La cronaca:
Napoli, 27 ottobre 2013
Napoli-Torino 2-0, Higuain colpisce due volte su rigore. L'argentino realizza al 14' e al 32' del primo tempo, nel secondo caso il penalty concesso da De Marco è generoso. Granata in ombra, espulso Basha nei minuti finali.
Tutto secondo pronostico, il Napoli batte il Torino e si rilancia dopo la sconfitta patita all'Olimpico, contro la Roma, la scorsa settimana. La partita si sblocca poco prima del quarto d'ora del primo tempo, quando Bellomo aggancia Mertens in area: il rigore c'è, anche se il belga cerca il contatto. Higuain s'impadronisce del pallone e va alla battuta per il gol del vantaggio napoletano. Ė la prima volta che il Pipita calcia un rigore: dagli undici metri, ha sempre calciato Hamsik, lo specialista ė lui.
toro in ombra Il Torino fa fatica a venir fuori dalla propria metà campo, mentre Mertens continua a creare scompiglio tra i difensori granata. Ma c'ė poco di concreto nelle azioni del Napoli, tant'ė che il raddoppio arriva su un altro calcio di rigore, stavolta inesistente, che l'arbitro di porta, Mazzoleni, segnala al direttore di gara. Il tiro di Fernandez sbatte sul gomito di Glik, ma il difensore non ha il braccio attaccato al corpo. Higuain ritorna sul dischetto e spiazza per la seconda volta Padelli, al 31'. Ė la prima doppietta stagionale realizzata dal l'attaccante argentino.
errore Insigne Il primo tempo s conclude con un errore di Insigne (36') che tutto solo tenta un pallonetto improbabile, favorendo la deviazione in angolo di D'Ambrosio, e con un tiro di poco sopra la traversa di Glik (43'). Vive di pochi emozioni, in ogni modo, la partita. Il Napoli gestisce la palla e di tanto in tanto avvia qualche ripartenza che Insigne ed Hamsik sprecano banalmente. Dall'altra parte, Reina ė soltanto spettatore, il Torino non arriva mai dalle sue parti anche per l'attenzione di Fernandez e Albiol che concedono poco o nulla a Barreto e Meggiorini. Poco dopo il ventesimo, Benitez richiama in panchina Higuain e l'ovazione del San Paolo ė assordante, cosí come avviene alla mezz'ora quando il tecnico spagnolo sostituisce Mertens, il migliore in campo. C'ė giusto il tempo per registrare una grande parata di Reina su conclusione di Meggiorni, l'ingresso in campo di Zapata in luogo di Hamsik e l'espulsione di Basha per fallo da ultimo uomo su Pandev prima che De Marco fischi la fine. (gazzetta.it - Mimmo Malfitano)
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