Il fisico, l'ingegnere e il
matematico vengono chiusi in una stanza per un test attitudinale,
con una scatoletta di carne. Per farla breve, il fisico la apre con
una soluzione "fisica", ovviamente, tipo usare la sedia
per creare una leva ed aprirla, il matematico calcola un angolo di
rimbalzo che alteri la struttura molecolare della latta... entrambi
sono comunque fisicamente provati dall'impegno che hanno messo nella
risoluzione del problema. L'ingegnere e' tranquillissimo, invece, e
ha fatto colazione con la sua scatoletta. "Ma... come ha
fatto?" chiedono i tecnici allibiti. "Oh, niente", fa
lui con nonchalance, "tengo sempre in tasca un coltellino
svizzero per questi test del cazzo!".
Un ingegnere, un fisico e un
matematico sono rinchiusi ognuno in una stanza con una scorta di
scatolette di cibo, ma senza apriscatole. Dopo un mese le porte
delle tre stanze vengono aperte. L'ingegnere e' bello grasso e tutte
le scatolette sono state aperte. Alla richiesta di come abbia fatto,
risponde che ha usato la fibbia della cintura per farsi un
apriscatole. Anche il fisico se l'e' cavata: circa la meta' delle
scatolette e' stata aperta. La sua risposta alle domande dei
ricercatori e' un lungo panegirico a base di "Applicando il
vettore forza alla...", "considerando l'energia potenziale
del contenuto della scatoletta...". Comunque in realta' le
scatolette sono state aperte a furia di botte sul muro. Infine e'
aperta la porta della stanza del matematico: questi e' paurosamente
magro e denutrito; tutte le scatolette sono chiuse. Il poveraccio ne
tiene una nella mano rinsecchita e la regge a pochi centimetri dal
viso, la fissa con occhi spiritati e mormora: "Supponendo, per
assurdo, che sia aperta...".
Ci sono un ingegnere meccanico, un
ingegnere chimico, un ingegnere elettronico ed uno informatico in
una cinquecento. Ad un certo punto la macchina si ferma, e si spegne
il motore. Allora l'ingegnere meccanico dice: "Lo sapevo io, e'
sicuramente colpa dell'albero motore". Allora il chimico:
"No no, sono certo che e' colpa degli acidi della
batteria". Poi l'elettronico: "Ma figuriamoci, si e'
sicuramente guastato il generatore". Allora l'informatico:
"Ma se noi provassimo ad uscire e poi a rientrare?".
Un ingegnere torna a casa una sera
e grida disperato entrando: "Cara, e' terribile! Mi hanno
licenziato! Sono stato sostituito da una macchina!". Non
vedendo la moglie va in camera da letto e la trova a letto nuda ...
con un vibromassaggiatore!
Un ingegnere si presenta sul posto
di lavoro. E' il suo primo giorno... Il principale gli mette una
scopa in mano e gli dice: "Ecco, questa e' una scopa, come
prima cosa potresti dare una spazzata all'ufficio...".
L'ingegnere replica: "Una scopa ?!?! Ma guardi che io sono un
ingegnere !!!". E il principale: "Hai ragione, scusa,
vieni di la' che ti faccio vedere come funziona...".
Due studenti
in ingegneria passeggiano per l'universita' quando uno dei due
dice all'altro, ammirato :"Dove hai trovato quella bici ?"
Il secondo
gli risponde "In realtà, mentre passeggiavo, ieri, ed ero
assorto nei miei pensieri, ho incontrato una bellissima ragazza in
bici che si ferma davanti a me,posa la bici in terra, si spoglia
completamente e mi dice :
"Prendi
quello che vuoi."
Il primo
annuisce e gli dice : "Hai fatto bene, i vestiti sarebbero Stati sicuramente troppo
stretti."
Un ingegnere
attraversava la via quando una rana lo chiamò e gli disse : "Se
tu mi baci, io mi trasformerò in una magnifica principessa."
Lui si abbassò,
raccolse la rana e la mise in tasca. La rana gli disse allora
: "Se tu mi baci, io
mi trasformerò in una magnifica principessa e resterò così
per una settimana."
L'ingegnere
tirò fuori la rana dalla tasca, le fece un sorriso e la Rimise
in tasca.
La rana si
mise allora a gridare : "Se
tu mi baci, io mi trasformero' in una magnifica principessa, restero'
cosi' per una settimana e faro' TUTTO quello che vuoi."
Ancora una
volta, l'ingegnere tiro' fuori la rana dalla tasca, le fece Un
sorriso e la rimise in tasca.
La rana
allora gli chiese: "Che
cosa c'e' ? Ti dico che sono una magnifica principessa, che restero'
cosi' per una settimana e che faro' tutto quello che vuoi! Allora perche'
tu non mi baci?"
L'ingegnere
rispose: "Guardami,
io sono un ingegnere. Non ho tempo per avere una relazione. Al
contrario, una rana che parla, e' una figata."
Per una
ricerca scientifica si chiudono un ingegnere, un fisico ed un matematico
in tre stanze chiuse a chiave dall'esterno, lasciando a disposizione
dei malcapitati solo carta e penna, e si dice loro di trovare
la maniera di uscire di li.
L'ingegnere
misura le dimensioni della porta, trova il punto debole e riesce
a sfondarla, uscendo praticamente subito.
Il fisico
studia con attenzione la porta e dopo molti calcoli trova il carico
di rottura del materiale di cui e composta la porta e riesce a sfondarla.
Il matematico
pero non esce. Allora gli scienziati decidono di aspettare ancora,
dopo alcuni giorni, decidono di aprire loro la porta, convinti che
il matematico sia ormai morto.
Quando aprono
trovano il matematico, morto, al centro della stanza, in Un
mare di fogli. Ne prendono uno e vi leggono: "Supponiamo
per assurdo che la porta sia aperta..."
Tre ingegneri
discutono sulla natura del corpo umano. Uno di loro dice: "E'
ovvio che chi l'ha fatto era un ingegnere meccanico, con tutte quelle
articolazioni, le ossa di sostegno..."
"No, no
- dice il secondo - lo ha fatto sicuramente un ingegnere elettronico;
guardate le connessioni nervose, il sistema cerebrale..."
"No,
nessuno dei due - dice il terzo, - e stato un ingegnere civile; solo
loro possono mettere una discarica tossica vicino ad un'area ricreativa!"
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