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(3-4-3): De Sanctis; Rinaudo, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano (Pazienza dal 2' s.t.), Hamsik, Dossena (Rullo dal 28' s.t.); Lavezzi, Denis (Bogliacino dal 19' s.t.), Quagliarella (Iezzo, Santacroce, Cigarini, Hoffer). All. Mazzarri |
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ATALANTA
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(4-4-2): Consigli; Capelli (Caserta dal 26' s.t.), Manfredini, Bianco, Bellini; Ferreira Pinto (Garics dal 13' s.t.), Guarente, Padoin, Valdes (Ceravolo dal 13' s.t.); Tiribocchi, Amoruso (Coppola, Peluso, De Ascentis, Radovanovic). All. Mutti |
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Cronaca:
Il Napoli onora l'Europa. L'Atalanta saluta la A. doppietta di Quagliarella (un gol per tempo), gli azzurri blindano il sesto posto, anche grazie alla sconfitta casalinga della Juve contro il Parma. I ragazzi di Mutti ci hanno provato, ma la gara del San Paolo è la sintesi della sfortunata stagione nerazzurra.
NAPOLI, 9 maggio 2010 - Finisce a gavettoni, quelli di Lavezzi nei confronti di Mazzarri. E' festa grande a Napoli: per la vittoria, per il ritorno con doppietta di Quagliarella dopo tre turni di squalifica e per la contemporanea sconfitta della Juve in casa contro il Parma. Il Napoli conquista il meritato sesto posto, proprio nel giorno in cui l'Atalanta - invece - dice arrivederci alla serie A: i ragazzi di Mutti - come d'abitudine - ce la mettono tutta, meriterebbero probabilmente di più, ma devono arrendersi alla giornata super del "Quaglia".
Nuovo Napoli - Gli azzurri sfilano con figlioletti al seguito prima dell'inizio della partita e Mazzarri fa le prove per la prossima stagione al San Paolo: Hamsik arretra al fianco di Gargano e schiera il tridente pesante Lavezzi-Denis-Quagliarella; il tecnico livornese esagera, proponendo anche due esterni offensivi, Maggio a destra e Dossena a sinistra. L'Atalanta è quella classica di Mutti: due attaccanti di peso (Amoruso-Tiribocchi), due ali propositive (Valdes-Ferreira Pinto); Capelli viene preferito all'ex Garics.
Vecchia Atalanta - Il primo tempo è lo specchio della stagione delle due squadre: Napoli che attacca senza continuità, Atalanta volenterosa che tiene in mano il gioco ma si perde al momento di far male all'avversario. Denis è intraprendente ma anche impreciso, Lavezzi è ben bloccato da Consigli nell'unica occasione in cui riesce a sfondare, ci vuole un Quagliarella "casualmente" a destra per passare: l'ex attaccante dell'Udinese si presenta solo davanti a Consigli e, pur da posizione defilata, trova lo spiraglio giusto in diagonale. E' il 44' e, dopo un solo minuto l'Atalanta, avrebbe l'occasione per pareggiare: Tiribocchi si gira splendidamente e supera De Sanctis, ma trova solo l'esterno della rete.
Ritorno al passato - Il secondo tempo scorre senza sussulti, con le squadra che accusano il caldo estivo. Sia Mutti che Mazzarri provano a ravvivare la gara con una girandola di cambi: tutto inutile, la partita si spegne serenamente, con un unico sussulto, la seconda rete di Quagliarella al 38' con un bello stacco di testa su cross di Lavezzi. Con il risultato del San Paolo, l'Atalanta torna ufficialmente in serie B dopo una stagione tribolata e - tutto sommato - anche sfortunata. Il Napoli, invece, ritrova l'Europa meno prestigiosa, obiettivo salutato con fierezza dal pubblico, che però ha già chiesto un'ulteriore sforzo alla società per tornare ai fasti di un tempo: "Avviso alla proprietà - si leggeva su un gigantesco striscione esposto in Curva B - ora vogliamo il salto di qualità". De Laurentiis in tribuna avrà preso appunti? (www.gazzetta.it - Sergio Stanco)
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