La cronaca:
Grande Napoli: l'Inter frena. Ora la Roma è -7. Al San Paolo finisce 0-0: traverse di Hamsik e Muntari, palo di Quagliarella. Buona prova degli azzurri, vicini al gol più volte anche con Denis. Pandev spreca una grande occasione a inizio ripresa
Napoli, 14 febbraio 2010 - Lo spettacolo c'è, manca l'ingrediente principale: il gol. Napoli-Inter finisce 0-0, ma regala emozioni a non finire. Due traverse (Hamsik e Muntari), un palo (Quagliarella), occasioni clamorose (Denis e Pandev): Mazzarri e Mourinho si dividono un punto che alla fine forse sta più stretto ai partenopei. Con questo pareggio i nerazzurri salgono a 54, sette in più della Roma, gli azzurri invece si portano a 39, al quarto posto insieme alla Samp e con uno in più della Juve.
BALOTELLI IN TRIBUNA - Mazzarri, senza lo squalificato Maggio e l'ancora convalescente Lavezzi, deve rinunciare anche a Dossena. A sinistra c'è Aronica, a destra agisce Zuniga. In avanti Hamsik e Quagliarella a supporto di Denis. Mourinho, invece, manda in campo la formazione annunciata alla vigilia: in panchina Eto'o, giocano Pandev e Milito con Sneijder a supporto. Balotelli va in tribuna.
HAMSIK, CHE TRAVERSA - Il San Paolo è tutto esaurito: in avvio fischi al tecnico portoghese e contestazione agli arbitri con maschere di Collina e una pañolada. Si parte subito a ritmi altissimi e Pazienza si becca subito un giallo per un'entrata pericolosa su Muntari. Orchestra bene la squadra di Mazzarri, trova la profondità, affonda negli spazi. E sfiora il vantaggio con un bolide di Hamsik dal limite che si stampa sulla traversa e che Denis, sulla ribattuta, non riesce a insaccare. Pericoloso anche Quagliarella, che di destro manda sull'esterno della rete.
LEGNO DI MUNTARI - L'Inter sembra in difficoltà, ma si scuote e chiede un rigore per un tocco di mano di Aronica su cross di Maicon. È il Napoli comunque a pungere di più: su un cross di Zuniga, Denis in tuffo di testa costringe al miracolo Julio Cesar. La replica nerazzurra è affidata a Muntari: sinistro dai 20 metri che sbatte sulla traversa a De Sanctis battuto. Le avanzate della squadra di Mourinho, però, non interrompono la pressione della squadra di Mazzarri: a destra Zuniga è un treno, abbina dinamismo a qualità, ed è difficile da arginare. E quando gli capita la palla buona, Quagliarella non ci pensa su due volte: ci prova un paio di volte ma la mira non è delle migliori. Al riposo si va sullo 0-0.
PANDEV SPRECA - Nella ripresa Mourinho lascia negli spogliatoi Muntari, già ammonito, e inserisce Mariga. L'Inter sembra più spigliata, si rende pericolosa con Sneijder e chiede un altro rigore per una trattenuta su Milito in area. Ma è Pandev a sprecare la più ghiotta palla gol: sul suo sinistro De Sanctis si oppone d'istinto. Poco dopo è l'argentino a costringere il portiere azzurro a salvarsi in angolo di piede.
PALO DI QUAGLIARELLA - Nel momento di maggior pressione della squadra di Mourinho, arriva un lampo del Napoli: Quagliarella di destro dal limite centro il palo alla destra di Julio Cesar, sulla ribattutta Denis mette incredibilmente a lato. L'occasione scuote la squadra di Mazzarri che riprende il ritmo e con Hamsik, due volte, tiene in allerta Julio Cesar. Nel finale il tecnico azzurro gioca la carta Cigarini, esce Zuniga autore di una prestazione maiuscola. Ma la squadra è stanca e non riesce più a impensierire i nerazzurri, che amministrano fino alla fine uno 0-0 che sembra accontentare anche Mourinho. L'Inter ora è +7 sulla Roma, il Napoli resta quarto a pari punti con la Sampdoria. (corrieredellosport.it)
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