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(4-4-2): Lippi; Gheller, Collacchioni, Mayer, Boccaccini; Binotto (32' st Melis), Colasante (20' st Parolo), Gennari, Cardamone; Alteri (1' st Martinetti), Zizzari. (Mareggini, Mela, Mariani, Catacchini). All. B. Tedino.
(4-2-3-1): Iezzo; Grava, Romito, Maldonado, Savini; Amodio (1' st Bogliacino), Fontana; Montervino, Capparella (44' st Giubilato), Pià; Calaiò (23' st Grieco). (Gianello, Briotti, Vitale, Montesanto). All. E. Reja.
Cronanca:
Il più brutto Napoli della stagione
non va oltre un deludente pareggio contro la Pistoiese di Tedino.
La compagine di Reja disputa una gara leziosa giocata per
gran parte al limite della supponenza. Pallino della gara sempre
nelle mani dei partenopei, che però non trovano sbocchi
offensivi negli ultimi venti metri.Tedino conferma il suo
4-4-2 con il recuperato Colasante in campo dal primo, mentre
Reja conferma quanto aveva fatto capire in settimana schierando
Amodio al fianco di Fontana, al posto di Bogliacino
e con il relativo spostamento di Montervino sulla corsia
destra.
Dopo 17' di minuti la gara prende il via per una vicenda che non
avrebbe avuto modo di esistere: l'arbitro Celi di Campobasso
si rende protagonista ancora prima di scendere in campo chiedendo
di rimuovere lo striscione ("Carraro Infame", ndr) dal
settore dove sono assiepati i numerosi tifosi partenopei. Polemica
che diventa quasi paradossale quando la gara prende il via, come
detto dopo 17', con lo striscione che ugualmente non è
stato rimosso.
La gara inizia in qualche modo è dopo due minuti Calaiò
manca l'impatto con il pallone nell'occasione forse più
ghiotta del match, ci prova anche Romito qualche minuto
più tardi ma il suo colpo di testa termine oltre la trasversale
della porta difesa da Lippi. Sterile il possesso palla
dei partenopei, che però nel loro miglior momento subiscono
il vantaggio dei padroni di casa: al 22' Zizzari scatta
sul filo del fuorigioco e batte Iezzo con un preciso diagonale.
E' il 31' quando il Napoli risponde con Inacio Pià
che di testa, su punizione insidiosa di Fontana, batte
il portiere arancione.
Nella ripresa Reja cerca di dare la svolta ai suoi inserendo
Bogliacino proprio al posto dello spento Amodio.
La partita, però, scorre via tra la lenta manovra azzurra
e le ripartenze della Pistoiese che non attacca con più
di uno, o al massimo, due calciatori. Si rende pericoloso su calcio
d'angolo il Napoli, con Maldonado che manda di un soffio
sopra la traversa. Napoli nel finale ancora più spento
senza Calaiò (sostituito al 23' st da Grieco),
decisione di Reja che lascia il Napoli senza una punta
di ruolo dato che avanza Pià e gli schiera appunto
Grieco alle sue spalle. Napoli che si arena nella trequarti
campo della Pistoiese; Reja tenta il tutto per tutto schierando
Giubilato (entrato al 44' st per Capparella) come
attaccante non avendo più giocatori offensivi in panchina,
vista anche l'assenza del 'Pampa' Sosa. Nient'altro
da aggiungere sulla gara se non che il Reja dovrebbe schiarirsi
un pò le idee e fare delle scelte definitive una volta
per tutte e che la quarta maglia del Napoli (a strisce bianco-azzurre)
evidentemente non porta bene.