26^ Giornata 04/03/2012
1

26^ GIORNATA

BOLOGNA
NOVARA

1

0
FIORENTINA
CESENA

2

0
INTER
CATANIA

2

2
JUVENTUS
CHIEVO

1

1
LECCE
GENOA

2

2
PALERMO
MILAN

0

4
PARMA
NAPOLI

1

2
ROMA
LAZIO

1

2
SIENA
CAGLIARI

3

0
UDINESE
ATALANTA

0

0
2
40' pt. Cavani; 32' st. Zaccardo, 41' st. Lavezzi

Tabellino:

Arbitro: Valeri di Roma
Angoli: 12-1 per il Parma.
Recupero: 2' e 3'
Ammoniti: Grava, Zaccardo, Mariga, Musacci, Dzemaili, Lavezzi, Cannavaro e Santacroce.
Espulsi: Mazzarri
Note: Circa 5.000 tifosi del Napoli sugli spalti.

(3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Santacroce Biabiany, Mariga, Musacci (19' s.t Valdes), Galloppa, Modesto; Okaka (31' s.t Marques), Giovinco. All. Donadoni. (Pavarini, Brandao, Jonathan, Morrone, Pereira)

(3-4-2-1): De Sanctis; Grava (36 p.t. Fernandez), Cannavaro, Britos (19’ p.t Campagnaro); Maggio, Gargano (15’ s.t. Inler), Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri. (Rosati; Zuniga, Pandev, Vargas).

Il gol di Cavani dopo la respinta del portiere sul rigore
Il gol di Lavezzi

La cronaca:

PARMA, 4 marzo 2012

Napoli un Pocho in fuorigioco. Parma sconfitto e furioso: 1-2 Vantaggio di Cavani, pari di Zaccardo poi decide Lavezzi che sull'assist è oltre la linea dei difensori emiliani. Proteste anche per un mani di Dossena in area. Clamorosi errori di Galloppa e Paletta sotto porta. Infortunati Britos e Grava. Cade dopo 554' l'imbattibilità della porta azzurra. Espulso Mazzarri al 37' s.t.

Il guizzo del campione, il peso del talento, l'incidenza delle sviste: il Napoli passa a Parma per 2-1, cala il pokerissimo di vittorie di fila – semplice poker in campionato più l'Asso con il Chelsea – e piega un bel Parma, fiaccato dal gol di Lavezzi al 41' della ripresa dopo che aveva meritatamente recuperato, con Zaccardo, la rete di Cavani del primo tempo, 16° centro in campionato. In questi casi si parla di cinismo, ma quando lasci al Napoli spazi in contropiede, il suo trio di tenori fa la differenza. Di Cavani è lo scatto del 40' del primo tempo, con rigore procurato (di mestiere, visto che pare sgambettarsi da solo), sbagliato, e rimediato con la ribattuta vincente su respinta di Mirante; di Lavezzi, al 41' della ripresa, il gol partita - assist dell'uruguaiano -, che compie una prodezza nell'eludere difesa parmigiana e portiere, ma che parte in fuorigioco di almeno mezzo metro, proprio davanti al guardalinee Ghiandai. Nel mezzo, il provvisorio pari di Zaccardo, al 32' della ripresa, degno premio per un Parma in emergenza, ma ben disposto in campo e mai domo, però deficitario in precisione sotto porta. Se il Napoli con questo colpaccio mette sempre più a fuoco il terzo posto-Champions, il Parma esce a mani vuote da una gara che meritava quanto meno di pareggiare: dopo la doccia fredda di Marassi, nel finale, con il Genoa, un'altra, gelata, quasi allo scadere. Donadoni, comunque bravo, sa dove lavorare per far crescere i suoi.

