Manitta; Bonomi, D'Angelo, Savino; Martinez, Vidigal, Marcolin, Montervino (dal 88' Bocchetti); Pasino (dal 90' Montezine), Stellone, Dionigi (dal 83' Saber).
ASCOLI: Cejas; Tentoni, Barzagli, Zini, Aronica
(dal 71' Di Venanzio); Stella (dal 65'Favasuli), Caracciolo, Fontana,
La Vista (dal 76' Muslimovic); Brienza, Bonfiglio.
Arbitro: Dattilo
di Locri (Grilli-Benedetto/Ricci)
Ammoniti: Caracciolo,
Marcolin
Recupero: 1. p.t.
4' s.t.
Angoli: 7-5
Napoli
Spettatori: 50.000 circa
Note:
Cronanca:
(Da www.pianetazzurro.it )
Missione compiuta: il Napoli grazie ad una doppietta di Dionigi
batte un poco motivato ma dignitoso Ascoli e dà uno sprint
importante alla sua corsa per la salvezza.
Al cospetto di un San Paolo colmo di tifosi Colomba schiera un 4-3-1-2, salvo cambiarlo dopo dieci minuti con un più prudente 4-4-2, Pasino fungerà da ala tornante sinistra, anche Pillon fa giocare i suoi con il classico 4-4-2.
Il Napoli parte bene, la squadra è dinamica, decisa e sembra in buone condizioni, così lAscoli è irretito e gli azzurri giostrano fissi nella metàcampo ospite. Al 15 Montervino cerca di concretizzare la mole di lavoro, fin lì sterile, con un tiro da fuori area, Cejas si oppone in respinta, lazione continua e Marcolin crossa per Stellone che conclude alto di testa. Dieci minuti dopo inizia lo show di Dionigi sui colpi di testa, al 25 infatti da una rimessa laterale lunga di Montervino, Stellone prolunga di testa allaltezza del dischetto del rigore dove Dionigi colpisce di testa ma Cejas para in presa sicura; al 29 da corner di Marcolin Dionigi incorna centrale e Cejas ringrazia; poi al 33 Pasino in corsa fa partire un cross tagliato dalla trequarti, splendido per Dionigi che conclude però centralmente. Cinque minuti più tardi da corner di Pasino, è Bonomi a schiacciare di testa, il pallone rimbalza velenosamente e Cejas deve alzare in calcio dangolo. Il Napoli continua ad essere attivo ma il pubblico inizia a sentire il peso delle azioni sprecate fino a che al 40 Vidigal si libera di due avversari con un ottimo tunnel, ed allinterno dellarea di rigore entra in contatto con Aronica, larbitro Dattilo continua la tradizione dei penalty casalinghi e Dionigi trasforma spiazzando il portiere argentino.
Il Napoli dopo il gol continua a tenere il possesso palla, così al 43 Pasino inventa per Dionigi che spreca tirando a lato da buona posizione, ed ancora lex reggino tira centralmente una punizione allo scadere.
Nella ripresa lAscoli tira fuori lorgoglio ed inizia a lottare, il Napoli cala ed al 48 arriva la prima conclusione degna di questo nome dei picchi bianconeri, dopo una buona azione corale è infatti La Vista a concludere al volo con un buon rasoterra che impegna in tuffo Manitta. Al 53 ci prova Brienza da fuori ma senza fortuna ed al 54 Vidigal, ben servito da Stellone prova un break agli attacchi ascolani ma conclude fuori. Ancora una conclusione da lontano dellAscoli con il capitano Fontana al 58, che, da circa 35 metri, sfiora il palo. Al 62 un bel contropiede del Napoli porta ad una combinazione Dionigi-Pasino-Dionigi, il pallonetto servito dal trequartista è al bacio e libera Dionigi davanti a Cejas ma ancora una volta Dionigi non fa meglio che appoggiare al portiere. Il centravanti si rifà però al 69 quando Savino lancia Stellone che di prima gira in area smarcando Dionigi che beffa il portiere in uscita con un tiro al volo, alla Trezeguet per intenderci.
Al 79 lultimo sussulto dellAscoli si concretizza in un tiro pericoloso di Brienza, Manitta riesce a deviare in angolo, poi negli ultimi dieci minuti Colomba fa entrare Saber, Bocchetti e Montezine e cè ancora il tempo per Vidigal di tirare una sventola dal limite dellarea che impegna Cejas in parata.
Oggi limperativo era vincere e si è riusciti, è questo che conta, sicuramente ci sono state condizioni favorevoli per questa seconda vittoria consecutiva ma limportante in questo momento della stagione non è guardare a favoritismi o ad avversari demotivati ma fare quanti più punti è possibile per liberarsi dallincubo C.
P. |
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