30^ Giornata 24/03/2010

3

30^ GIORNATA

ATALANTA
CAGLIARI

3

1
BARI
SAMPDORIA

2

1
BOLOGNA
ROMA

0

2
CATANIA
FIORENTINA

1

0
GENOA
PALERMO

2

2
INTER
LIVORNO

3

0
LAZIO
SIENA

2

0
NAPOLI
JUVENTUS

3

1
PARMA
MILAN

1

0
UDINESE
CHIEVO

0

0
1
7' pt. Chiellini, 5' st. Hamsik, 27' st. Quagliarella, 43' st. Lavezzi

Tabellino:

Arbitro: Rizzoli
Angoli: 10 - 3
Recupero: 3' p.t., 2' s.t..
Ammoniti: Grava, Del Piero, Camoranesi, Zebina, Lavezzi.
Note: spettatori 60 mila circa.
(3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga (45' s.t. Rinaudo); Hamsik (37' s.t. Cigarini), Quagliarella; Lavezzi (46' s.t. Denis). (Iezzo, Aronica, Rullo, Bogliacino). All. Mazzarri.

(4-4-2): Manninger; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi (17' s.t. Diego), Poulsen (9' p.t. Candreva), Felipe Melo, Marchisio; Del Piero (21' s.t. Grygera), Amauri. (Pinsoglio, Marrone, Giovinco, Trezeguet). All. Zaccheroni.

Il pareggio di Hamsik
Il gol del vantaggio di Quagliarella

Cronaca:

Il Napoli vince e fa festa. Juve rimontata e travolta: 3-1. Gli azzurri rispondono alla rete iniziale di Chiellini con i gol di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi che nel secondo tempo mettono in ginocchio una Juve schiacciata e impaurita. Lo slovacco sbaglia anche un rigore. La squadra di Mazzarri aggancia quella di Zaccheroni in classifica: zona Champions a -3.

NAPOLI, 25 marzo 2010 - Il Napoli batte la Juventus e la acciuffa al sesto posto, a tre punti dalla zona Champions League. Vince in rimonta, 3-1, grazie alle reti di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi, in pratica tutto l'attacco, che replicano al centro iniziale di Chiellini. Vince grazie ad una spettacolare ripresa, trascinato dal pienone del San Paolo, e aiutato dai tremori dei bianconeri, ancora deludenti alla distanza, ancora rimontati. Legittima il successo con un rigore fallito da Hamsik, peraltro decisivo con un gol ed un assist, con le occasioni mancate in un secondo tempo in cui ha messo la Juve in un angolino, quello davanti a Manninger. In casa i partenopei non sono stati battuti da nessuna delle grandi: Inter, Roma, Milan e Juve. La squadra di Zac, invece - dopo i passi falsi con Siena, in Europa League e con la Samp - è costretta una volta di più a leccarsi le ferite. A cancellare il nastro della partita, a provare a ripartire daccapo. È l'11ª sconfitta in campionato, la 15ª stagionale, la 17ªpartita di fila in campionato in cui una difesa di burro subisce rete. Paradossalmente la classifica - che le dà ancora speranze legittime in chiave Europa - è meno brutta della ultima serie di prestazioni.

Formazioni - Mazzarri sceglie la continuità. Lavezzi centravanti atipico, alle sue spalle Hamsik e Quagliarella pronti agli inserimenti. Zaccheroni stupisce tutti. Diego infatti si accomoda in panchina, in attacco accanto al rientrante Amauri c'è Del Piero, pur non al meglio.

Chiellini gol - La Juve ancora una volta azzecca la partenza. Come contro il Siena, come a Londra col Fulham, di nuovo un inizio gara illusorio. Anche al San Paolo i bianconeri trovano subito il vantaggio, con il rientrante Chiellini, di testa, sfruttando a centroarea una sponda intelligente, ancora di testa, di Del Piero. Juve in vantaggio grazie al 4° gol stagionale del difensore della Nazionale, che rientrava da un infortunio e la cui presenza in difesa avrebbe probabilmente cambiato i destini (storti per la squadra di Zac) delle ultime gare. Con i se e con i ma però non si fa la storia, e allora la Juve si aggrappa alle chiusure del suo miglior difensore, magari poco eleganti, ma tremendamente efficaci, per tenere a bada la reazione di un Napoli volitivo, ma poco concreto.

