle, è riuscito a prendere un
diciotto. Non gli pare vero e infatti risponde tutto contento:
"Diciotto va benissimo grazie."
Il
Prof. gli fa firmare lo statino, quindi si fa passare il libretto e
vi
segna la data dell'esame, il voto e la sua firma. Quindi si reca
verso la finestra. La apre e getta il libretto dal quarto piano,
sotto un pioggia
torrenziale.
Poi
guarda il ragazzo e gli dice: "Ora vai a prenderti il diciotto
bagnato."
Sentita
a: Uni di Cagliari, prof. SERPI, esame di Fisica II, Ing.
Elettronica prof. Villaggio (fratello
del noto attore, docente alquanto BASTARDO
di
"Scienza delle Costruzioni" a Pisa)
-
38 -
Gira
voce che durante un esame orale ad ingegneria a Pisa (non faccio il
nome del prof. perché non sono ancora laureato) sia entrata
nell'aula la moglie del docente urlandogli: "TI HO DETTO CHE
DEVI SMETTERLA DI ANDARE A TROIE!"... esame rimandato a data da
destinarsi.
-
39 -
Durante
il corso di economia aziendale sempre a ing. dell'anno acc. 97/98
dei tizi si sono presi la briga di fare per tutto il semestre la
firma di freq. di tale PINA BELLATO che il prof. ha ripetutamente
chiamato a squarciagola durante l'appello all'esame...(provate a
chiamare prima cognome e poi nome e ricordate che Pisa è in
Toscana!)
-
40 -
Questa
non e' una leggenda, ma viene direttamente dal dipartimento di
fisica di Firenze, vista da me in tutte le sue varie puntate
successive.
Inizio
dei corsi del primo anno: il professor Bini (rigorosamente
esistente, si può controllare) dà una presentazione generale del
suo corso, che e' di sperimentazioni di fisica I, e poi invita la
gente a
comunicargli
la suddivisione dei gruppi per frequentare il laboratorio.
Tale
laboratorio contiene il materiale per una decina di esperienze
diverse, e l'idea di base e' fare due o tre grosse
"mandrie" di una trentina di persone, che vadano in
laboratorio in giorni della settimana
diversi,
e all'interno di queste, coppie o gruppetti di tre che ogni volta si
dedichino a un esperimento nuovo, in modo che in una decina di
settimane tutti hanno fatto tutti gli esperimenti previsti. Chi ha
già
il
compagno o i compagni di gruppo, può iscriversi già in blocco, chi
è solo si segna da solo, e saranno i professori a fare gli
abbinamenti a caso. Bene, un paio di buontemponi, amici per la pelle
dal liceo e
abituati
a lavorare insieme, vogliono restare a lavorare in due, e, per
evitare che il prof. inserisca come terzo membro del gruppo uno
degli sconosciuti che si sono iscritti senza compagni, fingono di
aver fatto un gruppo di tre aggiungendo ai loro due nomi un terzo,
quello di "Mirko Ceconi", ovviamente inesistente. La cosa
colpisce la fantasia studentesca, e tre o quattro nomi fasulli si
aggiungono alla lista generale. Dopo due o tre giorni, la burla
degenera, e sul foglio cominciano a comparire, prima i nomi di
Enrico fermi, Maria Curie, Wolfgang Pauli, eccetera, poi si passa a
roba molto simile a quella già nota a questo newsgroup, del tipo
"Culetto Rosa", "Remo La Barca", "Guido La
Moto", "Lampa Dina", "Lampa Dario"
"Nara Bocchi" (che e' una variante di Pina Bellato... :)
per finire con un mitologico "Gesualdo Antani". la
settimana successiva, il professore ritira il foglio e compone i
gruppi definitivi, depennando ovviamente quelli insensati, ma non
quelli fasulli ma credibili. La cosa grave e' che un fiorentino non
si sia accorto che "Antani" fosse uno scherzo!!! Il
risultato e' che compare in bacheca una lista "ufficiale",
in cui sono scomparsi i nomi dei fisici illustri, e quelli
manifestamente osceni, ma alcuni degli altri sono rimasti
tranquillamente. Mirko Ceconi se lo tennero zitti e buoni, perche'
appunto era servito a figurare per formare il gruppo, poi se non
avrebbe mai frequentato, cavoli suoi... ma dopo due giorni comparve
sulla stessa bacheca una lettera indignata, in cui Maria Curie,
Enrico
Fermi e Wolfgang Pauli protestavano perche' a Gesualdo Antani veniva
permesso di usare il laboratorio e a loro no! PS: Mirko Ceconi, in
particolare, divento' una tradizione, e fu iscritto ai corsi di
laboratorio di fisica I ogni volta, per i successivi tre o quattro
anni...
