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La cronaca:
Napoli, che scivolone. Al San Paolo vince il Parma.
MILANO, 15 ottobre 2011
Altra sorpresa in un anticipo della 7ª giornata: i gialloblù si impongono 2-1 grazie ai gol nel secondo tempo di Gobbi e Modesto, inframezzati dalla rete di Mascara. La squadra di Mazzarri ha deluso soprattutto nei primi 45', sprecando l'opportunità di salire da sola in vetta alla classifica. Palo di Cavani nel finale.
Il Napoli inciampa sul più bello. Spreca l'opportunità di salire da solo in vetta alla classifica rappresentata dall'anticipo casalingo della 7ª giornata di serie A con il Parma. Non è solo un'incompiuta, ma addirittura un flop. Vincono infatti i gialloblù 2-1, grazie ai gol di Gobbi e Modesto, inframezzati dal momentaneo pari di Mascara.
Il Napoli paga un primo tempo deludente, e una ripresa in cui in difesa ha pagato a caro prezzo ogni errore. Sarà stata la testa già alla Champions, martedì l'avversario sarà il Bayern Monaco, o l'aver sottovalutato gli avversari - eppure Mazzarri in campo aveva schierato tutti i titolari - fatto sta, che ha dimostrato di faticare a costruire gioco, se davanti i soliti - Hamsik in primis - sono in cattiva giornata. Il Parma se la gode: stavotat il capocannoniere Giovinco - già 5 reti in questa serie - non segna, ma inventa l'assist per il 2-1. La gara è stata tanto sorprendente - sulla scia di un sabato di campionato iniziato col sorpresone di Catania, dove l'Inter è andata a picco -, quanto confusionaria. Però gli assist dei primi due gol - i colpi di tacco di un super Floccari e di Lavezzi - meritano applausi.
Parma ordinato, il Napoli fatica — È il sunto di un primo tempo deludente. In cui l'unica occasione da rete è rappresentata da una bella punizione calciata di potenza da Cavani: palla alta non di molto. Per il resto il Parma va all'intervallo confortato: si è difeso con ordine, riuscendo a ripartire con Floccari, capace di svariare su tutto il fronte d'attacco e di far respirare i suoi, e con un Giovinco elettrico quando riesce a entrare in azione, pur a strappi. Nel Napoli Cavani è troppo solo, là davanti. Lavezzi cerca sempre e solo il dribbling insistito, con alterne fortune (chiede invano pure un rigore apparso piuttosto netto), Hamsik è spesso fuori partita. E allora le occasioni latitano, e Mirante si limita a qualche uscita, peraltro tempestiva.
Choc Gobbi — Il Napoli rientra dagli spogliatoi più convinto. Attacca con più giocatori, deciso a sbilanciarsi. C'è un primo posto da acciuffare. Hamisk dà un estemporaneo segnale di risveglio, con un sinistro improvviso che esce di poco. Ma a passare in vantaggio è il Parma. Rete di Gobbi, con un tocco di sinistro sottomisura, sfruttando un assist di tacco di un favoloso Floccari.
Pari Mascara — Mazzarri inserisce una punta, Mascara, per un difensore, Aronica. Funziona. Perchè l'attaccante trova il momentaneo pareggio, sfruttando pure lui un assist di tacco, meravigioso, di Lavezzi
Decide Modesto — Il Napoli sembra poter esondare, trascinato dal popolo del San Paolo. Ma il colpo del k.o. lo assesta il Parma, in contropiede. Guizzo di Giovinco, che dalla destra inventa un assist per Modesto, che sul secondo palo appoggia in porta il comodo 2-1. San Paolo ammutolito. Cavani prova a replicare, ma colpisce solo un palo. I sogni di gloria per adesso vanno ricalibrati. Ma l'occasione del riscatto è dietro l'angolo: già martedì contro il Bayern Monaco. (www.gazzetta.it - Riccardo Pratesi)
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