Cavani non perdona —.Inizio controllato poi ritmo crescente, con le squadre che ripartono spesso in velocità. Bianiany, a destra, da una parte, e le percussioni di Hamsik, dall'altra, sono le principali fonti di minaccia. Donadoni schiera un Parma rimaneggiato – assenti fra squalifiche e infortuni, Lucarelli, Valiani, Palladino, Gobbi e Floccari -, ma ben disposto in campo e tutt'altro che dedito a una gara di contenimento. Mazzarri lustra il suo tridente, lascia in panchina Inler, ma già dopo circa mezzora deve cambiare due terzi della retroguardia per gli infortuni che mettono out, prima Britos, poi Grava. Primo tempo vivace e di buon agonismo – come testimoniano i 4 gialli -, chiuso in vantaggio dal Napoli grazie a un guizzo di Cavani che al 40' si procura un rigore – Musacci (ammonito nella circostanza) a velocità normale pare reo del fallo che fa inciampare l'uruguaiano, al rallentatore non tanto -, lo sbaglia, ma non perdona sulla ribattuta di Mirante. Una punizione eccessiva per un Parma dinamico: già al 1' De Sanctis è chiamato alla parata in due tempi, poi al 30' Galloppa spreca da ottima posizione in area, e al 43' Paletta si divora il pari con un piatto rasoterra a fil di palo; assistman, in ambedue i casi, il vivace Giovinco. Non solo Parma nei primi 45', però: al 17' c'è anche un gol annullato a Cavani per millimetrico fuorigioco di Dossena, autore dell'assist, e al 25' una bella occasione per Lavezzi, con quel destro a giro che contro Chelsea e Inter aveva centrato il bersaglio.

Ripresa con giallo — La ripresa inizia con un episodio discusso: su corner, arrivano contemporaneamente allo stacco Biabiany, di testa, e Dossena, di mano: palla toccata da quest'ultimo, e poi a lato, fra le proteste dei gialloblù che reclamano il rigore. Al 10' altra occasione divorata dal Parma: ottimo triangolo Giovinco-Biabiany-Mariga, la cui conclusione, in area, finisce alle stelle. Le squadre si allungano, il Parma pressa, le ammonizioni fioccano, fra un diagonale di Cavani e uno di Valdes. Al 32' il pari del Parma, meritato, con De Sanctis che non trattiene un piatto di Paletta e Zaccardo lesto a ribadire in rete, interrompendo a 554 i minuti di imbattibilità difensiva del Napoli. Il Parma si sbilancia alla ricerca dei 3 punti, ma il Napoli lo punisce in contropiede. Mazzarri si arrabbia e viene espulso. Cavani confeziona l'assist: Lavezzi aggancia e lo trasforma in un gol pesantissimo sull'uscita di Mirante. Prodezza, ma in fuorigioco: vale lo stesso i tre punti che avvicinano il Napoli alla Champions. E lasciano al Parma tanti rimpianti. Non solo sulle decisioni arbitrali. Il silenzio stampa della società "profondamente amareggiata dopo la sconfitta con il Napoli" dice più di tante parole. (www.gazzetta.it - Massimo Brizzi)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
MILAN
54
26
16
6
4
53
22
CAVANI (16)
2
JUVENTUS
52
26
13
13
0
39
17
LAVEZZI (7)
3
LAZIO
48
26
14
6
6
41
30
CAMPAGNARO (2)
4
UDINESE
46
26
13
7
6
37
23
HAMSIK (6)
5
NAPOLI
43
26
11
10
5
44
25
MAGGIO (2)
6
ROMA
38
26
11
5
10
39
33
MASCARA (1)
7
INTER
37
26
11
4
11
36
36
PANDEV (5)
8
CHIEVO
34
26
9
7
10
22
31
DZEMAILI (2)
9
PALERMO
34
26
10
4
12
39
43
GARGANO (1)
10
CATANIA
35
26
8
11
7
34
35
ZUNIGA (1)
11
ATALANTA (-6)
32
26
9
11
6
30
28
BRITOS (1)
12
GENOA
32
26
9
5
12
35
48
13
FIORENTINA
32
26
8
8
10
27
27
14
CAGLIARI
31
26
7
10
9
23
29
15
BOLOGNA
32
26
8
8
10
26
30
16
PARMA
30
26
7
9
10
32
37
17
SIENA
29
26
7
8
11
30
28
18
LECCE
25
26
6
7
13
30
42
19
NOVARA
17
26
3
8
15
21
46
20
CESENA
17
26
4
5
17
16
40
 

