Tabellino:
Arbitro: Ayroldi |
Angoli: 4-0 per il Siena |
Recupero: 0' e 4'. |
Ammoniti: Galloppa per gioco scorretto |
Note: Giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 9.000, nella curva ospite, chiusa per i tifosi partenopei, presenti 500 giovani delle contrade senesi e 120 tra bambini e accompagnatori provenienti dal comune terremotato di San Pio delle Camere, provincia de L'Aquila. |
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SIENA |
(4-3-1-2): Curci (33' st Manitta); Zuniga (41' st Brandao), Ficagna, Portanova, Del Grosso; Vergassola, Coppola, Galloppa; Kharja; Maccarone (13' st Ghezzal), Calaiò. (Rossi, Jarolim, Codrea, Frick) All.: Giampaolo. |
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(3-5-2): Navarro; Santacroce (32' st Aronica), P. Cannavaro, Contini; Montervino, Blasi, Amodio, Hamsik, Mannini (13' st Datolo); Zalayeta (13' st Denis), Pià. (Bucci, Grava, Pazienza, Bogliacino) All.: Donadoni.
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La cronaca:
Dopo il successo contro l'Inter, i partenopei di Donadoni tornano irriconoscibili e spianano la strada al successo dei toscani (2-1). Match chiuso già al 25' del primo tempo. Il presidente dei bianconeri, Lombardi Stronati: "Giampaolo resta con noi un altro anno"
SIENA, 3 maggio 2009 - La classe di Kharja, l'amuleto Maccarone. Dopo due sconfitte consecutive il Siena batte il Napoli e festeggia l'aritmetica permanenza in serie A tagliando il traguardo dei 40 punti. Il presidente Lombardi Stronati spende una parola in più per il tecnico Giampaolo: "Resta con noi anche il prossimo anno" e i tifosi ringraziano. Quelli partenopei, invece, non sanno neanche cosa pensare: dopo il successo sull'Inter, il k.o. odierno riporta alla mente gli ultimi, disastrosi tre mesi. Non è certo questa la continuità di risultati chiesta ieri da Donadoni.
DOMINIO - Il primo tempo del Napoli è imbarazzante, un prolungato possesso palla che non porta a niente. Certo pesano le assenze di Lavezzi e Maggio, ma non può essere una scusa. Anche il Siena ricorre alle seconde linee (Ficagna per Brandao, Coppola per Codrea) ma il risultato non cambia: squadra cinica, ben organizzata che forse nell'arco della stagione ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Oggi no, è perfetta con Kharja libero di manovrare tra le linee e Maccarone recuperato a tempo di record.
PRO ABRUZZO - Sono proprio loro due ad aprire e chiudere le marcature nel successo del Siena: splendida all'11' l'iniziativa del franco-marocchino che prende palla a centrocampo, semina due uomini con una finta e punta Navarro. Perfetto il sinistro dal limite dell'area. Donadoni s'infuria, i bianconeri raddoppiano con Maccarone: al 25' Zuniga crossa dal fondo e l'attaccante insacca di potenza. BigMac, ottava rete in campionato, va a festeggiare sotto al settore dove l'amministrazione comunale locale ha invitato 80 ragazzini abruzzesi delle aree terremotate.
C'E' SOLO PIA' - Donadoni cambia: al 13' della ripresa dentro Datolo e Denis, fuori Mannini e Zalayeta. Proprio una punizione del centrocampista argentino al 24' è il primo tiro in porta del Napoli nell'arco del match. Curci para, e comunque il Siena aveva già sfiorato il 3-0 con Ghezzal (bravo Navarro) che poi si ripete alla mezz'ora: stavolta è Santacroce a salvare sulla linea. Il Napoli accorcia su punizione con Pià, pescato da Datolo: più un premio alla testardaggine dell'attaccante che alla reazione dei partenopei. Finisce 2-1: Siena salvo, Donadoni alla seconda sconfitta.(gazzetta.it - Claudio Lenzi)
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