2^ Giornata 12/09/2010
2

2^ GIORNATA

BRESCIA
PALERMO

3

2
CAGLIARI
ROMA

5

1
CATANIA
PARMA

2

1
CESENA
MILAN

2

0
GENOA
CHIEVO

1

3
INTER
UDINESE

2

1
JUVENTUS
SAMPDORIA

3

3
LAZIO
BOLOGNA

3

1
LECCE
FIORENTINA

1

0
NAPOLI
BARI

2

2
2
12' pt. Barreto, 30' pt. Cavani; 41' st. Cannavaro, 43' st. Castilllo

Tabellino:

Arbitro: De Marco di Chiavari.
Angoli: 12-4.
Recupero: 2'; 3
Ammoniti: Hamsik, Alvarez, Donati, Almiron, Parisi.
Note: spettatori 25mila circa.

(3-4-2-1): De Sanctis; Grava (25'st Aronica), Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Pazienza (31'st Sosa), Gargano, Dossena (20'st Zuniga); Hamsik, Lavezzi; Cavani. (Iezzo, Santacroce, Yebda, C.Lucarell)i. All.: Mazzarri.

(4-4-2): Gillet; Raggi (22'st Belmonte), A.Masiello, Parisi, S.Masiello (14'st Rossi); Alvarez, Donati, Almiron, Ghezzal; Barreto (1'st Castillo), Kutuzov. (Padelli, Gazzi, D'Alessandro, Pulzett)i. All.: Ventura.

Il gol di Cavani
Cannavaro esulta dopo il gol del momentaneo vantaggio

La cronaca:

Confronto avvincente: ospiti in vantaggio con Barreto e poi a lunghi tratti in controllo della gara, anche dopo il pareggio di Cavani. All'41' della ripresa Napoli di nuovo avanti con Cannavaro ma nel giro di due minuti arriva il pareggio di Castillo.
NAPOLI, 12 settembre 2010 - Spettacolo, almeno a tratti. E anche emozioni. Con la sensazione che questo Bari non è solo privo di timori reverenziali, ma sa anche adattare bene la sua condotta di gara alle situazioni. Mentre il Napoli, proprio su fronte della mentalità, ha ancora un po' di strada da fare nel suo percorso verso lo status di grande squadra. Così il 2-2 è il risultato più giusto in una gara che ha avuto anche fasi rocambolesche.

POCHO ISPIRATO - Il Bari detta subito le sue condizioni: punta a tenere palla a costo di addormentare il gioco, pur di imbrigliare la fantasia del tridente Hamisk-Lavezzi-Cavani. Il tutto però dura poco, perché un Lavezzi ispirato imperversa sulla sinistra: prima libera bene sul fronte opposto Maggio, poi ci prova lui personalmente. Così i ragazzi di Ventura capiscono che non basta imbrigliare il Napoli, bisogna cercare il colpaccio. E l’occasione arriva presto, prima del quarto d’ora, su assist dello stesso Napoli che di fronte a un angolo per gli ospiti fa trovare la sua difesa messa da cani: per Barreto è facile mettere dentro al volo da due passi. La prima reazione dei padroni di casa è rabbiosa ma poco concludente, di quelle che lasciano autostrade a dipsosizione dei contropiede avversari: e infatti è ancora Barreto, vera spina del fianco sulla sinsitra dell’assetto difensivo napoletano a mettere paure che solo il palo riesce a sventare a metà tempo. E’ lì che si accende l’allarme rosso per il Napoli, che finalmente inizia a unire fosforo all’aggressività: il Pocho insiste, Cavani sale in cattedra nella manovra e in finalizzazione e Hamsik si ricorda di quanto è in grado di fare. E’ infatti lui a firmare il tocco di esterno che mette sul piede dell’uruguaiano la palla da non sbagliare. E’ la mezzora, e nell’ultimo terzo di tempo, spinti se non altro dagli strali di Mazzarri, i giocatori del Napoli legittimano il pari.

LA RIPRESA — Si riprende con gli stessi ritmi e la stessa combattività del primo tempo, con la supremazia che passa a intervalli regolari da una parte all’altra. Da una parte Almiron arriva a tu per tu con De Sanctis che sventa da par suo; dall’altra Cavani conferma la sua bella serata con un tacco su calcio d’angolo che diventa un brivido per la difesa barese. Col passare dei minuti il Napoli prova a prendere in mano la partita, Mazzarri inserisce Zuniga per Dossena mentre il Bari verso metà ripresa denuncia un calo fisico. Ma è solo momentaneo, perché non appena anche dall'altra parte si colgono segnali di stanchezza, ecco di nuovo le folate degli uomini di Ventura. Castillo, entrato nella ripresa al posto dell'acciaccato Barreto, non è da meno, e la squadra lo accompagna mettendo apprensione in area napoletana. Ma proprio nel momento migliore del Bari, nel finale di ripresa, ecco spuntare dal nulla in area barese Cannavaro, che su azione condotta da Lavezzi trrova il rimpallo giusto da mettere dentro. Un po' troppo per i baresi, che tra le altre qualità hanno anche carattere: l'irruzione di Almiron in area arriva solo due minuti dopo, e dà a Castillo la palla buona per ristabilire l'equilibrio della gara anche nel risultato. (www.gazzetta.it)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
CHIEVO
6
2
2
0
0
5
2
CAVANI (2)
CANNAVARO (1)

2
CAGLIARI
4
2
1
1
0
5
1
3
SAMPDORIA
4
2
1
1
0
5
3
4
CESENA
4
2
1
1
0
2
0
5
BARI
4
2
1
1
0
3
2
6
INTER
4
2
1
1
0
2
1
7
PARMA
3
2
1
0
1
3
2
8
MILAN
3
2
1
0
1
4
2
9
CATANIA
3
2
1
0
1
3
3
10
LAZIO
3
2
1
0
1
3
3
11
BRESCIA
3
2
1
0
1
3
4
12
GENOA
3
2
1
0
1
2
3
13
LECCE
3
2
1
0
1
1
4
14
NAPOLI
2
2
0
2
0
3
3
15
JUVENTUS
1
2
0
1
1
3
4
16
PALERMO
1
2
0
1
1
2
3
17
FIORENTINA
1
2
0
1
1
1
2
18
BOLOGNA
1
2
0
1
1
1
3
19
ROMA
1
2
0
1
1
1
5
20
UDINESE
0
2
0
0
2
1
3