Occasione Lavezzi - L'unica palla gol nitida del primo tempo per la squadra di Mazzarri è griffata dall'argentino che ci prova con un destro da fuori area, Manninger - che rientra tra i pali - alza sopra la traversa. Provano la conclusione anche Hamsik e Quagliarella, ma sono punture di spillo. La Juve - che perde Poulsen per infortunio - schierata con un lineare 4-4-2, è solida, anche se non spettacolare, e nonostante ogni avventura non richiesta in dribbling di Melo mandi in apnea i tifosi bianconeri davanti alla tv, limita al minimo i brividi. Anche se fa fatica a ripartire, poi, con Amauri isolato e che non fa molto per cercare compagnia. All'intervallo la Juve è sopra 1-0.

Riscossa Napoli - Che mette la quinta nella ripresa. Zebina trattiene ingenuamente in area Quagliarella a inizio ripresa. Rigore. Che Hamsik calcia sulla traversa, poi sul fondo. Ma il pari è solo rimandato. La Juve è in affanno, il Napoli attacca in massa. E l'1-1 lo segna proprio lo slovacco, che si riscatta del penalty fallito segnando di testa sul cross da sinistra di Quagliarella.

Forcing degli azzurri - Che insistono. Arrembanti, rinvigoriti dal pari, e dalla tremarella che prende alla Juve, come col Siena, come a Londra, quando il vantaggio iniziale era stato dilapidato tra paure e fantasmi che avevano dato coraggio ad avversari non irresistibili. Maggio ci prova sia dalla distanza che di testa, senza successo. Ma la gara ha definitivamente preso una direzione: quella dei padroni di casa. Testimoniata da un cambio emblematico: fuori Del Piero, dentro Grygera. Sostituzione figlia della paura.

Decide Quagliarella - Proprio lui, che aveva bisogno di un gol come del pane, dopo un periodo un po' così, decide la partitissima con vista sull'Europa. La Juve imbarca acqua sulle fasce, con Zuniga e Maggio che mettono in crisi Zebina e Grosso, e proprio dagli esterni, da un cross di Hamsik dalla destra, arriva il pallone buono per l'attaccante anche della Nazionale, che in allungo, appostato sul secondo palo, segna il 2-1 approfittando del tuffo a vuoto in uscita di Manninger.

Lavezzi arrotonda - Nel finale la Juve prova a tirare fuori la testa dal guscio, ma è troppo poco e troppo tardi. Anzi, lascia spazi in contropiede al Napoli, che con Lavezzi segna nel finale il 3-1 conclusivo. Finisce tra gli olè del pubblico: Napoli fa festa, la Juve piange. (gazzetta.it - Riccardo Pratesi)

 Classifica 2009-2010 Serie A

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

INTER
63
30
18
9
3
57
26
HAMSIK (10)
QUAGLIARELLA (8)
LAVEZZI (5)
MAGGIO (5)
CIGARINI (2)
DENIS (4)
DATOLO (1)
PAZIENZA (2)
BOGLIACINO (1)
RINAUDO (1)
CAMPAGNARO (1)

ROMA
59
30
17
8
5
54
34
MILAN
59
30
17
8
5
48
28
PALERMO
48
30
13
9
8
43
37
SAMPDORIA
47
30
13
8
9
37
36
NAPOLI
45
30
11
12
7
40
36
JUVENTUS
45
30
13
6
11
46
43
GENOA
43
30
12
7
11
51
51
BARI
42
30
11
9
10
37
36
FIORENTINA
41
30
12
5
13
39
35
PARMA
41
30
11
8
11
31
38
CAGLIARI
39
30
11
6
13
47
46
CHIEVO
37
30
10
7
13
27
29
CATANIA
34
30
8
11
11
34
35
BOLOGNA
35
30
9
8
13
33
41
LAZIO
32
30
7
11
12
26
32
UDINESE
32
30
8
8
14
37
45
ATALANTA
28
30
7
7
16
28
40
SIENA
25
30
6
7
17
32
53
LIVORNO
24
30
6
6
18
20
46