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TORINO: (4-3-1-2): Sorrentino, Saber (25' st Martinelli), Mandelli, Galante, Balzaretti, Fuser (16' st Fabbrini), Conticchio, Mudingayi (1' st Walem), Pinga, Rubino, Tiribocchi. (33 Fontana, 16 Adami, 6 Walem, 19 Rizzato, 7 Franco). All. Rossi
(4-4-2): Brivio, Zamboni, Bonomi, Carrera, Tosto, Del Grosso, Montesanto (22' pt Esposito, 38' st Sesa), Bernini, Vidigal, Zanini (32' st Vieri), Dionigi. (1 Manitta, 13 Cvitanovic, 77 Martinez, 9 Savoldi). All. Simoni
La cronaca:
Strano il calcio. Strano il Napoli. Capace di sbadigli e sconfitta appena giovedì scorso con il Vicenza. Capace di vincere a Torino, di rovinare i piani dei granata e regalarsi tre punti di tranquillità. Il calcio è questo. Anche il Napoli, che oramai ci ha abituati a qualsiasi tipo di risultato. La squadra di Simoni si prende tre punti, guarda la classifica e si accorge che ora può stare un po' più tranquilla. Il Toro, al contrario, guarda la classifica e si mette le mani nei capelli per l'occasione sprecata. Vincendo, la formazione di Ezio Rossi si sarebbe portata a due punti dal sesto punto, quello utile per lo spareggio. Invece i granata, reduci dal buon pari sul campo dell'Atalanta (ma gli orobici hanno confermato anche oggi di essere in piena crisi), cadono per la terza volta in casa in questa stagione e devono ricominciare tutto daccapo.
Il Torino, privo di De Ascentis, è parso a corto di gambe e di idee, assumendo un atteggiamento spesso rinunciatario. Ne ha approfittato il Napoli schierato da Simoni con Carrera al posto dello squalificato Portanova e, in attacco, con Zanini al fianco di Dionigi. L'ex centravanti granata ha festeggiato la duecentesima presenza in serie B firmando al 47' il primo gol partenopeo con un secco diagonale.
Fino a quel momento non si erano viste in campo grandi emozioni. Una sola occasione per parte: al 24' Tosto ha sfiorato il gol di testa impegnando Sorrentino in un difficile colpo di reni; al 26' Rubino ha sparato dall'area piccola su Brevi (alla sua prima partita da titolare in questa stagione) in uscita.
I padroni di casa, scossi dallo svantaggio, sono apparsi più intraprendenti dopo l'intervallo. Rossi ha lasciato negli spogliatoi il ruvido Mudingayi, alla sua prima partita da titolare, ed inserito Walem per dare più ordine ad un centrocampo pasticcione. Il Napoli si è difeso con ordine rispondendo in contropiede e al 4' ha sfiorato con Del Grosso il raddoppio, impedito da un'altra parata decisiva di Sorrentino.
A premiare se non il gioco almeno la buona volontà dei granata è arrivato al 18' il pareggio con Conticchio, che ha girato a rete un passaggio di Balzaretti su cui Bonomi si è fatto sorprendere e Brivio ci ha messo del suo facendosi passare il pallone sotto le braccia. A 'fare la frittata' ci ha pensato Pinga, che al 30' si è fatto espellere per le proteste plateali nei confronti dell'arbitro che lo aveva ammonito. Per sfruttare la superiorità numerica, Simoni ha inserito l'ariete Vieri al posto dello spremuto Zanini. Una mossa azzeccata perchè l'attaccante australiano, convocato proprio di recente in nazionale, con una bella girata di testa sul tipo di quelle che tanto bene riescono a suo fratello Christian, ha regalato la vittoria stagionale numero 8 alla sua squadra. Nel finale il Napoli ha sofferto e proprio al 50° il Torino ha sfiorato il pari con Balzaretti, il cui destro è stato allontanato sulla linea da Bonomi.