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La cronaca:
Napoli, 23 marzo 2014
I viola vincono 1-0 al San Paolo con un colpo di testa dell'esterno Joaquin nel finale. La squadra di Benitez gioca una grande partita ma paga l'espulsione di Ghoulam al 38'. La Fiorentina sbanca 1-0 il San Paolo e continua a sognare la Champions. Un gol di Joaquin nel finale beffa un grande Napoli, che chiude una settimana non proprio fortunata: due grandi prestazioni contro il Porto e contro i viola, due enormi delusioni. Sul ko di stasera pesa l'espulsione di Ghoulam poco dopo la mezz'ora di gioco, ma è evidente come la squadra di Benitez non riesca a concretizzare l'enorme volume di gioco che crea. Fa festa invece la Fiorentina, che resiste quando il Napoli è avvolgente e colpisce quando la squadra di Benitez si disunisce nel finale. Tre punti d'oro per Montella, che cancellano la delusione dall'eliminazione dall'Europa League con la Juve.
ROSSO A GHOULAM - Un forte temporale che si abbatte sul San Paolo prima del via viene assorbito molto bene dal terreno di gioco. Benitez, come da abitudine, cambia le carte in tavola in extremis: fuori Mertens e Fernandez, giocano titolari Insigne titolare davanti e Henrique in difesa. Montella lancia il tridente con Gomez, Joaquin e Cuadrado e opta per il giovane Bakic a centrocampo insieme ad Aquilani e Borja Valero. Partono forte gli azzurri, desiderosi di riscattarsi davanti al loro pubblico. La prima clamorosa occasione capita a Higuain, direttamente su un rilancio di Reina: si oppone alla grande Neto. La spinta è costante, la squadra di Benitez è corta, sfrutta bene le fasce, affonda anche per vie centrali quando trova i corridoi giusti. Da un'iniziativa di Insigne nasce anche un'altra grande chance per Hamsik, anche stavolta Neto si supera. E il portiere viola si ripete ancora sullo slovacco e su Insigne. Riesce a costruire poco la Fiorentina, troppi lanci lunghi, tanta imprecisione in fase di ripartenza, un Borja Valero stranamente sotto tono. L'episodio che condiziona la partita, però, arriva al minuto 37: Ghoulam stende Bakic lanciato a rete, Tagliavento non ha dubbi, punizione dal limite e cartellino rosso fra le proteste azzurre. In 10 Benitez opta per un 4-4-1, con Callejon esterno destro basso, Reveillere a sinistra e Hamsik e Insigne esterni di centrocampo dietro all'isolato Higuain.
DECIDE JOAQUIN - Montella prova a sfruttare la superiorità numerica nella ripresa passando al 4-2-3-1 con Ilicic al posto di Bakic. Prende campo la squadra viola e sfiora il vantaggio con un guizzo di Cuadrado e con una girata di Ilicic. Il Napoli è costretto a lasciare il pallino in mano agli avversari, ma quando riparte è sempre pericoloso: due punizioni di Insigne, una di Inler, due conclusioni di Callejon (una da 40 metri). Fra i viola arriva anche il momento di Vargas (fuori Roncaglia) e Matri (al posto di Gomez, uscito per un problema a un ginocchio ma non quello operato). Reina viene graziato due volte dall'ex attaccante di Juve e Milan, che fallisce la deviazione vincente da due passi. Benitez richiama Insigne e Higuain (tutt'altro che contento di uscire) e nel finale si affida a Mertens e Behrami, che va a giocare da esterno destro basso con Callejon che sale a fare la prima punta. L'esterno belga però si infortuna alla caviglia dopo 9 minuti dal suo ingresso in campo e lascia il posto a Pandev. E nel finale arriva anche la beffa per gli azzurri, puniti da un colpo di testa da due passi di Joaquin dopo un'uscita prolungata di Reina su Matri. Passa la Fiorentina al San Paolo e riduce a 7 punti la distanza dal terzo posto: il sogno Champions continua. Sfuma invece definitivamente la rincorsa del Napoli alla Roma, che ha sei punti di vantaggio e una partita da recuperare.
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