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TRIESTINA (4-3-3): Pagotto 5; Ferri 6,5, Bega 6,5, Bacis 6,5 (41' st Maietta sv), Parisi 7; Masolini 7, Del Nevo 6,5, Gentile 6,5 (15' st Boscolo 6); Muntasser 6,5 (24' st Gubellini 6,5), Zanini 7,5, Fava 7,5. A disp.: Pinzan, Medri, Budel, Beretta. All. Rossi.
(4-3-2-1) Mancini 5,5;
Troise 5 (10' st Floro Flores 5,5), Stendardo 5, Baldini 5, Bocchetti
5; Saber 5, Vidigal 5, Cristiano 5,5; Sesa 6 (36' st Montezine
sv), Ferrarese 6; Dionigi 6 (32' st Pianese sv). A disp.: Storari,
Quadrini, Husain, Mancino. All. Colomba.
Arbitro: Rodomonti di Roma 5,5.
Ammoniti: Bacis e Masolini (T) e Cristiano, Bocchetti,
Vidigal, Stendardo (N) per gioco falloso, Saber (N) per proteste
Recupero: 3' pt, 3' st.
Spettatori: 15000 circa
Note: Serata fredda con temperatura sotto lo zero
e bora a quasi 100 km/h.
Cronanca:
Una doppietta di Fava piega il Napoli e lancia la Triestina in vetta solitaria al comando della classifica di serie B. Il sogno promozione dei giuliani, freschi neopromossi, continua e, di giornata in giornata, diventa sempre più reale. Il successo (2-1) sui partenopei è stato limpido benchè sofferto, visto il risultato, in equilibrio fino in fondo, e viste le difficili condizioni climatiche (- 3° con una bora a quasi 100 km/h) in cui si è giocato.
Il Napoli, che ancora una volta ha mostrato di possedere cuore e carattere, è mancato sotto il profilo del gioco. La squadra le ha provate tutte per raddrizzare la situazione, non abbattendosi neppure quando si è trovata sotto 2-0. Ma ha pagato l'incredibile imprecisione dei suoi centrocampisti e la scarsa coesione tra i reparti.
La Triestina ha vinto grazie a due partenze fulminanti, in avvio dei due tempi, con cui ha letteralmente tramortito il Napoli, incapace in entrambi i casi di reagire. Puntando tutto sulla velocità e l'ottima tecnica del trio Zanini-Fava-Muntasser i padroni di casa hanno fatto girare la testa agli ospiti che, dopo soli 18', sono inevitabilmente capitolati su una combinazione Masolini-Zanini-Fava che ha trovato impreparata la difesa azzurra, incapace di azionare per tempo il fuorigioco.
Incassata la rete il Napoli ha provato a rispondere ma, prima che sull'attenta retroguardia avversaria, ha sbattuto contro la sua incapacità di finalizzare la manovra. Anche perchè oltre a Ferrarese e Sesa nessun altro è riuscito a combinare qualcosa di buono e, di conseguenza, con una Triestina così, è stato impossibile riuscire a pareggiare i conti.
Nella ripresa la Triestina è ripartita mille e dopo soli 4' ha confezionato il raddoppio grazie a una verticalizzazione di Masolini che ha trovato ancora smarcato in area Fava, bravo ad eludere di nuovo la tattica del fuorigioco degli ospiti e a infilare per la seconda volta Mancini. Sull'orlo del tracollo il Napoli ha avuto la bravura di non mollare e dopo appena altri 4' è riuscito a procurarsi un rigore un po' dubbio, trasformato da Dionigi, che gli ha consentito se non altro di restare a galla.
Colomba ha provato a quel punto a ravvivare la squadra inserendo Floro Flores al posto di Troise e spostando di fascia Ferrarese ma i risultati non sono arrivati. Anzi, di rimessa, è stata la Triestina a sfiorare in più circostanze la terza rete. L'unico brivido i tifosi di casa lo hanno provato, bora a parte, al 23' quando Pagotto ha sbagliato un rinvio a colpa del vento e ha fornito a Floro Flores il migliore degli assist per siglare il pareggio. Ma il giovane attaccante ha sbagliato il pallonetto confermando che la crisi del Napoli è lungi dall'essere conclusa.
P. |
G. |
V. |
N. |
P. |
F. |
S. |
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