NON HA VITA SOCIALE – E PUO’ DIMOSTRARLO MATEMATICAMENTE.
ADORA IL DOLORE (SPECIE SU SE STESSO).
CONOSCE PERFETTAMENTE IL CALCOLO VETTORIALE, MA NON SI RICORDA COME
FARE UNA DIVISIONE A MANO.
RIDACCHIA OGNI VOLTA CHE SENTE PARLARE DI FORZA CENTRIFUGA.
CONOSCE OGNI SINGOLA FUNZIONE DELLA PROPRIA CALCOLATRICE GRAFICA.
QUANDO SI GUARDA ALLO SPECCHIO, VEDE UN LAUREANDO IN INGEGNERIA.
SE FUORI E’ BELLO E CI SONO 30 GRADI, STA IN CASA A LAVORARE SUL
COMPUTER.
FISCHIETTA DI FREQUENTE IL MOTIVETTO DI MAC GYVER.
STUDIA PER GLI ESAMI ANCHE IL SABATO SERA.
SA DERIVARE IL FLUSSO DELL’ACQUA DELLA VASCA DA BAGNO E INTEGRARE
IL VOLUME RICHIESTO DAGLI INGREDIENTI DEL POLLO ARROSTO.
PENSA MATEMATICAMENTE.
HA CALCOLATO CHE LA SERIE “A” DEL CAMPIONATO DIVERGE PER “A”
SUFFICIENTEMENTE GRANDE.
SE PUO’ CERCA DI NON FISSARE TROPPO GLI OGGETTI, PERCHE’ TEME DI
INTERFERIRE CON LE LORO FUNZIONI D’ONDA.
HA UN MICIO CON IL NOME DI UNO SCIENZIATO.
RIDE ALLE BARZELLETTE SUI MATEMATICI.
E’ RICERCATO DALLA PROTEZIONE ANIMALI PERCHE’ HA TENTATO L’ESPERIMENTO
DI SCHROEDINGER SUL PROPRIO GATTO.
TRADUCE DIRETTAMENTE L’ITALIANO IN FORMATO BINARIO.
NON RIESCE PROPRIO A RICORDARSI COSA CI SIA DIETRO LA PORTA DEL “CENTRO
DI CALCOLO” MARCATA “EXIT”.
E’ COCACOLA DIPENDENTE.
CERCA DI MUOVERSI IL MENO POSSIBILE PER NON CONTRIBUIRE ALLA MORTE
ENTROPICA DELL’UNIVERSO.
CONSIDERA QUALSIASI ALTRO CORSO NON SCIENTIFICO TROPPO FACILE.
QUANDO IL PROFESSORE CHIEDE LA CONSEGNA DEL PROGETTO, DICHIARA DI
ESSERE RIUSCITO A CALCOLARNE IL MOMENTO VIBRAZIONALE IN MODO COSI’
ESATTO, CHE, SECONDO IL PRINCIPIO DI HEISENBERG, ESSO POTREBBE
TROVARSI IN QUALSIASI PUNTO DELL’UNIVERSO.
ASSUME COME IPOTESI DI LAVORO CHE UN CAVALLO POSSA APPROSSIMARSI AD
UNA SFERA PER SEMPLIFICARE I CONTI.
RIDE AD ALMENO CINQUE PUNTI DI QUESTA LISTA.
FA UNA STAMPA DI QUESTO FILE E SE LO ATTACCA IN CASA.
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