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(3-4-3): Di Masi; Nocentini, Scugugia , Franchi; Scalise, Morelli, Mocarelli , Danucci; Fiumicelli (34' st Caleri), Baiano (22' st Chaib), Sarno (18' st Giglio). All. Braglia. A disp.: Doardo, Calori, Chaib, Corsi, Caleri, Tacconelli, Giglio.
(3-5-2): Iezzo; Grava , Maldonado, Giubilato, Cupi (10' st Lacrimini); Trotta, Montervino, Bogliacino, Capparella (45' st Amodio); Sosa, Calaiò (20' st Grieco). All. Reja. A disp.: Gianello, Lacrimini, Romito, Amodio, Montesanto, Fontana, Grieco.
Cronanca:
Un piccolo punticino dalla trasferta toscana.
Atmosfera delle grandi occasioni a Sangiovanni Valdarno. La città
toscana è stata totalmente militarizzata con le forze di
polizia impegnate a rimandare indietro i tifosi privi di biglietto
dingresso allo stadio. I tagliandi sono da tempo esauriti
e lo stadio è stracolmo offrendo un colpo docchio
non indifferente. Tra le tifoserie cè spirito di
festa anche grazie alla buona accoglienza offerta dagli azzurri
di casa; si, perché anche i tifosi della Sangiovannese
si identificano con il colore tanto caro ai partenopei. Il Napoli
anche oggi si schiera con il collaudato 4-4-2 che ha fruttato
le ultime quattro vittorie, ancora fuori Romito e Fontana
che lasciano il posto da titolare a Giubilato in difesa
e Bogliacino in cabina di regia, Trotta e Capparella
sono gli esterni dattacco. Al calcio dinizio i padroni
di casa partono bene cercando di imprimere alla partita un buon
ritmo anche grazie ai napoletani Vincenzino Sarno
e Ciccio Baiano, con questultimo autore di un calcio
di punizione al 10 finito sul palo. Il Napoli comunque non
sta a guardare e subito risponde con un veloce scambio ai limiti
dellarea avversaria tra Calaiò e Sosa
che dincrocio col sinistro cerca di impensierire il portiere
di casa Di Masi che respinge con difficolta consentendo
ad un compagno di inviare in calcio dangolo.
Queste le uniche azioni degne di essere annotate sul taccuino
con il ritmo della gara che resta basso e fa latitare le emozioni
ed i pericoli per le difese. Ai più sembra di rivedere
il Napoli abulico dellanno scorso, a tratti di gara si fa
troppo affidamento ai lanci lunghi a scavalcare il centrocampo
che però, troppo spesso, sono preda dei difensori avversari.
Il colpo dellarciere arriva al minuto 38, su una rimessa
di gioco di Montervino da fallo laterale prima una spizzata
di testa di Sosa e poi, ancora di testa, un colpo di Calaiò
che mette in rete per luno a zero che consente al Napoli
di andare in vantaggio. Purtroppo però la gioia dura poco,
infatti, dopo quattro minuti ancora una volta Baiano, andato
a segno già nella partita dandata al San Paolo, con
una splendida punizione riporta in parità le sorti della
gara. Con queste due emozioni nel finale di tempo finisce la prima
frazione di gioco.
Il secondo tempo inizia con le stesse formazioni che hanno disputato
il primo e con il gioco che risulta ancora lento e molto spezzettato.
Meglio i partenopei che tengono bene il campo e sembrano padroni
della situazione senza però voler mai affondare i colpi
né rischiare più del dovuto. A metà della
ripresa (non) si rivede in campo Grieco che rileva il bomber
azzurro Calaiò non al meglio della condizione fisica
dopo una botta rimediata sul finire di primo tempo. Anche lingresso
in campo del talento napoletano serve a poco, la partita rimane
onestamente bruttina e noiosa.
Le due squadre sembrano ben presto accontentarsi del risultato
di parità che con una partita in meno in calendario consente
lavvicinamento ai play off per i padroni di casa e consolida
la fuga del Napoli, sempre più solo in vetta alla classifica
e con un piede in serie B.
Dalla trasferta toscana i partenopei portano via un punticino
frutto del quarto pareggio esterno in campionato che serve a muovere
la classifica e a tenere a sette le lunghezze di vantaggio sul
Frosinone oggi vittorioso contro la Lucchese. (Pino Chianese)