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La cronaca:
Napoli, 9 marzo 2012
Napoli travolgente: 6-3 al Cagliari Ora missione Londra col Chelsea. La squadra di Mazzarri non lascia scampo ai sardi, già sotto di 3 gol dopo la prima mezz'ora (Hamsik-Cannavaro e autorete di Astori). Larrivey realizza una tripletta, ma il risultato è sempre in pugno agli azzurri che segnano ancora con Lavezzi (rigore), Gargano e Maggio.
Nell'anticipo della 27ª giornata il Napoli conquista la sua quinta vittoria consecutiva in campionato (sesta con quella europea) travolgendo 6-3 il Cagliari, aggancia l'Udinese al quarto posto e si porta a due punti dalla terza piazza, occupata dalla Lazio. Non male il bilancio della serata, a pochi giorni dalla sfida dentro o fuori contro il Chelsea, valida per il ritorno degli ottavi di Champions. Per il Cagliari invece è notte fonda: per i sardi quella rimediata al S. Paolo è la terza sconfitta consecutiva.
Tris - Come previsto, Mazzarri opera un leggero turnover in vista della sfida londinese di mercoledì col Chelsea e lascia in panchina Maggio e Cavani. Ballardini prova invece a mischiare le carte, dando spazio dal 1' a Ekdal dietro a Ibarbo-Larrivey. Cossu, Nené e Thiago Ribeiro aspettano il loro turno in panchina. Ma a scendere in campo è un Cagliari che appare stranito, mentre i padroni di casa prendono da subito in pugno la gara, con grande autorevolezza e aggressività. Lavezzi lascia subito intuire di essere in grande spolvero, ma è l'intero collettivo a girare al meglio, mettendo il trio d'attacco nella condizione di pungere. Il Cagliari è sparring partner troppo morbido, e al 10' arriva la conferma della sproporzione delle forze in campo: Hamsik fa partire un destro violento e preciso, niente da fare per Agazzi e settimo gol per lo slovacco.
Nainggolan infortunio - La forbice fra le due pretendenti si amplia ulteriormente: ora il Napoli domina incontrastato, grazie a una costante pressione offensiva, poderosa nella linea Zuniga-Gargano-Inler-Dossena, e geniale nei tocchi di fino e nell'imprevedibilità di Hamsik e Lavezzi. Nel Cagliari l'ingresso di una terza punta, Thiago Ribeiro (causa infortunio Nainggolan), non modifica i rapporti di forza. La schiacciante superiorità dei Mazzarri boys trova sostanza nel raddoppio: al 19' Cannavaro colpisce di testa una punizione calciata da Lavezzi (ottimo il blocco di Campagnaro) e manda ancora alle spalle di Agazzi. Immediato il tweet del fratello Fabio: "Bravo Paolinoooooo aimmmm :-)". A completare il tris è un autogol di Astori, propiziato da Lavezzi, che conclude una bella sgroppata sulla destra con un cross teso e basso: il difensore cerca una deviazione ma trova la propria porta. E' il 30': il risultato pare saldamente nelle mani del Napoli. Forse gli azzurri inconsciamente si rilassano, forse dedicano un retropensiero al Chelsea: fatto sta che in otto minuti rischiano di perdere tutto quanto costruito (e bene) fino a lì. Al 37' Larrivey con un colpo di testa su punizione di Conti riapre il match (3-1), e poi il Cagliari va vicinissimo al gol in due occasioni.
Napoli non stop Ma il Napoli ci mette poco a ribadire che Chelsea o non Chelsea il terzo posto in campionato deve essere affar suo. E così dopo un inizio vivace il Pocho si inventa una bella percussione in area e viene fermato fallosamente da Canini (già ammonito in precedenza, viene graziato da Brighi): rigore, che lui stesso batte di destro spiazzando Agazzi. Per l'argentino è il sesto gol nelle ultime cinque partite, l'ottavo in stagione. Mazzarri gli regala la standing ovation di un San Paolo impazzito, sostituendolo subito dopo con l'altro beniamino di casa, Cavani. Ma nemmeno dopo il 4-1 il Napoli si ferma, a conferma dell'ottimo stato di forma della squadra campana. Intanto esce anche Hamsik, rilevato da Maggio. La partita di fatto finisce qui, al 10', ma Cavani ha una gran voglia di scaldarsi prima della sfida di Londra. E così innesca l'azione del quinto gol, attirandosi intorno un nugolo di avversari in area cagliaritana prima di cedere a Gargano: controllo e tocco di sinistro del centrocampista e il 5-1 è servito. Ma ancora non è finita: al 32' Ibarbo crossa da destra e Larrivey realizza la sua personale doppietta, mentre al 39' Pandev confeziona un assist a cui Maggio (destro incrociato) non può dire di no. A tempo scaduto (47') arriva il tris per Larrivey: ancora cross di Ibarbo e ancora l'argentino realizza di testa. E stavolta è il definitivo 6-3. Ora serve un mercoledì da leoni a Stamford Bridge. (www.gazzetta.it - Livia Taglioli)
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