6^ Giornata 5/10/2008

6^ GIORNATA

ATALANTA
SAMPDORIA

4

2
CAGLIARI
MILAN

0

0
CHIEVO
FIORENTINA

0

2
GENOA
NAPOLI

3

2
INTER
BOLOGNA

2

1
JUVENTUS
PALERMO

1

2
LAZIO
LECCE

1

1
REGGINA
CATANIA

1

1
SIENA
ROMA

1

0
UDINESE
TORINO

2

0
GENOA
3
2
1' pt. Lavezzi, 44' pt. Papasthatopoulos, 7' st. Palladino, 28' st. Milito, 30' st. Denis

Tabellino:

Arbitro: Dondarini
Angoli: 8-2 per il Genoa
Recupero: 2' e 5'.
Ammoniti: Santacroce (N), Sculli (G), Hamsik (N).
Espulsi: Rossi (G) al 10'st, Papasthatopoulos (G) al 45'st
Note: Spettatori: 25mila circa
GENOA

(3-4-3): Rubinho; Papasthatopoulos, Biava, Criscito; Mesto, Rossi, Juric, Modesto (dal 34' pt Bocchetti); Sculli (dal 35' st Vanden Borre), Milito, Palladino (dal 32' st Jankovic). (A disp.: Scarpi, Roman, Brivio, Perelli). All.: Gasperini.

(3-5-2): Gianello, Santacroce (dal 1' st Contini), Rinaudo, Aronica; Maggio, Pazienza (dal 29' st Montervino), Gargano, Hamsik, Mannini (dal 22' st Pià); Denis, Lavezzi (A disp.: Navarro, Cannavaro, Blasi, Zalayeta). All.: Reja.

Il tiro-gol di Lavezzi
Il gol di Denis

La cronaca: GENOVA, 5 ottobre 2008 - Fallito il primo posto in solitario a causa di un Genoa implacabile in casa. Per prima cosa, applausi alle due squadre. Davvero. Cinque reti (più una annullata), due espulsi, numerose palle-gol e zero tatticismi. Genoa-Napoli, finita 3-2 per i rossoblù, è stata partita vera. E bellissima. Gli uomini di Reja hanno sognato il sorpasso in vetta alla classifica (roba che non capitava dal 1990 e che per 44 minuti è stata una realtà), ma non hanno sfigurato. Specie pensando alla fatica accumulata solo tre giorni fa. Rubinho, portiere del Genoa, ha evitato il pareggio in almeno due occasioni. Ma non si dica che il Grifone abbia giocato sulla difensiva. Con un Milito così sognare è lecito. Certo, bisognerebbe cominciare a far punti anche fuori casa. Intanto sono tre vittorie su tre incontri.

POCHO SHOW - Il match inizia subito con un lampo. Passano meno di trenta secondi e il Napoli è già in vantaggio. Primo lancio verso l'area del Genoa, Biava e Criscito si scontrano e lasciano spazio a Lavezzi. Sinistro imparabile all'incrocio dell'argentino, e la sostituzione polemica contro il Benfica è già un ricordo. Ma il Pocho per almeno venti minuti fa venire emicranie continue ai difensori di Gasperini. Criscito per fermarlo tocca il pallone con la mano in area, quasi sulla linea. Dondarini, non molto aiutato dal guardalinee, opta per il calcio di punizione. dal limite.

DENIS SPRECA - Il Genoa fatica in avanti, dove Milito è servito poco e male. A centrocampo Gargano mostra i muscoli al cospetto di Rossi e Juric; dal piede dell'uruguaiano parte un cross al bacio per Denis. "El Tanque" schiaccia la palla verso Rubinho, che risponde da campione. E' il momento migliore per il Napoli, vista la poca continuità (e il molto nervosismo) dei padroni di casa.

CARNEADE - Sta per arrivare l'intervallo quando spunta il protagonista meno atteso, con tutto il rispetto per Sokratis Papasthatopoulos. Sugli sviluppi di un corner il difensore greco si trasforma nel miglior Milito (a cui poco prima avevano giustamente annullato un gol per fuorigioco): giravolta dopo essersi liberato di Santacroce e sinistro incrociato nell'angolino. E qui la partita cambia.

CHE MILITO - E' un altro Genoa quello di inizio ripresa. L'inerzia, d'altronde, è tutta per i rossoblù, che giocano più convinti e a velocità più sostenuta. Milito fa reparto da solo e in contropiede, con una difesa del Napoli completamente sguarnita, serve all'accorrente Palladino un assist d'oro. L'ex juventino non può esimersi e col piattone porta avanti i suoi. Ancora il "Principe" argentino: è lui il dominatore della partita. Stavolta il cross è di Juric, e per Diego è una formalità battere Gianello di testa.

ROSSO ROSSI - Il Napoli? Intanto dopo il 2-1 di Palladino stava giocando in superiorità numerica: Marco Rossi, infatti, per fermare Lavezzi (strano, eh?) l'aveva trattenuto al momento dell'ingresso in area. Rosso diretto in quanto chiara occasione da gol. Il 3-1 di Milito sembra la mazzata definitiva, ma passano due minuti e Maggio vola sulla destra; idea geniale per Denis, sinistro del "Tanque" e gol. Incredibile, si va verso un finale da brividi.

SPIDER RUBINHO - E così è, in effetti. Pur con qualche sprazzo di nervosismo. Frattanto Pià aveva preso il posto di Mannini e, in uno dei primi pallomi ricevuti in area, subisce un intervento sulla gamba sinistra che lascia più di qualche dubbio. Il Genoa, sulle ginocchia, si aggrappa a qualche sporadico contropiede. Gli ospiti, privi del fosforo di Hamsik (altra partita deludente, la sua), cercano il pari che, a conti fatti, non demeriterebbero. Viene espulso Papasthatopoulos per doppia ammonizione, e quando Denis trova l'incornata all'incrocio sembra maturo il 3-3. Ma Rubinho, ancora una volta, si trasforma in Uomo Ragno e smanaccia via. Di a poco il fischio finale. Piange il Napoli, sorride il Genoa. Soprattutto, sorride il calcio. (gazzetta.it)

 Classifica 2008-2009 Serie A

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

LAZIO
13
6
4
1
1
14
7
HAMSIK (3)
MAGGIO (1)
ZALAYETA (1)
DENIS (2)
LAVEZZI (1)
UDINESE
13
6
4
1
1
10
3
INTER
13
6
4
1
1
9
5
PALERMO
12
6
4
0
2
10
8
ATALANTA
12
6
4
0
2
7
5
NAPOLI
11
6
3
2
1
8
6
CATANIA
11
6
3
2
1
6
4
MILAN
10
6
3
1
2
8
6
FIORENTINA
10
6
3
1
2
6
6
GENOA
9
6
3
0
3
9
7
JUVENTUS
9
6
2
3
1
5
4
SIENA
8
6
2
2
2
5
4
LECCE
8
6
2
2
2
6
6
ROMA
7
6
2
1
3
8
8
TORINO
5
6
1
2
3
7
10
CHIEVO
5
6
1
2
3
4
8
SAMPDORIA
4
6
0
4
2
4
8
BOLOGNA
3
6
1
0
5
3
9
REGGINA
2
6
0
2
4
4
10
CAGLIARI
1
6
0
1
5
1
10