TORNEO_2011-2012-26

26^ Giornata 04/03/2012
1

26^ GIORNATA

BOLOGNA
NOVARA

1

0
FIORENTINA
CESENA

2

0
INTER
CATANIA

2

2
JUVENTUS
CHIEVO

1

1
LECCE
GENOA

2

2
PALERMO
MILAN

0

4
PARMA
NAPOLI

1

2
ROMA
LAZIO

1

2
SIENA
CAGLIARI

3

0
UDINESE
ATALANTA

0

0
2
40' pt. Cavani; 32' st. Zaccardo, 41' st. Lavezzi

Tabellino:

Arbitro: Valeri di Roma
Angoli: 12-1 per il Parma.
Recupero: 2' e 3'
Ammoniti: Grava, Zaccardo, Mariga, Musacci, Dzemaili, Lavezzi, Cannavaro e Santacroce.
Espulsi: Mazzarri
Note: Circa 5.000 tifosi del Napoli sugli spalti.

(3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Santacroce Biabiany, Mariga, Musacci (19' s.t Valdes), Galloppa, Modesto; Okaka (31' s.t Marques), Giovinco. All. Donadoni. (Pavarini, Brandao, Jonathan, Morrone, Pereira)

(3-4-2-1): De Sanctis; Grava (36 p.t. Fernandez), Cannavaro, Britos (19’ p.t Campagnaro); Maggio, Gargano (15’ s.t. Inler), Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri. (Rosati; Zuniga, Pandev, Vargas).

Il gol di Cavani dopo la respinta del portiere sul rigore
Il gol di Lavezzi

La cronaca:

PARMA, 4 marzo 2012

Napoli un Pocho in fuorigioco. Parma sconfitto e furioso: 1-2 Vantaggio di Cavani, pari di Zaccardo poi decide Lavezzi che sull'assist è oltre la linea dei difensori emiliani. Proteste anche per un mani di Dossena in area. Clamorosi errori di Galloppa e Paletta sotto porta. Infortunati Britos e Grava. Cade dopo 554' l'imbattibilità della porta azzurra. Espulso Mazzarri al 37' s.t.

Il guizzo del campione, il peso del talento, l'incidenza delle sviste: il Napoli passa a Parma per 2-1, cala il pokerissimo di vittorie di fila – semplice poker in campionato più l'Asso con il Chelsea – e piega un bel Parma, fiaccato dal gol di Lavezzi al 41' della ripresa dopo che aveva meritatamente recuperato, con Zaccardo, la rete di Cavani del primo tempo, 16° centro in campionato. In questi casi si parla di cinismo, ma quando lasci al Napoli spazi in contropiede, il suo trio di tenori fa la differenza. Di Cavani è lo scatto del 40' del primo tempo, con rigore procurato (di mestiere, visto che pare sgambettarsi da solo), sbagliato, e rimediato con la ribattuta vincente su respinta di Mirante; di Lavezzi, al 41' della ripresa, il gol partita - assist dell'uruguaiano -, che compie una prodezza nell'eludere difesa parmigiana e portiere, ma che parte in fuorigioco di almeno mezzo metro, proprio davanti al guardalinee Ghiandai. Nel mezzo, il provvisorio pari di Zaccardo, al 32' della ripresa, degno premio per un Parma in emergenza, ma ben disposto in campo e mai domo, però deficitario in precisione sotto porta. Se il Napoli con questo colpaccio mette sempre più a fuoco il terzo posto-Champions, il Parma esce a mani vuote da una gara che meritava quanto meno di pareggiare: dopo la doccia fredda di Marassi, nel finale, con il Genoa, un'altra, gelata, quasi allo scadere. Donadoni, comunque bravo, sa dove lavorare per far crescere i suoi.

