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(4-4-2): Iezzo; Grava, Romito, Giubilato, Maldonado; Capparella (20' st Montesanto), Fontana (42' st Amodio), Montervino, Bogliacino; Sosa, Calaiò (29' st Grieco). (Gianello, Briotti, De Palma, Vitale). All. Reja.
(3-4-3): Pierini; Nocentini, Scugugia, Fogacci; Scalise, Mocarelli, Danucci (17' st Caleri), Lacrimini; Giglio (25' st Kanjengele), Baiano, Biancone (13' st Chaib). (Di Masi, Franchi, Calori, Mannucci).All. Braglia.
Cronanca:
NAPOLI - Si prevedeva una bella partita ricca di gol, ma non tutti
a favore di una sola squadra. Ed invece è andata così.
Con il Napoli che travolge la Sangiovannese e, checché
ne dicano i diretti avversari, è in una vera e propria
fuga. Non tanto per i punti di vantaggio o la scarsa consistenza
delle avversarie, ma esclusivamente perchè gli azzurri
sono di un altro pianeta. La Sangiovannese prova a partire forte,
ma la gara dopo 20' è bella che andata. Ma quantomeno Braglia
ha consolazione di essere tra i pochi che al San Paolo si sono
giocati la partita a viso aperto, rischiando la goleada che poi
è arrivata puntuale ma che non ha scalfito l'entusiasmo
dei circa mille tifosi arrivati al seguito della squadra in una
gara che al di là del risultato è stata indimenticabile.Reja
conferma il suo 4-4-2 con Sosa-Calaiò coppia d'attacco,
Braglia fa lo stesso del suo 3-4-3 spregiudicato ma in porta c'è
Pierini anzichè Di Masi, e in mezzo al campo preferisce
Scalise e non Mannucci. La Sangiovannese cerca di sorprendere
gli azzurri con una grande partenza ma il Napoli non si fa sorprendere.
Proprio quando cerca di prendere subito il pallino del gioco l'ex
Baiano vede la propria conclusione di prima intenzione infrangersi
sulla traversa. Risponde subito Capparella che va via e chiama
in causa l'estremo difensore toscano che risponde presente. Al
secondo tentativo i partenopei passano: cross dalla destra di
Montervino e Sosa di testa trova la respinta di Pierini ma in
tuffo ribatte la sua stessa conclusione. Napoli in vantaggio e
Sosa mette in bella mostra la maglia celebrativa verso il suo
connazionale argentino che "ha scritto la nostra storia".
Una decina di minuti più tardi perla di Fontana su uno
schema studiato in allenamento su ordine dell'astuto Reja. Punizione
dal limite dell'area di rigore, Capparella posiziona il pallone
allontanando gli altri e fingendo un litigio con Fontana che si
allontana e poi parte improvvisamente sorprendendo tutti, compreso
Pierini che non vede partire il pallone estremamente preciso su
cui ugualmente non sarebbe potuto arrivare. Partita chiusa, con
il San Paolo già in festa, ma Lacrimini su un errore di
Maldonado serve Baiano che dal limite dell'area di rigore lascia
partire un diagonale su cui niente può Iezzo che vede interrompersi
la propria imbattibilità al San Paolo dopo 396 minuti.
E' il 33', ma da lì a 4' più tardi è ancora
'El Pampa' Sosa a mettere le cose in chiaro. Azione travolgente
di un inesauribile Capparella che trova Sosa che stacca più
in alto della traversa sovrastando il diretto avversario per il
3-1.
La ripresa dura 7', il tempo per un positivo Calaiò di
farsi sanzionare un rigore netto e di trasformarlo spiazzando
il portiere. Da quel momento partita definitivamente chiusa con
il Napoli senza la concentrazione giusta e con la volontà
di non infierire, dall'altro lato una Sangiovannese paurosa di
scoprirsi e prendere il quinto gol. Girandola di cambi e partita
che si chiude sul palo di Grieco dalla trequarti, entrato in campo
negli ultimi minuti. Un 4-1 che ben delinea i valori delle due
squadre e che sancisce la fuga del Napoli. Sangiovannese di Braglia
che si rivela una buona squadra che potrà dire la sua nei
play-off, il Napoli conferma tutti i discorsi planetari formulati
in città in quest'ultime settimane.
Da www.tele5napoli.com (video dei gol online