La cronaca:
Catania, 26 marzo 2014
Napoli show: di nuovo +10. Fiorentina ko, festa Milan. Gli azzurri vincono 4-2 a Catania, i viola battuti 2-0 in casa dai rossoneri. Al Massimino doppietta di Zapata, gol di Callejon, Henrique, Monzon e Gyomber. Al Franchi apre Mexes, chiude Balotelli
Il Napoli si riavvicina alla Champions. Dopo aver perso tre punti domenica nello scontro diretto con la Fiorentina, la squadra di Benitez si riporta a +10 andando a vincere 4-2 a Catania e approfittando della sconfitta dei viola in casa con il Milan (0-2). Successo che consente a Seedorf di salvare la panchina rossonera..
Il Napoli riscatta subito il ko interno di domenica con la Fiorentina e travolge in trasferta il Catania. Benitez lascia a riposo Higuain, Albiol e Inler, ma archivia la partita già nel primo tempo, grazie alla prima doppietta stagionale di Zapata, a un acuto di Callejon e ad un eurogol di Henrique, al suo primo centro in azzurro. Parte forte la squadra di Benitez, spreca un paio di occasioni con Insigne e cerca di arginare un Catania sceso in campo con il disperato bisogno di fare punti. Una combinazione Hamsik-Callejon porta al gol del vantaggio di Zapata, che non ha problemi a depositare da due passi in rete. La squadra di Maran non ci sta e si rende pericolosa con Keko e Barrientos, che colpiscono due traverse. Il Napoli al Massimino però è spietato: Callejon approfitta di pasticcio fra Andujar e Legrottaglie e insacca a porta vuota. Henrique invece pesca il jolly della serata insaccando di destro di collo pieno quasi dalla linea di fondo il gol del 3-0. Nel finale del primo tempo, ancora su assist di Callejon, arriva il poker firmato di piatto destro da Zapata. Il Catania non si dà per vinto: Maran inserisce Petkovic e Plasil al posto di Legrottaglie e Rinaudo e trova subito il gol con Monzon, bravo a insaccare su una corta respinta di Reina. Benitez richiama Henrique e Hamsik e dà spazio ad Albiol e Radosevic per amministrare il vantaggio, ma incassa anche la seconda rete da Gyomber che incorna di testa su calcio d'angolo. Nel finale c'è spazio anche per Higuain (fuori un esausto Zapata) e Fedato (esce Peruzzi), ma il risultato non cambia: 4-2 e il Napoli torna a un passo dalla Champions.
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