Cavani non perdona —.Inizio controllato poi ritmo crescente, con le squadre che ripartono spesso in velocità. Bianiany, a destra, da una parte, e le percussioni di Hamsik, dall'altra, sono le principali fonti di minaccia. Donadoni schiera un Parma rimaneggiato – assenti fra squalifiche e infortuni, Lucarelli, Valiani, Palladino, Gobbi e Floccari -, ma ben disposto in campo e tutt'altro che dedito a una gara di contenimento. Mazzarri lustra il suo tridente, lascia in panchina Inler, ma già dopo circa mezzora deve cambiare due terzi della retroguardia per gli infortuni che mettono out, prima Britos, poi Grava. Primo tempo vivace e di buon agonismo – come testimoniano i 4 gialli -, chiuso in vantaggio dal Napoli grazie a un guizzo di Cavani che al 40' si procura un rigore – Musacci (ammonito nella circostanza) a velocità normale pare reo del fallo che fa inciampare l'uruguaiano, al rallentatore non tanto -, lo sbaglia, ma non perdona sulla ribattuta di Mirante. Una punizione eccessiva per un Parma dinamico: già al 1' De Sanctis è chiamato alla parata in due tempi, poi al 30' Galloppa spreca da ottima posizione in area, e al 43' Paletta si divora il pari con un piatto rasoterra a fil di palo; assistman, in ambedue i casi, il vivace Giovinco. Non solo Parma nei primi 45', però: al 17' c'è anche un gol annullato a Cavani per millimetrico fuorigioco di Dossena, autore dell'assist, e al 25' una bella occasione per Lavezzi, con quel destro a giro che contro Chelsea e Inter aveva centrato il bersaglio.

Ripresa con giallo — La ripresa inizia con un episodio discusso: su corner, arrivano contemporaneamente allo stacco Biabiany, di testa, e Dossena, di mano: palla toccata da quest'ultimo, e poi a lato, fra le proteste dei gialloblù che reclamano il rigore. Al 10' altra occasione divorata dal Parma: ottimo triangolo Giovinco-Biabiany-Mariga, la cui conclusione, in area, finisce alle stelle. Le squadre si allungano, il Parma pressa, le ammonizioni fioccano, fra un diagonale di Cavani e uno di Valdes. Al 32' il pari del Parma, meritato, con De Sanctis che non trattiene un piatto di Paletta e Zaccardo lesto a ribadire in rete, interrompendo a 554 i minuti di imbattibilità difensiva del Napoli. Il Parma si sbilancia alla ricerca dei 3 punti, ma il Napoli lo punisce in contropiede. Mazzarri si arrabbia e viene espulso. Cavani confeziona l'assist: Lavezzi aggancia e lo trasforma in un gol pesantissimo sull'uscita di Mirante. Prodezza, ma in fuorigioco: vale lo stesso i tre punti che avvicinano il Napoli alla Champions. E lasciano al Parma tanti rimpianti. Non solo sulle decisioni arbitrali. Il silenzio stampa della società "profondamente amareggiata dopo la sconfitta con il Napoli" dice più di tante parole. (www.gazzetta.it - Massimo Brizzi)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
MILAN
54
26
16
6
4
53
22
CAVANI (16)
2
JUVENTUS
52
26
13
13
0
39
17
LAVEZZI (7)
3
LAZIO
48
26
14
6
6
41
30
CAMPAGNARO (2)
4
UDINESE
46
26
13
7
6
37
23
HAMSIK (6)
5
NAPOLI
43
26
11
10
5
44
25
MAGGIO (2)
6
ROMA
38
26
11
5
10
39
33
MASCARA (1)
7
INTER
37
26
11
4
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36
36
PANDEV (5)
8
CHIEVO
34
26
9
7
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22
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DZEMAILI (2)
9
PALERMO
34
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10
4
12
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GARGANO (1)
10
CATANIA
35
26
8
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7
34
35
ZUNIGA (1)
11
ATALANTA (-6)
32
26
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11
6
30
28
BRITOS (1)
12
GENOA
32
26
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FIORENTINA
32
26
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8
10
27
27
14
CAGLIARI
31
26
7
10
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15
BOLOGNA
32
26
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26
30
16
PARMA
30
26
7
9
10
32
37
17
SIENA
29
26
7
8
11
30
28
18
LECCE
25
26
6
7
13
30
42
19
NOVARA
17
26
3
8
15
21
46
20
CESENA
17
26
4
5
17
16
40