21^ Giornata 24/01/2010

21^ GIORNATA
BOLOGNA
BARI

2

1
CATANIA
PARMA

3

0
GENOA
ATALANTA

2

0
INTER
MILAN

2

0
JUVENTUS
ROMA

1

2
LAZIO
CHIEVO

1

1
LIVORNO
NAPOLI

0

2
PALERMO
FIORENTINA

3

0
SIENA
CAGLIARI

1

1
UDINESE
SAMPDORIA

2

3
LIVORNO
0
2
46' pt. Maggio, 46' st. Cigarini
Tabellino:
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Angoli: 5-3 per il Livorno.
Recupero: 2'; 4'.
Ammoniti: Raimondi, Esposito, Gargano, Mozart, Pazienza, De Sanctis, Filippini
Espulsi: al 44'st De Lucia (L) per fallo di mano volontario fuori area.
Note: pomeriggio freddo e nuvoloso, terreno in discrete condizioni. Al 10'st De Sanctis (N) para un calcio di rigore a Lucarelli (L).

LIVORNO

(3-5-2): De Lucia; Perticone, Rivas, Esposito (dal 16'st Tavano); Raimondi, Pulzetti (dal 33'st Marchini), Mozart (dal 1'st Filippini), Moro, Bergvold; Lucarelli, Bellucci. (A disp.: Benussi, Bernardini, Vitale, Danilevicius). All.: Cosmi.

(3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Maggio, Pazienza, Cigarini, Gargano, Aronica (dal 23'st Dossena); Hamsik (dal 36'st Zuniga); Denis (dal 49'st Insigne). (A disp.: Iezzo, Contini, Rullo, Maiello). All.: Mazzarri.

Il magnifico gol di Maggio
Il rigore parato da De Sanctis su Lucarelli

Cronaca:

Brinda il Napoli operaio - Livorno k.o. e Cosmi se ne va
Pur senza Lavezzi e Quagliarella, gli azzurri con il 2-0 del Picchi infilano il 14° risultato utile consecutivo e consolidano il quarto posto in classifica. De Sanctis para un rigore a Lucarelli. Clamorose dimissioni del tecnico umbro a fine gara: "Divergenze con Spinelli"

LIVORNO, 24 gennaio 2010 - Lavezzi rotto, Quagliarella squalificato, tanti indisponibili e trasferta insidiosa a Livorno: gli ingredienti per annusare il pericolo, in casa Napoli, c'erano tutti. Ma agli uomini di Mazzarri, da quattordici partite a questa parte, sta andando tutto bene. Perché l'impianto c'è, è forte e difficile da scalfire. Anche per il Livorno, appunto, che in casa si era preso la soddisfazione di battere anche Genoa, Sampdoria e Parma; tirandosi un po' fuori dalla zona calda. Eppure è il Napoli a brindare, forte di due giocatori simbolo della nuova gestione: Maggio e Cigarini, ovvero corsa e qualità. E il quarto posto in classifica si consolida. Problemi gravi in casa Livorno perché con un colpo a sorpresa Serse Cosmi si è dimesso a fine gara.

Vulcano Cosmi - "Non ci sono le condizioni per lavorare proficuamente - ha detto il tecnico umbro in conferenza stampa - a causa di divergenze con il presidente Spinelli sul modo di guidare la squadra. Ci deve essere il rigoroso rispetto dei ruoli. Non posso pensare di preparare le partite consumando energie nervose per gestire una conflittualità interna". Un Cosmi inarrestabile che ha così concluso: "Meglio farsi da parte". Torna preoccupante la classifica in chiave salvezza, visto che il vantaggio dalla terz'ultima in una settimana si è dimezzato: da 4 a 2 punti.

Van Maggio — E ora la partita. Tutto ruota a ciò che accade nel recupero del primo tempo. Dopo 45' piuttosto equilibrati, con un paio di occasioni ghiotte per parte (Hamsik e Lucarelli), sul Picchi si palesa Van Basten, travestito da Christian Maggio. Esageriamo, ovviamente, ma la rete che sblocca il risultato dell'ex doriano ricorda molto il capolavoro dell'olandese nella finale dell'Europeo 1988 contro la Russia. Per qualcuno, quello, è stato il gol del secolo. Qui gli interpreti si chiamano Aronica (cross scivolando) e Maggio, che da fuori area calcia al volo, incrociando: la palla finisce all'incrocio dei pali, alla destra di De Lucia. Serve altro?

Lanci lunghi — Fin lì, dicevamo, partita equilibrata. Il Napoli, senza le superstar, punta tutto sulla corsa del suo centrocampo: Cigarini smista, Pazienza e Gargano pressano e mandano in tilt i colleghi livornesi. Tanti, troppi, i lanci lunghi per la testa di Lucarelli, unico rimedio vista la ressa in mezzo. Il capitano toscano, peraltro, perde anche un sacco di tempo a protestare per via del trattamento rude di Cannavaro. Cosmi dopo l'intervallo con Filippini allarga il gioco e mette un po' in crisi la difesa del Napoli.

Fattore MorganDe Sanctis, inoperoso nel primo tempo, diventa un fattore nella ripresa. Al 9' ribatte di piede un rigore calciato malissimo da Lucarelli (fallo di Pazienza su Bergvold), ma è nel finale che si supera su colpo di testa di Perticone. Nel frattempo nel Livorno era entrato Tavano, a formare un tridente inedito accanto a Lucarelli, appunto, e Bellucci, alla prima in amaranto. Voglioso, l'ex di turno, di farsi vedere ancora pimpante; in concreto, combina poco. Altro esordiente per Cosmi, Esposito: anche per lui, partita normale.

Ci pensa Ciga — Il Napoli, col passare del tempo, soffre sempre meno. Denis, pur essendo l'unico attaccante a disposizione (a parte il baby Insigne), mette pure lui l'elmetto della lotta. Poi ci pensa Cigarini a chiudere la partita, praticamente da solo: fa espellere De Lucia, che gli para un pallonetto fuori area con le mani, e sulla susseguente punizione la piazza all'angolino. In porta, va detto, c'era Marchini, visto che il Livorno aveva esaurito i cambi. La vittoria è scritta, la classifica consolidata. Napoli in Europa, qualcosa di concreto ogni giornata di più. (Alessandro Ruta - www.gazzetta.it)

 Classifica 2009-2010 Serie A

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

INTER
49
21
15
4
2
45
19
HAMSIK (8)
QUAGLIARELLA (7)
LAVEZZI (3)
MAGGIO (4)
CIGARINI (2)
DENIS (3)
DATOLO (1)
PAZIENZA (2)
BOGLIACINO (1)

MILAN
43
21
13
4
4
37
22
ROMA
38
21
11
5
5
35
25
NAPOLI
37
21
10
7
4
31
24
PALERMO
34
21
9
7
5
27
21
JUVENTUS
33
21
10
3
8
33
28
CAGLIARI
31
21
9
4
8
33
26
GENOA
31
21
9
4
8
35
36
FIORENTINA
30
21
9
3
9
27
24
SAMPDORIA
30
21
8
6
7
26
30
BARI
29
21
7
8
6
26
22
PARMA
29
21
8
5
8
24
29
CHIEVO
28
21
8
4
9
22
22
BOLOGNA
23
21
6
5
10
23
30
LAZIO
21
21
4
9
8
16
22
LIVORNO
21
21
4
9
8
16
22
UDINESE
23
21
6
5
10
24
28
CATANIA
19
21
4
7
10
21
29
ATALANTA
17
21
4
5
12
20
32
SIENA
13
21
3
4
14
22
42