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41 -
Questa
girava a Milano un po' di anni fa in più facoltà (biologia,
veterinaria, agraria).
Durante
un esame di zoologia il professore richiedeva che l'esaminando
riconoscesse diversi animali osservando solo le zampe degli stessi,
l'ennesimo studente mandato via, viene richiamato dal prof. quando
si trova già sulla porta dell'aula :
<prof.>
Mi scusi lei si chiama...?
<studente>
(tirandosi su l'orlo dei pantaloni) Me lo dica lei
professore (indicando le gambe).
Questa
e` una parafrasi della scena di uno dei film d'oro del cinema
taliano, vale a dire "Vieni avanti, Cretino!" con Lino
Banfi, l'anno credo sia l'81. Nel film Banfi deve riconoscere gli
uccelli dalla coda.
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42 -
Filosofia:
Prof.
[mostrando un mazzo di chiavi]: Dunque, giovanotto, mi dimostri che
queste sono mie...
Giov
[preso malissimo]: ehm, sì, quindi, ehm...
Prof.:
Allora, che aspettiamo?
Giov:
Io, dunq.. Aristotele.. ehm
Prof:
Se ne vada e torni al prossimo appello.
Giov
[mentre si alza si porta via le chiavi]: arrivederci!
Prof:
Ma cosa fa?! Dove va con le mie chiavi?!!
Giov:
Ah, ecco dimostrato che sono sue!!
Prof:
Promosso.
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43 -
Allora,
credo si svolga all'Uni. di Lecce: un tizio si presenta per la
decima o quindicesima volta per cercare di passare un esame con una
professoressa sulla sedia a rotelle e molto, molto cattiva.
La
detta prof., riconosciuto l'allievo, gli fa domande impossibili, con
conseguente non superamento dell'esame, ed alla fine gli dice:
"Giovanotto, lei questo esame non lo farà mai!"
ed
il giovane risponde: "Può darsi, ma lei non farà mai
questo!!!"
alzandosi
e mettendosi a saltare.
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44 -
Apparentemente
un semplice cognome, Messinetti evoca invece, per gli sfortunati
iscritti alla facoltà di Giurisprudenza di Firenze che con tale
professore hanno dovuto sostenere l'esame di diritto civile o
privato,
gli incubi peggiori.
Narrasi
nei meandri di tale facoltà che il soggetto in questione fu
trasferito al nostro ateneo da Roma, dove, per i ben noti
comportamenti abituali (dalle molestie sessuali al delirio
dottrinal-giurisprudenziale passando per la più completa ignoranza
e incompetenza) fu atteso da un gruppo di studenti ignoti e
massacrato di bastonate.
Dicesi
anche che proprio per evitare il ripetersi di simili circostanze i
suoi 2 fedeli assistenti ogni giorno lo scortano come guardie del
corpo fino alla stazione aspettando che il treno sul quale egli
sale, sia partito.
Infine
circola voce che per la ben nota ignoranza molte altre facoltà di
legge non riconoscano l'esame con lui sostenuto in caso di
trasferimento.
leggenda
o realtà?
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