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La cronaca:
Firenze, 30 ottobre 2013
Super Napoli, che colpo! Ma la Fiorentina è furiosa. La squadra di Benitez in 10 vince 2-1 con Callejon e Mertens. Inutile il momentaneo pari viola di Rossi. Espulso nel finale Cuadrado (il rigore poteva esseci, è stato ammonito per la seconda simulazione ed espulso). Il Napoli vola e tiene il passo della Juve. La squadra di Benitez espugna 2-1 Firenze in 10 (espulso Maggio un po' frettolosamente) e resta agganciata ai bianconeri dietro alla Roma capolista, per una sera solo due punti avanti. Tre punti pesantissimi quelli raccolti dagli azzurri, arrivati al termine di una partita che la Fiorentina non meritava di perdere, al di là dell'episodio del rigore negato su Cuadrado che ha infiammato il finale del match.
La squadra di Montella ha giocato bene, ha tenuto quasi sempre il mano il pallino del gioco, ma ha pagato a caro le disattenzioni difensive: prima Callejon e poi Mertens hanno firmato il colpo, rendendo inutile il momentaneo pareggio dal dischetto di Giuseppe Rossi.
CALLEJON, ROSSI E MERTENS - Doveva essere una partita spettacolare al Franchi e così è stato. Benitez e Montella sono due allenatori che vogliono sempre imporre i loro ritmi in campo e così hanno provato a fare anche stavolta. Il tecnico azzurro ha rinunciato a sorpresa ad Hamsik, affidandosi sulla trequarti a Pandev, mentre in difesa ha preferito Maggio a destra facendo traslocare a sinistra Mesto. Montella, senza lo squalificato Gonzalo Rodriguez, ha dato fiducia a Compper e in attacco ha puntato tutto su Rossi, affiancato da due peperini come Cuadrado e Joaquin. I viola sono partiti a testa bassa, ispirati dal fosforo di Borja Valero e dalle geometrie di Pizarro, ma è stato il Napoli a colpire al primo vero affondo: assist bellissimo di esterno destro di Higuain e destro vincente al volo di Callejon, al quinto gol stagionale. Ha esultato in tribuna De Laurentiis, ma la gioia non è durata molto, perché la Fiorentina ha pareggiato subito dal dischetto con Pepito Rossi che ha spiazzato Reina (nono centro in campionato sul rigore generoso concesso per fallo di Fernandez su Savic). La squadra di Montella poteva anche passare in vantaggio (clamoroso palo di Cuadrado e miracolo di Reina su Borja Valero), ma è stato ancora il Napoli a colpire con lo scatenato Mertens, alla sua prima rete in maglia azzurra.
ROSSO A MAGGIO, PROTESTE VIOLA - Sotto di un gol, la Fiorentina è rientrata in campo determinatissima a rientrare in partita. Cuadrado a tratti era imprendibile, cambiava fascia e creava sempre la superiorità numerica: su una delle sue serpentina è finito giù al limite d'area, ma l'arbitro lo ha ammonito per simulazione. Scatenato anche Rossi, sempre pronto a farsi trovare all'appuntamento con la conclusione: Pepito ha costretto al miracolo Reina e poi si è fatto ammonire anche lui (fra le proteste) per simulazione. Ha premuto a lungo la Fiorentina, ha sofferto il Napoli rintanato nella sua area di rigore e in difficoltà quando si trattava di ripartire. Benitez ha giocato le carte Hamsik e Insigne (fuori Higuain e l'ottimo Mertens), Montella ha risposto con Matos, Vecino e Vargas al posto di Aquilani, Joaquin e Pasqual. Il tecnico del Napoli è stato poi costretto a richiamare anche Pandev per far entrare Armero quando è stato espulso per doppia ammonizione Maggio. La partita si è infiammata nel recupero quando Cuadrado è stato espulso dall'arbitro dopo un contatto in area con Inler: l'arbitro ha fischiato simulazione e ha estratto il secondo giallo. Alla fine ha esultato Benitez, Montella è uscito dal campo infuriato e deluso. La Fiorentina non meritava il ko.
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