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La cronaca:
Palermo, 8 gennaio 2012
Pandev, Cavani, Hamsik! Super Napoli a Palermo. La squadra di Mazzarri rompe il tabù del Barbera: 1-3 ai rosanero con reti dei tre attaccanti. Accorcia Miccoli nel finale. Bellissimo il gol dell'uruguaiano, applaudito dai suoi ex tifosi.
ll Napoli rompe il tabù del Barbera, dove in campionato non vinceva dal 1969, e lo fa con una gara di grande personalità. Finisce 1-3, con tre gran gol dei "tenori" della serata: Pandev, Cavani e Hamsik. La squadra di Mazzarri sale così a quota 27 punti: pari alla Roma, a due punti dall'Inter e tre dalla Lazio. Rilanciandosi nella corsa per le posizioni di testa. Il Palermo tiene bene nel primo tempo, spreca un paio di chance che avrebbero potuto cambiare le carte in tavola, e crolla nella ripresa.
Esordi Nel suo esordio in casa Mutti deve fare a meno di Ilicic, squalificato, oltre che degli infortunati Zahavi, Hernandez e Pisano. Occasione giusta per far esordire Franco Vazquez, trequartista classe '89 atterrato a Palermo da pochi giorni; argentino, come Pastore, a cui viene accostato per caratteristiche. Davanti a lui giocano Miccoli e Budan, con Della Rocca nel ruolo di playmaker. Nessuna sorpresa nell'undici di Mazzarri. Squadra confermata, con Pandev a fare le veci di Lavezzi nel trio completato da Hamsik e Cavani.
Occasione a freddo Il primo tempo è molto vivace. Si gioca in velocità, con buon ritmo, come se il panettone fosse già un lontano ricordo. E dopo due minuti i rosanero hanno la migliore delle occasioni per festeggiare subito il nuovo anno: Budan si ritrova a tu per tu con De Sanctis, ma si vede respingere il destro. Occasione a freddo, che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Invece il Napoli si registra dietro e comincia a farsi sentire davanti. In sette minuti Cavani si ritrova tre occasioni, tutte sulla testa: la prima finisce alta di poco, sulla seconda Benussi alza sopra la traversa e la terza è un erroraccio dell'uruguaiano, che colpisce male da due passi.
Vazquez, che errore In generale è il Napoli ad avere il pallino del gioco. Gargano corre senza soste, Maggio è una costante minaccia a destra ed è supportato dagli inserimenti di Campagnaro, Cavani tiene palla e fa da regista offensivo per gli inserimenti di Hamsik e Pandev. I rosanero si affidano a sporadici tentativi di ripartenza. Tra i più vivaci c'è proprio Vazquez, che mostra di avere un buon sinistro e non ha paura nel tentare qualche giocata. Viene spesso messo giù con le cattive, inventa una buona occasione che Miccoli calcia a lato, ma macchia il primo tempo mandando alto il tocco sotto a tu per tu con De Sanctis su assist di Budan.
Pandev-gol Al 35' l'episodio, tutto in velocità, che sblocca la gara. Cavani prende palla a metà campo e inventa un lancio profondo per Gargano che si butta nello spazio, si allarga e mette in mezzo: Pandev aggancia con il destro, elude la pressione di Munoz e batte Benussi con il sinistro. Il macedone può raddoppiare poco dopo, ma il suo destro sfiora l'incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude con il gol di testa annullato, giustamente, a Migliaccio per fuorigioco dopo la punizione di Miccoli.
Gara chiusa Mutti cambia due pedine nell'intervallo: fuori Vazquez, ancora a corto di condizione, e Della Rocca, che lasciano spazio ad Alvarez e Acquah. Cambi che non danno alcun frutto, anzi. Il Napoli rientra in campo a mille all'ora e in un quarto d'ora chiude la partita. Al 9' la perla della serata: Cavani inventa un eurogol con un destro da fuori che si infila sul secondo palo e si guadagna gli applausi a scena aperta dei suoi ex tifosi. Pandev colpisce il palo e al tentativo successivo c'è gloria anche per Hamsik, che si inserisce sul tocco di Inler e segna da posizione defilata dopo aver saltato Benussi. Da lì in poi non c'è più stata storia. Magra consolazione per il Palermo il gol di Miccoli con un bel colpo di testa nel finale. (www.gazzetta.it - Emiliano Pozzoni)
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